I delitti del Porcaro: Il cazzo in bocca 2/2

“Un uomo di quarant’anni, senza precedenti penali… del tutto sconosciuto alle FdO… lo abbiamo trovato giovedì scorso, avvertiti da una telefonata anonima, una voce femminile, nel casolare di campagna detto della Ciolla…” “Alla Ciolla, dite? Ma è abbandonato da una vita, ormai quello solo un rudere è…” “Eppure, quando abbiamo fatto irruzione nel casolare, abbiamo trovato ‘sto tizio, in terra tra la paglia, con la gola squarciata e… il membro reciso e ficcato in bocca” “La minchia soltanto o anche i cugghiuna?”, chiese il Porcaro. “No, lo scroto no, quello era al suo posto”. “Allora non è cosa di mafia… quelli tagghiano anche i cugghiuna”, osservò il Porcaro. Poi, dopo una breve pausa, chiese: “E ‘stu cristiano, u morto, era di Balata delle Minne?” “No. La vittima, Pino Scicchigno, era nata e risiedeva alla Pulla, a una ventina di chilometri da qui””U sacciu, dove sta ‘a Pulla, marescià. E cu era, ‘stu Scicchigno?””Un rappresentante di …giocattoli per signora””E che minchia sarebbero?””Sarebbero i sextoys, insomma i dildi, i vibratori, gli stimolatori clitoridei…””Mi facisse un esempio, quanto capisco””Come delle minchie artificiali, sono, per far godere le fimmine, che so, non maritate o malmaritate…””E ‘stu rappresentante di minchia maritato era?””No, era celibe””Iarrusu?””No, pare di no, non risulta””Fimminaru?””Non… lo sappiamo””E invece fondamentale è! Perché può darsi che ‘stu Pino abbia mostrato alle clienti non solo le minchie fasulle, ma anche la minchia vera, e se le sia ficcate… e un qualichi marito o zito geloso addicidìu di togliergli lo strumento…””…e la vita… Già, è possibile”, chiosò il maresciallo, e aggiunse “il problema è che, nei paesi, tutte tacciono… cioè, nessuna donna ha ancora ammesso di essere stata sua cliente, o almeno di avere assistito a una sua dimostrazione”.”E le fatture?””Eh, Scicchigno rilasciava solo un pizzino, vendeva a privati, e si faceva pagare in contanti. Discrezione assicurata per la cliente e meno tasse da pagare per lui”.”E con Ciccina ‘a màgara avete parlato?”, chiese all’improvviso il Porcaro. E il maresciallo Rigore cadde dalle nuvole…