La mia ragazza è un'aliena

di
genere
etero

Certo che avere qualche soldo in più in tasca cambiava la vita, almeno secondo la mentalità di certe ragazze, perciò per avere qualche soldo in più avevo scelto di rinunciare alla macchina, vestivo bene e non rinunciavo a qualche drink in qualche locale dove c'erano belle ragazze. In quel periodo ne frequentavo uno che si chiamava Gli Uccelli, come quelli che prendeva e tanti Pamela, la più bella ma anche la più troia di tutte le ragazze che frequentavano il locale. Per me almeno per il momento era inavvicinabile, il motivo principale era l'auto, se le offrivo un drink poi cosa facevo, la portavo a casa mia a piedi, che figura avrei fatto. Ogni giorno i ragazzi quasi litigavano per poterla accompagnare a casa, significava scopata sicura, si vociferava che non si tirava mai indietro nemmeno quando aveva il ciclo, le piaceva anale e faceva di quei pompini con ingoio si diceva. Già si diceva io non l'avevo mai vista, ed io non credevo a tutto ciò ché si diceva. Chissà quanti ragazzi si sarà fatta in realtà. Un giorno vinsi quasi 5000 euro alle scommesse e decisi di tentare il tutto per tutto per farmi Pamela. Pensai di noleggiare una bella auto ma era rischioso, e se poi quella sera fosse stata impegnata. Dovevo cercare di avvicinarla e poi sondare il terreno. Un giorno in un supermercato incontrai Anna un'amica che non vedevo da tempo, mi disse che era insieme alla sorella che si era spostata un attimo, ad un certo punto esclamò eccola che arriva, non potevo crederci la sorella di Anna era Pamela. Un attimo dopo squillò il telefono di Anna che si allontanò, era il ragazzo con cui si era lasciata ma a quanto pare non era una storia finita, restammo un attimo soli io e Pamela, dissi improvvisamente ti vedo dappertutto ormai, al locale nei fine settimana, scopro che sei la sorella di Anna ed inoltre ti ho persino sognata, mi hai sognata domandò Pamela e che facevamo nel sogno, qui mi giocai tutto e risposi l'amore facevamo l'amore, non si scompose più di tanto e rilanciò beh se questo fine settimana mi porti in un bel posto magari il sogno si avvera. Proprio quella mattina stavo guardando i voli più che altro per curiosità e avevo visto che c'era un volo per Madrid in offerta a 50€ andata e ritorno, ti porto a Madrid dissi, lei mi guardò stupita ma io intendevo anche una gita di un giorno in zona disse ma per quanti giorni sarebbe Madrid chiese, partiamo venerdì pomeriggio e rientriamo domenica sera dissi con convinzione, ma è perfetto disse ci sto, non ci credevo che botta di culo che ho avuto due notti con lei urlai uuuuuhhh, era già mercoledì e dovevo sbrigarmi, mi diede il suo numero e via whatsapp mi mandò i suoi dati per fare i biglietti mi chiese pure quanto doveva darmi, offro io esclamai con spavalderia. Presi i biglietti e bloccai un 4 stelle vicino a Plaza Major un lusso avrebbe pensato, ovviamente era in offerta. Il venerdì arrivò in un baleno, presi un taxi e passai a prendere Pamela che mi stava aspettando con la sorella che mi volle salutare e baciandomi mi disse piano sei il ragazzo giusto per mia sorella spero che non ti faccia scappare, pensai ovviamente io Pamela me la volevo solo scopare. In aereo avevamo i posti vicini e mentre parlavamo era un poco provocante con certe metafore accompagnate a dei sorrisini, ad un certo punto provai a baciarla ma mi bloccó dicendo calmo non siamo ancora fidanzati, mi dava l'impressione che questa qui voleva fare la verginella. Arrivati in hotel ci assegnarono la stanza 269, io non ci feci caso ma lei disse il 69 si fa in 2 infatti, la stanza era bellissima mi buttai sul letto e lei andò in bagno, quando uscì aveva addosso solo mutandine e reggiseno, salì sul letto e mi sbottonó i jeans e prendendo il mio cazzo in mano incominciò a baciarlo, già il primo bacio non me lo diede in bocca ma sul cazzo, poi incominciò a leccarlo e poi lo ingoiò completamente e fece su e giù una decina di volte, quando ormai non capivo più niente smise e con la bocca salì su sino a baciarmi in bocca, sentìi il sapore del mio stesso cazzo, mi spogliò e solo quando ero nudo si tolse il reggiseno e poi le mutandine, salì sopra di me e indirizzò il cazzo sulla sua fica, spinsi e