Disperato sexy
di
wumpscut 70
genere
gay
Bangkok estate 2004. Una sera cammino lungo la Rama IV tra Silom e Suriwong, è un tratto di strada il cui marciapiede è presidiato da gay-gigolò Thai giovani e sorridenti "halooo" (anzi era, ultimamente non ne ho più visti e comunque non ne ho mai "presi")
Noto un Thai triste che mi avvicina e mi chiede una cosa un po' strana: ha tre euro in due monete, da due e da uno, e vuole cambiarli in baht per il taxi. Glieli cambio e lui li prende senza notare che avevo sbagliato, con la poca luce inizialmente mi sembravano due monete da uno, gli dò il resto dopo. Comunque vuole compagnia, mi fermo con lui. Noto che ha il viso rigato di lacrime, aveva smesso di piangere da poco. No non mi pare un gigolò era lì per caso.
Lui è Ten, 33 anni magro sexy carino.
Mi racconta di aver violentemente litigato con il moroso tetesco (ecco da dove provengono gli euri) non più tanto moroso ormai. Piove un pò, troviamo riparo davanti all'ingresso di un negozio chiuso, ci sediamo sui gradini. Lì mi tocca, sbaciucchia e fa per slacciarsi la patta ma oh, non siamo tanto nascosti qua! Ha un comportamento un po' strano ma non dà l'idea di essere pericoloso. Vuole intimità ma per ora non mi va di portarlo in hotel. Quindi ci rechiamo in un hostel nei pressi che affitta camere anche per brevi periodi, prenoto due ore.
Camera carina pulita e fatta per incontri casuali, ci sono specchi ovunque anche sul soffitto per guardonarsi durante le ore liete... In vasca da bagno, oh che bel cazzo duro ha, mica male!, poi ad amoreggiare sul letto... e il cazzo gli si smolla! Bel corpo asciutto con accenno di tartaruga sexy sexy, forse sottopeso.
E vedo sul collo delle strisciate arrossate, graffi, segni della lite che ha avuto col suo moroso, anche le ginocchia hanno segni di colpi e cadute. Gli prendo in bocca il cazzo molle ma non gli viene più duro mentre ha sempre un comportamento un po' strambo, mi dà baci e pompini compulsivi e a vanvera. Mi prende il cazzo duro e fa per metterselo nel culo salvo cambiare idea e succhiarlo... boh? Finisce il tempo senza sborrate. Allora mi dice vieni da me? Acconsento.
Taxi e arriviamo al suo indirizzo non lontano dalla sauna Babylon, mai frequentata da Ten. Una guest house eufemisticamente orrenda. Ingresso a piano terra "adornato" da masserizie scassate e ruderi vari, sembra una discarica, scala stretta e scomoda. La sua è una stanza piccola al secondo piano condivisa con un altro Thai, sporca, muri macchiati, una finestra da cui entra acqua quando piove un po' forte (succede una volta e vedo) vestiti ammassati suoi e dell'altro inquilino. Si chiama Freddy's (Krueger?) guest house, la cui insegna è un pezzo di cartone circa 20x20cm col nome scritto con la biro, così per dare un'idea... e c'è ancora, anche se dai commenti sul web deve essere stata un minimo ristrutturata, da meno due stelle è passata forse a più zero punto cinque...
L'altro è fuori a prostituirsi, quindi siamo in intimità di nuovo... sul letto che occupa metà dello spazio. Mi tira fuori il cazzo e mi pompina in maniera più organica rispetto a prima, si spoglia e si masturba. Il suo cazzo ora è durissimo! Una fioca e fredda luce proveniente dai lampioni all'esterno illumina la squallida stanza.
Lo sego io, ha un bell'uccello appetitoso che vorrei succhiare ma non mi dà il tempo!
Mugola più forte e sborra in breve, sembra che non veniva da molti giorni viste le tante, lunghe sparate che finiscono chissà dove il quel macello di stanza. La visione di tale mega sborrata mi fa venire, ehm hai della carta? Fregatene, falla sul muro tanto hai visto che schifo qua, darò una pulita dopo anche alla mia di sborra se la trovo, se no vaffanculo seccherà.
Usciamo in strada, mi dice è un periodo di merda non ho lavoro sono solo il moroso ormai è andato. Ho risparmi in banca ma per farli durare sto in questo cesso che almeno costa poco (50 baht al giorno divisi col compagno di stanza, all'epoca 1€...)
