La prima bella scopata

di
genere
gay


Andare la piscina era diventata una delle cose che ormai non riuscivo più a rinunciare, spesso incontravo Kevin con cui avevo stretto amicizia, un giorno mi invitò a casa sua per vedere una partita di campionato infrasettimanale, pizza birra e partita almeno quelle erano le intenzioni, ma a fine partita mi disse che si era abbonato ad una piattaforma porno e mise alcuni filmini, la finimmo che eravamo ambedue eccittatissimi tanto che lui disse pur non essendo gay in questo momento mi scoperei anche a te, ci eravamo visti un sacco di volte nudi in piscina e non mi sembrava che fosse attratto da me, io avevo già avuto esperienze con altri ragazzi e in quel momento non volevo sembrare uno che alla prima occasione lo da via. E così andai via non senza rimpianti. Nei giorni successivi non sembrava che mi degnasse di particolari attenzioni perciò decisi di provocarlo, quando capitavano dei momenti in cui eravamo soli mi scendevo il costume e gli facevo vedere il culo, fai oggi fai domani un giorno all'uscita dalla piscina si nascose e prendendomi da dietro mi afferrò e mi disse oggi non hai scampo, ti faccio il culo è da giorni che lo desidero e tu non fai altro che provocarmi, devo andare al parco ora dissi ci sono degli amici con la chitarra. Andai al parco e c'erano due amici con due chitarre e dopo un pò arrivò anche Kevin che aveva portato alcune birre, cantando e bevendo passò un'ora abbondante ed io senza dire niente andai ad un chioschetto e tornai da loro con alcune birre, ma i 2 chitarristi erano andati via e Kevin come mi vide tirò fuori il cazzo, sei pazzo dissi aspetta che faccia buio almeno, no dai prendilo almeno in mano poi quando fa buio facciamo cose più serie disse, bevemmo alcuni sorsi di birra e preso in mano il suo cazzo gli tirai una sega, alcuni schizzi di sperma mi arrivarono in faccia che lavai con la birra, aspettammo che facesse buio ascoltando musica dallo smartphone e ogni tanto toccavo il suo pacco per vedere se era duro. Il buio arrivò, mi alzai in piedi e improvvisai uno spogliarello, slacciai i pantaloni e muovendo le anche scesero piano piano, poi fu la volta della maglietta e per ultimo le mutandine, prima le scesi un pochino mostrando solo il culetto e poi le lanciai verso la panchina dove era seduto lui che come me era completamente nudo, mi disse di avvicinarmi e mi sedetti sopra di lui, sentivo il suo cazzo durissimo e da dietro incominciò a leccarmi le orecchie, provò ad infilarlo in quella posizione e un pò entrò, dovetti muovermi un pochino per aiutarlo a farlo entrare sino in fondo, lui spingeva dentro ed io col culo andavo giù, non durammo tanto in quella posizione allora mi misi a pecorina sulla panchina e mi fece veramente godere come una troia e quando venne eravamo esausti. Per lui era la prima volta con un ragazzo, mi giurò che era stata la più bella scopata della sua vita, e poi ne facemmo anche altre di belle scopate.
scritto il
2024-05-27
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