Black Nina - cap 4
di
Miss Serena
genere
tradimenti
Paola girava quasi tutti i fine settimana anche se Carlo preferiva non far uscire un film dopo l’altro per non inflazionarne la presenza negli scaffali dei Dvd porno. Io rimanevo ai margini dei set a guardarla estasiato anche perchè diventava sempre più maiala ogni giorno di più.
Poi un giorno Bree mi chiese di partecipare a quello che sarebbe stato il gran lancio di Black Nina, la scena d'apertura di 'Troie sottomesse' film in cui si sarebbero succedute tre orgie a tinte molto forti. All'inizio ero perplesso se non altro perchè sarei stato l'unico normo-dotato in mezzo a tre veri stalloni, ma poi l'idea di vederla all’opera così da vicino mi convinse ad essere della partita.
Bree fece sistemare un piccolo camerino vicino al set per permettere a Paola di prepararsi al meglio, scelse per lei un look da vera porca, il miniabito era talmente corto che non arrivava quasi a coprirle metà sedere, e dagli stivali a mezza coscia si intravedeva il pizzo delle autoreggenti a rete. Mia moglie chiese se dovesse indossare un perizoma, ma Bree le disse che aveva in serbo una sorpresa per lei ed in effetti, poco prima d'esser chiamati in scena, si presentò nel camerino con una maschera tipo Catwoman, collare in pelle nera e guinzaglio, ed un plug da cui spuntava una lunga coda. Lei stessa la aiutò a sistemarsi con quello che aveva portato, facendomi leccare il cuneo anale prima d'inserirlo nel buchetto di Paola, che l'accolse gemendo piano.
“Quando vi chiameremo la porterai di là facendola camminare a quattro zampe tenendola per il guinzaglio.” mi disse Bree “Poi lasciala sfogare, una come lei non ha bisogno di nessun suggerimento sul da farsi.”
Antonello mi portò in scena come una schiava pronta a tutto per il suo padrone, e anche se la situazione era decisamente insolita, sentivo che mi stavo bagnando al solo pensiero di fare un'orgia.
Appena entrammo fui accolta da una selva d'insulti che aumentarono ancor di più quando mio marito mi fece mettere carponi su un pouf mostrando a tutti il plug con la coda. Mentre i tre uomini presenti si spogliavano e mi facevano leccare i loro cazzi, Antonello mi sodomizzava con diversi oggetti, fra cui delle palline anali di dimensioni notevoli. Poi mi ritrovai sdraiata mentre a turno mi scopavano facendo in modo che avessi sempre in bocca qualche mazza da succhiare, poi fui rimessa a pecora ed inculata e per finire mi presero in contemporanea riempiendomi tutti i buchi di cazzo. Anche Antonello mi inculò, lo capii dal fatto che era quello col membro più piccolo, ma non questo mi fece godere di meno. Non so neppure io quanti orgasmi ebbi durante quell'orgia, e quasi mi dispiacque quando alla fine mi sborrarono tutti e quattro in faccia riempiendomi il viso e la bocca col loro sperma caldo.
Quando finimmo di girare Bree portò a tutti il solito asciugamano, ed io e Paola tornammo nel nostro piccolo camerino.
“Non ti sapevo così troia.” le dissi scherzando
“Strano pensavo mi conoscessi bene, ma non sai cos'ho in mente adesso.” mi rispose spingendomi contro il muro.
Paola s'accucciò ai miei piedi e cominciò a succhiarmi il cazzo con sempre maggior vigore fino a farmelo tornare duro.
“Sdraiati che voglio scoparti, e voglio che mi sborri dentro come piace a me.”
In effetti per motivi igienici e di ripresa nessuno poteva venire dentro ad un'attrice, e questa era la cosa che più dispiaceva a mia moglie, la quale amava farsi riempire di sperma davanti o dietro. Appena fui a terra lei mi salì sopra e mi cavalcò da subito come un'indemoniata. Io la insultavo dandole della gran puttana, ma ciò non faceva che eccitarla ancor di più, e solo il fatto d'aver avuto da poco un orgasmo mi impedì di venire subito visto che anch'io ero decisamente eccitato da quella situazione.