lo sentìi dentro di lei, facendo forza con le mani e con le gambe incominciò a cavalcarmi, andava su e giù mentre io le baciavo la bocca, continuando su e giù e le baciavo i seni, poi la bocca ancora i seni, poi venni, lei era venuta almeno 3 volte, crollò esausta e sudata nel lettone e disse adesso siamo fidanzati. Bene pensai, convinta tu. Ci facemmo una doccia e andammo in giro, era uno spasso stare con lei, aveva sempre la battuta pronta e poi Madrid la sera è sempre piena di gente, una birra di qua e una birra di la e arrivò l'ora di cena, mangiammo del prosciutto crudo buonissimo tutta la sera sempre accompagnato da della buona birra. Rientrammo e dopo 5 minuti stavamo già scopando, stavolta io sopra di lei nella più classica delle posizioni, mi disse che era la sua preferita, la faceva godere di più, infatti mentre il mio cazzo andava nelle sue profondità la sentii più volte venire, poi venni anche io e crollai addormentato. L'indomani quando mi svegliai era al mio fianco, buongiorno disse baciandomi in bocca e poi disse buongiorno anche a te baciandomi il cazzo, lo succhiò un pò e poi si mise alla pecorina, la penetrai da dietro tenendo le mani sui fianchi, era già la terza volta che mi scopavo Pamela ma quasi non ci credevo, più volte ebbi la tentazione visto che era in quella posizione di infilarlielo nel culo, ma invece continuai sino a venire inondandola di sperma. Quando andammo a fare colazione ci eravamo già fatti la doccia ed eravamo pronti ad uscire, era sabato restammo tutto il giorno in giro sino a notte fonda, rientrammo in albergo che erano quasi le 3 alle 11 dovevamo liberare la stanza. Quando ci svegliammo era già tardi e purtroppo non c'era nemmeno tempo per fare sesso. Lasciammo il bagaglio nel deposito dell'albergo e uscimmo, l'aereo partiva alle 18 avevamo abbastanza tempo per un bel pranzetto, optammo per un ristorantino particolare dove in un piccolissimo stanzino c'era solo un tavolino, per l'intimità dei clienti, prima di ogni portata suonava un campanellino che ti avvisava che tra 5 minuti sarebbe arrivato il cameriere, dopo aver mangiato una bella porzione di paella Pamela si infilò sotto il tavolino e mi fece un pompino, mi piaceva guardarla mentre ingoiava il mio cazzo, e poi me lo leccava tutto, stavo per venire e cercai di toglierlo dalla sua bocca ma lei continuò ed ingoiò tutto lo sperma, fa bene disse, suonò il campanellino e ordinammo al cameriere caffè e dolcetti, pagammo e andammo via. Andammo al Parco del Retiro e seduti in una panchina all'ombra schiacciammo un pisolino, mi svegliai con una mia mano sul suo culetto che cominciai a palpeggiare, che bello ce l'hai dissi, ieri hai avuto l'occasione di fartelo quando ero alla pecorina, volevo farlo ma mi imbarazzava, macchè imbarazzo mi piace disse lei, si alzò mi prese per mano e dopo 10 minuti trovammo un posticino che faceva al caso nostro, una siepe lontana dal sentiero principale abbastanza nascosta da eventuali intrusi, si distese e si calò i pantaloni a mezza gamba, anche io non mi tolsi completamente i pantaloni, sopra di lei presi in mano il mio cazzo indirizzandolo verso il suo ano, spinsi e scivolò dentro come niente, bello dissi e lei cacciò fuori la lingua cercando la mia, il mio cazzo esplorava i suoi canali anali andando su e giù, sentìi delle voci ma non mi fregava niente spinsi forte sino a venire nel suo bel culetto. I giorni dopo il viaggio ero un pò indeciso se continuare questa relazione o troncarla al più presto possibile, lei più di una volta mi diceva che uno come me non lo trovava più, a me faceva paura il suo passato di ragazza che la dava a tutti, però quando scopavo con lei non capivo più niente, e che dire del fatto che lo faceva nei posti più impensabili come a Madrid in un ristorantino e nel parco, a volte pensavo che fosse un'aliena e perciò decisi di continuare la nostra pazza relazione, per vedere cosa sarebbe successo. Per i 3 anni insieme stiamo andando nuovamente a Madrid, nei posti a fianco non si è seduto ancora nessuno, all'orecchio mi ha detto, se quei posti restano liberi durante il volo ti faccio un pompino, si la mia ragazza è un'aliena.
scritto il
2024-06-13
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