I conviventi

di
genere
gay

Quando il signor Bianchi mi propose di andare a dormire in città in un appartamento che preferiva non lasciare vuoto per timore di venire occupato da extracomunitari accettai volentieri, si trattava di una soluzione provvisoria in attesa di trovare nuovi affittuari, verrai pagato specificò il signor Bianchi, la città dista 100 km dal mio paese e quindi aggiunse pure se vuoi puoi portarti la tua ragazza, siccome non avevo ne ragazza e nemmeno un'amica che sarebbe venuta con me ne parlai con gli amici, nessuno era disposto ma ne riparlammo ancora per qualche giorno, un giorno con noi c'era Angelo un nostro amico che però circa 4 anni prima si era trasferito con la famiglia a Milano, mi disse che se volevo lui era disponibile. Certo avrei preferito un amico più stretto però meglio di niente mi dissi. Avevo un ricordo molto intimo con Angelo, prima di partire 4 anni fa gli avevo fatto una sega negli spogliatoi del campo di calcio, le mie esperienze omosessuali non finirono con lui, ebbi una relazione gay con Marco per circa 3 mesi, dopo sono stato solo con ragazze. Il giorno della partenza arrivò e prendemmo la mia vecchia Panda, durante il viaggio si parlava e si scherzava, mi chiese di Chiara la mia ragazza storica, la più bella del paese, e confermai non stiamo più insieme, all'improvviso attraversò la strada un gatto nero ed io istintivamente mi toccai le palle per scaramanzia e lui ironicamente disse dato che ci sei tocca pure le mie, risi ma non troppo, mi sa che ci stava provando con me. Arrivammo la sera tardi e siccome nessuno aveva voglia di cucinare ci prendemmo 2 pizze da asporto che mangiammo nella cucina. L'appartamento non era molto grande c'era un salone un bagno e 2 camere di cui 1 matrimoniale e il letto non era pronto. Nella cameretta c'erano pronti i nostri 2 lettini, mi misi a letto e nel mentre lui andò in bagno, quando tornò era completamente nudo e così si mise a letto, il mio corpo si rabbrividì, sentii come una scossa dentro di me, lo guardai e dissi mi stai proprio provocando prima mi hai chiesto di toccarti le palle poi passi davanti a me completamente nudo...., lui si difese dicendo che lui dormiva sempre nudo, ma se ti senti provocato aggiunse vieni qua al mio fianco e mi fece capire che con la sua mano si stesse segando, 2 secondi dopo stavo entrando nel suo letto, prendo in mano il suo cazzo e mi rendo conto che è più grande di come lo ricordassi, lo sego un pò ma lui mette subito le cose in chiaro, voglio di più di una semplice sega, mi tolgo i boxer e mi metto di fianco e inarcando la schiena gli offro il mio culetto, lui si avvicina e sento il suo cazzo premere, non entra dice ma poi lo sento maneggiare bagna un dito con lo sperma e mi infila il suo medio sino in fondo facendolo scorrere, poi riprova spinge un po' e poco alla volta il mio buco si allarga ed emetto un urlo di dolore, in questi anni senza rapporti anali è come se il mio culetto sia tornato vergine, piano dico, ma lui spinge ancora e me lo ritrovo tutto dentro, allora spinge più forte su e giù, che bello penso ma forse lo dico ad alta voce, chiusi gli occhi e mi concentrai sui movimenti del suo cazzo quello che doveva essere un corpo estraneo faceva tutt'uno col mio corpo, quando ormai ero in estasi sentii il suo cazzo esplodere lo sperma dentro di me, ci stendemmo uno fianco all'altro e ci addormentammo. Mi risvegliai l'indomani nel mio letto e lui nel suo che mi osservava, come vide che ero sveglio venne nel mio letto, mi misi a pancia in giù e in men che non si dica il suo cazzo era dentro di me, fu ancora più bello della sera prima e durò molto di più, lo rifacemmo sia di pomeriggio che la notte prima di dormire, 3 in un giorno non le avevo mai fatte prima, il mattino dopo mentre mi lavavo i denti venne da dietro mi calò i boxer quando mi infilò il cazzo dovetti tenermi ancorato al lavandino talmente andava forte, per la prima volta prese il mio cazzo in mano e lo segò un pò, poi riprese a sbattermi forte sino a venire. Quel pomeriggio mi fece mettere a pecorina nel lettone matrimoniale e ancora cercò il mio cazzo, poi tenendomi per le chiappe mi fece godere come una troia, dopo che venne mi fece una sega, mi stavo convincendo che avesse voglia di prenderlo nel culo anche lui. In pochi giorni lo avevamo fatto in tutte le stanze, quella sera mentre si lavava i denti fui io che andai dietro di lui, incominciai a sfregare il mio cazzo sul suo culo e notai che me lo lasciò fare quindi le calai le mutande e gli infilai il cazzo che scivolò dentro e lo spinsi sino in fondo incominciai a pompare e lui col culo dava il contraccolpo, lo tenni così per una ventina di minuti prima di allagarli il culo di sperma, poi andammo in camera e fu lui a darmi la dose di cazzo, ma stavolta li feci un pompino con ingoio. L'indomani presto mi chiamò il signor Bianchi per dirmi che in mattinata sarebbe passato con un possibile affittuario per vedere l'appartamento, la vacanza è finita dissi e anche il divertimento, Angelo prese la decisione di andare all'aeroporto e prendere il primo aereo per Milano, passa a trovarmi quando vuoi disse. Nel giro di poche settimane incominciai ad uscire con Sonya una ragazza di colore amante dei viaggi, siamo stati insieme in tante città ma da Milano siamo stati lontano.

scritto il
2023-10-07
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