Infine ebbi ciò che volevo, Antonello mi venne dentro ed esausta mi sdraiai su di lui. Ci baciammo a lungo come due teneri fidanzatini prima che gli ordinassi di ripulirmi. “Qui non c'è il bagno e non vorrai mica che esca sporca !”
Lui fu ben felice di leccarmi la passera prima di rivestirci ed uscire come se non fosse accaduto nulla.
Il film ebbe un successo superiore ad ogni nostra attesa, e l'assegno che ci firmò Carlo ci permise di cambiare macchina. Nonostante le nuove entrate tutti e due continuavamo a lavorare come prima, solo senza più l'assillo del mutuo e delle bollette.
Pensavamo a qualche nuova trama quando ci chiamò Carlo dicendoci d'andare la sera nel suo ufficio perchè c'era un problema. Appena arrivammo ci accolse Ann che in silenzio di portò subito dal suo capo.
“Ragazzi c'è una grana.” disse senza preamboli com'era sua abitudine “Una stronzetta che si fa chiamare Piggy ha fatto alcune dichiarazioni su Black Nina. In poche parole dice che è finta e la sfida sul set per vedere chi è la più maiala. Ho contattato il suo produttore, che detto fra noi è uno stronzo, il quale m'ha detto che vuole un confronto fra voi due da mandarsi in diretta on-line. Vi dico subito che sono contrario, tu non hai nulla da guadagnarci, per me è solo la trovata di quel bastardo per farsi un po' di pubblicità alle nostre spalle.”
“Fammi vedere l'articolo.” chiese Paola che già mostrava i primi segnali d'insofferenza.
Mia moglie non è mai stata una donna che cerca rogne, ma non le piace essere tirata in mezzo da altri, nel qual caso mostra subito i denti. Ann le diede l'articolo che lesse con calma, per poi esplodere piena di rabbia.
“Chiama questa puttana da quattro soldi e dille che avrà ciò che vuole, ma ad una condizione, chi perde sparisce !”
“Paola ma che dici ?” disse Carlo quantomeno perplesso.
“Una così me la mangio in cinque minuti, e poi stai tranquillo, quello faccio.”
Carlo ed il produttore di Piggy si misero d'accordo sui termini quell'insolita sfida, la prima del suo genere. Quello che fu subito definito come lo scontro 'Teens vs Milf' sarebbe stato trasmesso su diversi canali pay-per-view e l'incasso devoluto alla ricerca sull'Aids.
Per caso scoprii che anche alcuni miei colleghi erano interessati e quasi tutti puntarono su Black Nina non sapendo che ero io.
La notte prima non dormii per la tensione, mi stavo giocando non solo la carriera, ma soprattutto i futuri guadagni, ed è inutile dire quanto mi piacesse avere quell'entrata.
Una Major mise a disposizione tutti i suoi mezzi, di certo superiori a quelli di Carlo, per la sfida. Fu deciso che si sarebbero alternate due coppie d'attori davanti ad una piccola platea di uomini, fra i quali c'ero io. Paola e Piggy avrebbero dovuto fare le stesse cose più o meno in contemporanea per non dare adito a polemiche. Se alla fine nessuna delle due avesse mollato sarebbero arrivate due nuove coppie e così via sino alla resa di una delle due.
Paola entrò in scena per prima accompagnata dagli applausi della platea, indossava solo un intimo in pelle nera e le sue immancabili autoreggenti con la riga, ma soprattutto sembrava in gran forma. Anche Piggy fu accolta dagli applausi, ma furono meno intensi nonostante il suo look da collegiale perversa fosse molto eccitante.
Subito dopo entrarono i primi due attori, che dopo aver spogliato le donne, le fecero sedere su di un lungo divano per iniziare a fare sesso.
Anche se mi ero ben lubrificata fica e culo sapevo che non sarebbe stata una passeggiata, avevo visto un paio di film di Piggy ed era una gran maiala capace di prendere cazzi a ripetizione senza sosta. All'inizio spompinammo per un po' i nostri partner prima che questi cominciassero a scoparci prendendo subito un buon ritmo. Cercai di lasciarmi andare il più possibile anche se devo dire che il mio lui era meno irruento di quello di Piggy, pur non dandolo a vedere. Anche quando di scambiammo i bull offrendo loro il posteriore fui presa con foga più apparente che reale, il che cominciò a farmi pensare che ci fosse qualcosa sotto.