In inverno quando non piove sto anche in strada a dormire, risparmio di più.
La tua famiglia? Morti o contatti persi, non ho un cazzo di nessuno.
E talvolta come oggi uso anfetamine... no no non dirmi nulla lo so che è porcheria ma l'alternativa sarebbe di farla finita. Gli dico solo ti capisco...
Mi chiede allora vuoi vedermi ancora o ci diciamo addio? È onesto, ha bisogno di compagnia ma non vuole forzare o implorare... Vediamoci ancora, mi chiede poco denaro per mangiare, ecco qua. Più un extra, prendi anche una pomata per graffi e contusioni varie. Appuntamento il giorno dopo, ora e luogo noto già, non abbiamo il telefonino.
Ci troviamo e stiamo insieme, ora è più tranquillo senza anfetamine, qualche notte dormirà in modo decente con me nel mio hotel, ci riempiamo le bocche con le nostre lingue e cazzi e ci sborriamo allegramente addosso. Non vuole scopare, ma quella sera che volevi metterti il mio uccello in culo? Ero sotto anfetamine, sbarellavo... Il moroso mi inculava ma non mi piaceva, lo amavo e lo facevo per lui ma poi gli ho detto basta inculate mi fa male, lui s'è incazzato e chiamava money boys che poi si scopava anche in mia presenza. Da qui le liti e la rottura con rissa. Bè almeno un calcione nei coglioni glielo ho rifilato così mi ha mollato il collo e sono corso via, poi ho trovato te.
Andiamo un paio di notti in treno alla sua città natale Phitsanulok, rivede i luoghi (tranne il quartiere ove è nato, non ne vuole più sapere) anche se non ha parenti in giro da visitare. Ten mangia come un toro e dorme a lungo, il contrario di quando usa le anfetamine, e mi beo con il suo bell'uccello che spara su di me calde e dense sborrate. Lo ricambio decorandogli la sua pelle liscia ed olivastra con biancastri ricami.
Poi giunge il giorno del ritorno, avendo fatto checkout a mezzogiorno non ho più l'albergo, avendo il volo dopo mezzanotte vado a trovare Ten nella sua topaia. Stanza libera e ultimo sessantanove con sborrata, lui sa che la vicina sauna Babylon mi piace e mi esorta ad andarci, vuole che mi rilassi lì. Sicuro? Sì, non stare tutte queste ore in questa calda topaia suderesti e puzzeresti come un caprone non voleresti bene... in sauna puoi fare una bella doccia. Ci sarebbe anche lì nella Freddy guesthouse la doccia in comune, ma vedendola ehm 🤢🤮... Ten capisce che per me anche no grazie! Mi dice passa a salutarmi quando esci dalla sauna prima di andare in aeroporto. Ma tesoro, vieni con me in sauna! No grazie, proprio non mi piace. Vai che ti aspetto.
Vado in sauna e torno a salutarlo, mi dà la email e io gli dò un po' di cash. Abbracci e vado via, lui guarda giù per le scale piangendo, mi spiace tanto lasciarlo in quel postaccio... Ci scriviamo per email, l'anno dopo torno in Thai. Ma ora sta a Pattaya e lavora in un bar gay come cameriere, quando sono a Bangkok viene a trovarmi.
Lo trovo meglio, qualche chilo lo ha preso è sempre magro ma non più così asciutto. Non si droga più da tanto, non ha più bisogno di chiedere soldi e a Pattaya dorme in un posto decente. Si è pure comprato lo smartphone (nel 2005 s.o. symbian, mi pareva fantascienza) E il suo uccello tira bene, dopo dei bei sessantanove gli piace segarsi facendo edging ovvero rallentare prima di esplodere ed abortire l'orgasmo più volte e quando è duro al 110%... sbooorrrr!!! Bollente sborra arriva a una metrata in altezza e ricade spiaccicandosi su di noi, faccio altrettanto anche se la mia non va così su. Ci avvinghiamo limonando spatasciando le sborre tra di noi, doccia e relax. Torna a Pattaya per lavorare, io ritorno a casa, alla prossima caro Ten.
Che non ci sarà! Un giorno mi emaila che un ricco cliente del bar gay lo ha pigliato con sè in Danimarca e ci si è civilmente unito, mi manda foto della cerimonia e di lui mezzo nudo. Sta bene ora, un po' più rotondo di prima.
