Non c'è 2 senza 3

di
genere
gay

Quando gli affittuari di una stanza di una mia zia sloggiarono, io con i miei amici Giò Enzo e Furio incominciammo a passare le serate del venerdì insieme guardando la tv o qualche film a volte mangiavamo la pizza, spesso giocavamo a carte, il nostro gioco preferito era la matta, che diventò più divertente quando Enzo propose le penitenze, il primo che sarebbe arrivato ad avere 5 matte si sarebbe fatto una sega davanti a tutti, nessuno di noi si era mai spogliato davanti agli altri amici e allora inizialmente c'era un pò di vergogna, di solito ogni venerdì la penitenza toccava al massimo a uno di noi e nelle varie settimane ci alternammo tutti, una sera mentre stava facendo la penitenza Giò Enzo urlò facci vedere anche il culo ma lui in risposta fece il ghigno e continuò a segarsi sino a venire, quella sera le penitenze furono 2 la seconda spettò a me, iniziai a segarmi con gli occhi degli amici su di me, Enzo urlò facci vedere il culo dai, feci finta di niente e continuai, ma dopo un pò fu Giò che urlò dai faccelo vedere sto culo, mentre continuai a segarmi feci una giravolta mostrando il culo a tutti gli amici, sentii un boato e dopo un pò ancora una volta mostrai il culo a tutti i presenti tra le loro urla, lo feci per ridere ma nessuno di loro durante la penitenza fece mai lo stesso, l'unico a mostrare il culo durante la penitenza ero io, e diventò un'abitudine non c'era bisogno che me lo chiedessero, perché durante la penitenza mostravo sempre il culo. Dopo qualche mese Giò una sera fece di tutto per restare da solo con me, quando gli altri andarono via si avvicinò e mi chiese di farli vedere il culo da vicino, ti piacerebbe dissi provocandolo ma subito dopo mi calai i pantaloni, non aspettava altro e incominciò a toccarmi il didietro poi baciò le mie natiche e con un dito cercò l'ano senza infilarlo ma incominciò a leccarlo non capivo più niente allora prima infilò un dito nel mio culo facendolo scorrere all'interno poi tolse fuori il cazzo e senza dire niente lo infilò, presi il mio primo cazzo senza averne mai preso in mano uno, lo sentivo andare su e giù dentro di me e mi piacque moltissimo. In quelle settimane ci vedevamo un giorno si e uno no, e ogni volta prendevo il suo cazzo nel culo. Diverse settimane dopo stranamente Enzo mi invitò al cinema andammo con la macchina di sua madre e dopo il film anziché riaccompagnarmi a casa cercò un luogo appartato, anche lui mi disse che voleva vedere il mio culo da vicino, e mentre mi spogliavo pensai che Giò qualcosa doveva avergliela raccontata, infatti quando finii di spogliarmi anche lui era nudo e pronto a incularmi, glielo presi un pò in bocca e poi mi misi alla pecorina, mi disse che era la prima volta che scopava, be ormai ci ero abituato anche Giò la sua prima volta l'aveva fatta con me, il suo cazzo sprofondò nelle viscere del mio culo andando su e giù come anche i principianti sanno fare ed io davo i contraccolpi col mio culo facendolo venire quasi subito. La settimana successiva presi cazzo tutti i giorni un giorno da Giò un giorno da Enzo e così via fino a venerdì che avremmo giocato alle penitenze, quel venerdì la penitenza toccò a Furio, si segò davanti a tutti era l'unico cazzo che non avevo ancora preso e i miei occhi lo guardarono fissandolo senza vergogna e forse se ne accorse. Quella sera tutti andarono, ma dopo un pò Furio non visto dagli altri tornò indietro, non ci furono bisogno di parole dopo qualche minuto eravamo completamente nudi formando un 69 solo che io succhiavo il suo cazzo e lui leccava il mio culo.
scritto il
2025-03-05
2 K
visite
1 9
voti
valutazione
5.2
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.