I primi due vennero quasi insieme nelle nostre bocche, per essere immediatamente sostituiti da una nuova coppia di stalloni. Questi però decisero di prenderci una alla volta cominciando da me. Non che avessi particolari problemi ad avere un rapporto multiplo, ma la loro scelta non fece che aumentare i miei dubbi. In ogni caso dopo averli presi in bocca per bagnarli il più possibile, uno dei due si sedette dicendomi di incularmi da sola. Appena gli fui sopra lui mi strinse a sé prendendomi per il seno.
“Stai tranquilla che vincerai tu.” mi sussurrò in un orecchio senza farsene accorgere dalle telecamere “Abbiamo puntato tutti su di te, fidati e lascia fare a noi.”
L'altro uomo non perse tempo e, dopo essersi fatto largo fra le mie gambe, mi spinse il suo cazzone nella passera.
“Sii così ... sbattetemi insieme ...godo sì come godo ... ancora.” comincia a gemere sempre più forte.
Piggy mi guardava come se nulla fosse non sapendo cosa stessi progettando.
Quando il cazzo di quello che mi stava sopra scivolò fuori, lo presi in mano puntandolo sul mio ano già bello pieno.
“Mettimelo nel culo anche tu ! Voglio due cazzi dietro !” urlai fingendomi quasi impazzita.
Lui non esitò un attimo e, dopo averne fatto uscire un po' di quello che avevo già dentro, mise il suo gran bastone insieme all'altro per sfondarmi del tutto.
“Ahh sii come mi piace così ! Due cazzoni tutti per il mio culo ! Dai spingete e fate vedere a quella come gode una donna !”
Ero stupito da quello che Paola stava facendo. Non capivo perchè volesse andare così forte e non prendersela con più calma, in fondo nessuno aveva stabilito cosa dovesse fare.
Quando la luce gialla lampeggiò, cioè arrivò il segnale che i due dovevano cambiare donna, mi rilassai anche perchè mia moglie era visibilmente provata. Gli attori si rivolsero subito verso Piggy la quale replicò le posizioni di mia moglie soffrendo però la doppia penetrazione anale. Ma quello che accadde poi fu decisivo per l'esito della sfida.
Come Piggy si ritrovò in mezzo ai due m'avvicinai a lei.
“Ti piacciono due cazzoni nel culo vero troietta ?”
“Si sono più porca di te Nina e lo sai bene.” mi rispose mostrandosi però in difficoltà. “Allora ti riempio anche questa fogna di fica che hai brutta puttana !”
Allungai la mano verso la sua passera e gli infilai subito dentro quattro dita, lei urlò per il dolore, ma non ebbi nessuna pietà di quella zoccola. Tirai fuori le dita giusto il tempo d'aggiungere il pollice e sfondarla del tutto.
“Ahh non vale, io non t'ho fatto nulla !” urlò in preda al panico.
“Cazzi tuoi che sei rimasta ferma ! Ora vediamo quanto resisti”.
Vidi in un monitor che la mia mano era entrata del tutto, allora la strinsi a pugno e cominciai a farla scorrere il più velocemente possibile.
Piggy non ebbe alcuna scelta se non gettare la spugna ed arrendersi.
“Bastaa ! Hai vinto tu ! Ti prego smetti !” urlò piangendo.
Paola lasciò la sua preda per sedersi comodamente a gambe aperte.
“Venite qui che vi faccio venire con la mia bocca.” disse ai due uomini che subito l'accontentarono. Mi stavo rilassando pensando che la carriera di mia moglie non solo non era finita, ma che sarebbe continuata con ancora maggior successo.
Dopo che i due le vennero sulle tette, Paola si dimostrò una vera 'signora puttana'.
“Voi del pubblico venite qui. Di certo avete i cazzi belli duri e sarò lieta di spompinarveli. Chi poi volesse pisciare può farlo su quella puttana.” disse indicando Piggy che era rimasta sdraiata sul divano con le mani sulla fica.
Fui velocissimo ed arrivai primo da lei insieme ad un ragazzo pieno di lentiggini. Paola ci fece venire entrambi quasi subito, poi andammo insieme da Piggy per pisciarle addosso. Quasi tutti seguirono il nostro esempio lasciando alla fine Paola piena di sperma e Piggy ricoperta di piscio.
