L'iniziazione di Pauline -8-
di
LanA
genere
fisting
Hélène è orgogliosa di esibire un cazzone del genere, se non è lesbica con qualcosa del genere attaccata davanti al corpo …
- E qui, al suo interno, c'è quello che serve per innaffiare gli intestini, sussurra, pesando le grosse palle.
Le ho riempite di latte tiepido, e le potrò svuotare nel suo intestino come in una bella sborrata.
Pauline non l'aveva vista entrare.
Era messa a pecorina, la testa tra i cuscini.
Stava soffrendo con un po' di affanno, per la sodomia che aveva richiesto.
Hélène venne ad accovacciarsi accanto a me, per osservare la progressione del dildo nell'ano di Pauline.
Si abbassa e le lecca le labbra avidamente, le accarezza le natiche e la schiena, scende sui seni per pizzicarle le punte, Pauline geme.
- Hai male? le chiede
- Hmmm, va bene, accarezzami di nuovo
- Sì tesoro, apri bene le tue natiche, ti verremo nel culo.
- Dammi il tuo posto, Sole, che mi occupo del suo buchetto, intanto dovresti andare sotto di lei per abbracciarla.
Rinuncio al mio posto e mi infilo sotto Pauline in posizione 69.
Ho la sua figa in bocca e vedo la coda finta uscire dal suo buco del culo.
Hélène intanto prende il cazzone in mano, e inizia ad andare penetrarla lentamente nello sfintere.
Il liquido vaginale di Pauline mi cola in bocca, le prendo il clitoride tra le labbra e lo succhio come una caramella.
Poi mi allargo le cosce, per farle capire che anche io ho bisogno di affetto.
Non ho bisogno di pregarla, e subito inizia a leccarmi la figa.
In questo momento Hélène è l'unica a dare piacere senza riceverlo.
Nella mia mente passa il pensiero del cazzone africano che ha tra le gambe, è uno spreco! prometto di aver cura di lei più tardi.
Pauline geme ancora ma l'intonazione non è più la stessa.
I suoni che emette sono più lascivi, più sensuali.
I movimenti del cazzone di lattice nel suo culo ora le danno piacere.
Vedo questo oggetto estraneo che entra ed esce dal suo ano.
Hélène maneggia bene questo grande oggetto, sa misurare i gesti, alterna durezza con dolcezza.
Direi che è una vera esperta, non deve essere la prima volta che viola il culo di qualcuno.
Sento il suo respiro affannato e mi dico che prova piacere nel farlo.
CONTINUA ...
- E qui, al suo interno, c'è quello che serve per innaffiare gli intestini, sussurra, pesando le grosse palle.
Le ho riempite di latte tiepido, e le potrò svuotare nel suo intestino come in una bella sborrata.
Pauline non l'aveva vista entrare.
Era messa a pecorina, la testa tra i cuscini.
Stava soffrendo con un po' di affanno, per la sodomia che aveva richiesto.
Hélène venne ad accovacciarsi accanto a me, per osservare la progressione del dildo nell'ano di Pauline.
Si abbassa e le lecca le labbra avidamente, le accarezza le natiche e la schiena, scende sui seni per pizzicarle le punte, Pauline geme.
- Hai male? le chiede
- Hmmm, va bene, accarezzami di nuovo
- Sì tesoro, apri bene le tue natiche, ti verremo nel culo.
- Dammi il tuo posto, Sole, che mi occupo del suo buchetto, intanto dovresti andare sotto di lei per abbracciarla.
Rinuncio al mio posto e mi infilo sotto Pauline in posizione 69.
Ho la sua figa in bocca e vedo la coda finta uscire dal suo buco del culo.
Hélène intanto prende il cazzone in mano, e inizia ad andare penetrarla lentamente nello sfintere.
Il liquido vaginale di Pauline mi cola in bocca, le prendo il clitoride tra le labbra e lo succhio come una caramella.
Poi mi allargo le cosce, per farle capire che anche io ho bisogno di affetto.
Non ho bisogno di pregarla, e subito inizia a leccarmi la figa.
In questo momento Hélène è l'unica a dare piacere senza riceverlo.
Nella mia mente passa il pensiero del cazzone africano che ha tra le gambe, è uno spreco! prometto di aver cura di lei più tardi.
Pauline geme ancora ma l'intonazione non è più la stessa.
I suoni che emette sono più lascivi, più sensuali.
I movimenti del cazzone di lattice nel suo culo ora le danno piacere.
Vedo questo oggetto estraneo che entra ed esce dal suo ano.
Hélène maneggia bene questo grande oggetto, sa misurare i gesti, alterna durezza con dolcezza.
Direi che è una vera esperta, non deve essere la prima volta che viola il culo di qualcuno.
Sento il suo respiro affannato e mi dico che prova piacere nel farlo.
CONTINUA ...
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