Ci scriviamo qualche volta poi non più.
Contento che ti sei rifatto una vita, auguri Ten.
Noto un Thai triste che mi avvicina e mi chiede una cosa un po' strana: ha tre euro in due monete, da due e da uno, e vuole cambiarli in baht per il taxi. Glieli cambio e lui li prende senza notare che avevo sbagliato, con la poca luce inizialmente mi sembravano due monete da uno, gli dò il resto dopo. Comunque vuole compagnia, mi fermo con lui. Noto che ha il viso rigato di lacrime, aveva smesso di piangere da poco. No non mi pare un gigolò era lì per caso.
Lui è Ten, 33 anni magro sexy carino.
Mi racconta di aver violentemente litigato con il moroso tetesco (ecco da dove provengono gli euri) non più tanto moroso ormai. Piove un pò, troviamo riparo davanti all'ingresso di un negozio chiuso, ci sediamo sui gradini. Lì mi tocca, sbaciucchia e fa per slacciarsi la patta ma oh, non siamo tanto nascosti qua! Ha un comportamento un po' strano ma non dà l'idea di essere pericoloso. Vuole intimità ma per ora non mi va di portarlo in hotel. Quindi ci rechiamo in un hostel nei pressi che affitta camere anche per brevi periodi, prenoto due ore.
Camera carina pulita e fatta per incontri casuali, ci sono specchi ovunque anche sul soffitto per guardonarsi durante le ore liete... In vasca da bagno, oh che bel cazzo duro ha, mica male!, poi ad amoreggiare sul letto... e il cazzo gli si smolla! Bel corpo asciutto con accenno di tartaruga sexy sexy, forse sottopeso.
E vedo sul collo delle strisciate arrossate, graffi, segni della lite che ha avuto col suo moroso, anche le ginocchia hanno segni di colpi e cadute. Gli prendo in bocca il cazzo molle ma non gli viene più duro mentre ha sempre un comportamento un po' strambo, mi dà baci e pompini compulsivi e a vanvera. Mi prende il cazzo duro e fa per metterselo nel culo salvo cambiare idea e succhiarlo... boh? Finisce il tempo senza sborrate. Allora mi dice vieni da me? Acconsento.
Taxi e arriviamo al suo indirizzo non lontano dalla sauna Babylon, mai frequentata da Ten. Una guest house eufemisticamente orrenda. Ingresso a piano terra "adornato" da masserizie scassate e ruderi vari, sembra una discarica, scala stretta e scomoda. La sua è una stanza piccola al secondo piano condivisa con un altro Thai, sporca, muri macchiati, una finestra da cui entra acqua quando piove un po' forte (succede una volta e vedo) vestiti ammassati suoi e dell'altro inquilino. Si chiama Freddy's (Krueger?) guest house, la cui insegna è un pezzo di cartone circa 20x20cm col nome scritto con la biro, così per dare un'idea... e c'è ancora, anche se dai commenti sul web deve essere stata un minimo ristrutturata, da meno due stelle è passata forse a più zero punto cinque...
L'altro è fuori a prostituirsi, quindi siamo in intimità di nuovo... sul letto che occupa metà dello spazio. Mi tira fuori il cazzo e mi pompina in maniera più organica rispetto a prima, si spoglia e si masturba. Il suo cazzo ora è durissimo! Una fioca e fredda luce proveniente dai lampioni all'esterno illumina la squallida stanza.
Lo sego io, ha un bell'uccello appetitoso che vorrei succhiare ma non mi dà il tempo!
Mugola più forte e sborra in breve, sembra che non veniva da molti giorni viste le tante, lunghe sparate che finiscono chissà dove il quel macello di stanza. La visione di tale mega sborrata mi fa venire, ehm hai della carta? Fregatene, falla sul muro tanto hai visto che schifo qua, darò una pulita dopo anche alla mia di sborra se la trovo, se no vaffanculo seccherà.
Usciamo in strada, mi dice è un periodo di merda non ho lavoro sono solo il moroso ormai è andato. Ho risparmi in banca ma per farli durare sto in questo cesso che almeno costa poco (50 baht al giorno divisi col compagno di stanza, all'epoca 1€...)
In inverno quando non piove sto anche in strada a dormire, risparmio di più.