La sera dopo i quattro attori vennero da noi per una piccola festa che finì in orgia. Tutti loro avevano vinto delle belle cifre puntando su di me, io ero felice di poter continuare la mia carriera e mio marito di vedermi in mezzo a quattro stalloni che volevano solo farmi godere. Fu una serata fantastica, tutti e quattro furono dolcissimi e solo su mia richiesta diventavano più irruenti per farmi godere ancora di più. Alla fine non riuscii neppure a contare gli orgasmi che mi fecero avere prendendomi in tutte le posizioni possibili, mentre Nello non smetteva mai di segarsi davanti a quello spettacolo.
Il giorno dopo ricevetti via mail la copia di un bonifico a mio favore fatto da Carlo, anche lui aveva scommesso su di me e mi dava parte della sua vincita, un premio in più per la sua attrice preferita.
Dopo il successo contro Piggy la popolarità di mia moglie, o meglio di Black Nina, era alle stelle. Ciò era sicuramente dovuto anche all'alone di mistero che la circondava, nessuno sapeva chi in realtà fosse o da dove venisse, visto che di lei si avevano solo i film, ma nessuna intervista. Ogni contatto col mondo 'reale' era tenuto da Carlo il quale era un maestro nel far crescere l'attesa per ogni nuova uscita.
Anche sul mio posto di lavoro si parlava spesso di lei, soprattutto quando ci si ritrovava fra soli uomini, ed un mio collega non esitò a dire che 'da una così si sarebbe fatto fare pure il culo pur d'averla'.
Invito tutti a visitare il mio piccolo blog
http://serenathemiss.wordpress.com/
Poi un giorno Bree mi chiese di partecipare a quello che sarebbe stato il gran lancio di Black Nina, la scena d'apertura di 'Troie sottomesse' film in cui si sarebbero succedute tre orgie a tinte molto forti. All'inizio ero perplesso se non altro perchè sarei stato l'unico normo-dotato in mezzo a tre veri stalloni, ma poi l'idea di vederla all’opera così da vicino mi convinse ad essere della partita.
Bree fece sistemare un piccolo camerino vicino al set per permettere a Paola di prepararsi al meglio, scelse per lei un look da vera porca, il miniabito era talmente corto che non arrivava quasi a coprirle metà sedere, e dagli stivali a mezza coscia si intravedeva il pizzo delle autoreggenti a rete. Mia moglie chiese se dovesse indossare un perizoma, ma Bree le disse che aveva in serbo una sorpresa per lei ed in effetti, poco prima d'esser chiamati in scena, si presentò nel camerino con una maschera tipo Catwoman, collare in pelle nera e guinzaglio, ed un plug da cui spuntava una lunga coda. Lei stessa la aiutò a sistemarsi con quello che aveva portato, facendomi leccare il cuneo anale prima d'inserirlo nel buchetto di Paola, che l'accolse gemendo piano.
“Quando vi chiameremo la porterai di là facendola camminare a quattro zampe tenendola per il guinzaglio.” mi disse Bree “Poi lasciala sfogare, una come lei non ha bisogno di nessun suggerimento sul da farsi.”
Antonello mi portò in scena come una schiava pronta a tutto per il suo padrone, e anche se la situazione era decisamente insolita, sentivo che mi stavo bagnando al solo pensiero di fare un'orgia.
Appena entrammo fui accolta da una selva d'insulti che aumentarono ancor di più quando mio marito mi fece mettere carponi su un pouf mostrando a tutti il plug con la coda. Mentre i tre uomini presenti si spogliavano e mi facevano leccare i loro cazzi, Antonello mi sodomizzava con diversi oggetti, fra cui delle palline anali di dimensioni notevoli. Poi mi ritrovai sdraiata mentre a turno mi scopavano facendo in modo che avessi sempre in bocca qualche mazza da succhiare, poi fui rimessa a pecora ed inculata e per finire mi presero in contemporanea riempiendomi tutti i buchi di cazzo. Anche Antonello mi inculò, lo capii dal fatto che era quello col membro più piccolo, ma non questo mi fece godere di meno. Non so neppure io quanti orgasmi ebbi durante quell'orgia, e quasi mi dispiacque quando alla fine mi sborrarono tutti e quattro in faccia riempiendomi il viso e la bocca col loro sperma caldo.
