Martina mi fa una sorpresina

di
genere
bisex

Quando mi dissero che dovevo trascorrere una intera settimana lavorativa con Martina non è che fossi tanto contento, in primis era una lesbicona, dovevamo partecipare ad un corso di sicurezza sul lavoro già noioso di per sé. I primi tre giorni passarono nella normalità, le uniche ore libere che avevamo erano alla sera e io mi inventai una zia che andavo a trovare tutti i giorni per non cenare con lei, il giovedì sarebbe stato il penultimo giorno di corso e l'ultimo giorno in cui avremmo cenato in quella città. Mi propose di cenare insieme e accettai, devo dire che quando la vidi con un tailleur rosso per poco non svenivo, metteva in risalto il suo bel seno che dondolava ad ogni passo che faceva, vista così era una bonazza allucinante. La serata procedeva bene riusciva ad essere simpatica e mi pentii di non esserci uscito prima, mangiamo io un primo e lei un secondo ed eravamo in attesa del dolce, fu in quel momento che incominció ad interrogarmi chiedendomi se fossi single con quante ragazze ero stato fidanzato etc, poi alla fine mi disse sorprendendomi, quindi oltre ai ragazzi ti piacciono anche le ragazze, non so di che colore diventai e non ebbi il coraggio di smentirla, mi disse che lei se ne era accorta dalle mie movenze, non preoccuparti anche a me piacciono sia le ragazze che i ragazzi disse, e sei fortunato oggi non voglio dormire sola. Dormivamo nello stesso b&b ma ognuno in una camera singola, solamente che nella sua c'erano due letti singoli, e quindi trasferì tutta la sua roba da me visto che nella mia c'era un matrimoniale. Incominciammo a baciarci e presto la mia bocca cercó prima il seno e poi la figa che leccai a lungo, poi mi cercò il cazzo e me lo succhió formando brevemente un 69, poi mi fece distendere e mi cavalcó divinamente nel mentre io baciavo ancora il suo bel seno, era atletica e sembrava non stancarsi mai nonostante stesse sudando, quando si mise alla pecorina indirizzó il cazzo verso il suo ano, non dovetti far altro che spingere, anche in questo si dimostrò esperta accompagnando i movimenti del mio cazzo muovendosi molto sensualmente, quando venni ero sfinito, crollai nel letto e la sentii dire ora ti faccio vedere io come si scopa un culo, con mia sorpresa stava indossando un cazzo di gomma e si stava allacciando delle fibie, la guardavo indeciso se dovessi assecondarla oppure no, non ero impaziente di prendere quel fallo nel mio culo non certo vergine, sembrava decisa e mi ordinò di mettermi alla pecorina, mi infilò il cazzo di gomma e mi pompó il culo per una ventina di minuti e mi sentivo il culo in fiamme quando finalmente anche lei sfinita crolló nel letto, è stata un'esperienza che mi mancava non avevo mai pensato a una simile evenienza, se dovesse capitare un'altra esperienza lavorativa con Martina acceteró volentieri.
scritto il
2022-01-13
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