La tua famiglia? Morti o contatti persi, non ho un cazzo di nessuno.
E talvolta come oggi uso anfetamine... no no non dirmi nulla lo so che è porcheria ma l'alternativa sarebbe di farla finita. Gli dico solo ti capisco...
Mi chiede allora vuoi vedermi ancora o ci diciamo addio? È onesto, ha bisogno di compagnia ma non vuole forzare o implorare... Vediamoci ancora, mi chiede poco denaro per mangiare, ecco qua. Più un extra, prendi anche una pomata per graffi e contusioni varie. Appuntamento il giorno dopo, ora e luogo noto già, non abbiamo il telefonino.
Ci troviamo e stiamo insieme, ora è più tranquillo senza anfetamine, qualche notte dormirà in modo decente con me nel mio hotel, ci riempiamo le bocche con le nostre lingue e cazzi e ci sborriamo allegramente addosso. Non vuole scopare, ma quella sera che volevi metterti il mio uccello in culo? Ero sotto anfetamine, sbarellavo... Il moroso mi inculava ma non mi piaceva, lo amavo e lo facevo per lui ma poi gli ho detto basta inculate mi fa male, lui s'è incazzato e chiamava money boys che poi si scopava anche in mia presenza. Da qui le liti e la rottura con rissa. Bè almeno un calcione nei coglioni glielo ho rifilato così mi ha mollato il collo e sono corso via, poi ho trovato te.
Andiamo un paio di notti in treno alla sua città natale Phitsanulok, rivede i luoghi (tranne il quartiere ove è nato, non ne vuole più sapere) anche se non ha parenti in giro da visitare. Ten mangia come un toro e dorme a lungo, il contrario di quando usa le anfetamine, e mi beo con il suo bell'uccello che spara su di me calde e dense sborrate. Lo ricambio decorandogli la sua pelle liscia ed olivastra con biancastri ricami.
Poi giunge il giorno del ritorno, avendo fatto checkout a mezzogiorno non ho più l'albergo, avendo il volo dopo mezzanotte vado a trovare Ten nella sua topaia. Stanza libera e ultimo sessantanove con sborrata, lui sa che la vicina sauna Babylon mi piace e mi esorta ad andarci, vuole che mi rilassi lì. Sicuro? Sì, non stare tutte queste ore in questa calda topaia suderesti e puzzeresti come un caprone non voleresti bene... in sauna puoi fare una bella doccia. Ci sarebbe anche lì nella Freddy guesthouse la doccia in comune, ma vedendola ehm 🤢🤮... Ten capisce che per me anche no grazie! Mi dice passa a salutarmi quando esci dalla sauna prima di andare in aeroporto. Ma tesoro, vieni con me in sauna! No grazie, proprio non mi piace. Vai che ti aspetto.
Vado in sauna e torno a salutarlo, mi dà la email e io gli dò un po' di cash. Abbracci e vado via, lui guarda giù per le scale piangendo, mi spiace tanto lasciarlo in quel postaccio... Ci scriviamo per email, l'anno dopo torno in Thai. Ma ora sta a Pattaya e lavora in un bar gay come cameriere, quando sono a Bangkok viene a trovarmi.
Lo trovo meglio, qualche chilo lo ha preso è sempre magro ma non più così asciutto. Non si droga più da tanto, non ha più bisogno di chiedere soldi e a Pattaya dorme in un posto decente. Si è pure comprato lo smartphone (nel 2005 s.o. symbian, mi pareva fantascienza) E il suo uccello tira bene, dopo dei bei sessantanove gli piace segarsi facendo edging ovvero rallentare prima di esplodere ed abortire l'orgasmo più volte e quando è duro al 110%... sbooorrrr!!! Bollente sborra arriva a una metrata in altezza e ricade spiaccicandosi su di noi, faccio altrettanto anche se la mia non va così su. Ci avvinghiamo limonando spatasciando le sborre tra di noi, doccia e relax. Torna a Pattaya per lavorare, io ritorno a casa, alla prossima caro Ten.
Che non ci sarà! Un giorno mi emaila che un ricco cliente del bar gay lo ha pigliato con sè in Danimarca e ci si è civilmente unito, mi manda foto della cerimonia e di lui mezzo nudo. Sta bene ora, un po' più rotondo di prima.
Ci scriviamo qualche volta poi non più.
Contento che ti sei rifatto una vita, auguri Ten.
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