Quando finimmo di girare Bree portò a tutti il solito asciugamano, ed io e Paola tornammo nel nostro piccolo camerino.
“Non ti sapevo così troia.” le dissi scherzando
“Strano pensavo mi conoscessi bene, ma non sai cos'ho in mente adesso.” mi rispose spingendomi contro il muro.
Paola s'accucciò ai miei piedi e cominciò a succhiarmi il cazzo con sempre maggior vigore fino a farmelo tornare duro.
“Sdraiati che voglio scoparti, e voglio che mi sborri dentro come piace a me.”
In effetti per motivi igienici e di ripresa nessuno poteva venire dentro ad un'attrice, e questa era la cosa che più dispiaceva a mia moglie, la quale amava farsi riempire di sperma davanti o dietro. Appena fui a terra lei mi salì sopra e mi cavalcò da subito come un'indemoniata. Io la insultavo dandole della gran puttana, ma ciò non faceva che eccitarla ancor di più, e solo il fatto d'aver avuto da poco un orgasmo mi impedì di venire subito visto che anch'io ero decisamente eccitato da quella situazione.
Infine ebbi ciò che volevo, Antonello mi venne dentro ed esausta mi sdraiai su di lui. Ci baciammo a lungo come due teneri fidanzatini prima che gli ordinassi di ripulirmi. “Qui non c'è il bagno e non vorrai mica che esca sporca !”
Lui fu ben felice di leccarmi la passera prima di rivestirci ed uscire come se non fosse accaduto nulla.
Il film ebbe un successo superiore ad ogni nostra attesa, e l'assegno che ci firmò Carlo ci permise di cambiare macchina. Nonostante le nuove entrate tutti e due continuavamo a lavorare come prima, solo senza più l'assillo del mutuo e delle bollette.
Pensavamo a qualche nuova trama quando ci chiamò Carlo dicendoci d'andare la sera nel suo ufficio perchè c'era un problema. Appena arrivammo ci accolse Ann che in silenzio di portò subito dal suo capo.
“Ragazzi c'è una grana.” disse senza preamboli com'era sua abitudine “Una stronzetta che si fa chiamare Piggy ha fatto alcune dichiarazioni su Black Nina. In poche parole dice che è finta e la sfida sul set per vedere chi è la più maiala. Ho contattato il suo produttore, che detto fra noi è uno stronzo, il quale m'ha detto che vuole un confronto fra voi due da mandarsi in diretta on-line. Vi dico subito che sono contrario, tu non hai nulla da guadagnarci, per me è solo la trovata di quel bastardo per farsi un po' di pubblicità alle nostre spalle.”
“Fammi vedere l'articolo.” chiese Paola che già mostrava i primi segnali d'insofferenza.
Mia moglie non è mai stata una donna che cerca rogne, ma non le piace essere tirata in mezzo da altri, nel qual caso mostra subito i denti. Ann le diede l'articolo che lesse con calma, per poi esplodere piena di rabbia.
“Chiama questa puttana da quattro soldi e dille che avrà ciò che vuole, ma ad una condizione, chi perde sparisce !”
“Paola ma che dici ?” disse Carlo quantomeno perplesso.
“Una così me la mangio in cinque minuti, e poi stai tranquillo, quello faccio.”
Carlo ed il produttore di Piggy si misero d'accordo sui termini quell'insolita sfida, la prima del suo genere. Quello che fu subito definito come lo scontro 'Teens vs Milf' sarebbe stato trasmesso su diversi canali pay-per-view e l'incasso devoluto alla ricerca sull'Aids.
Per caso scoprii che anche alcuni miei colleghi erano interessati e quasi tutti puntarono su Black Nina non sapendo che ero io.
La notte prima non dormii per la tensione, mi stavo giocando non solo la carriera, ma soprattutto i futuri guadagni, ed è inutile dire quanto mi piacesse avere quell'entrata.
Una Major mise a disposizione tutti i suoi mezzi, di certo superiori a quelli di Carlo, per la sfida. Fu deciso che si sarebbero alternate due coppie d'attori davanti ad una piccola platea di uomini, fra i quali c'ero io. Paola e Piggy avrebbero dovuto fare le stesse cose più o meno in contemporanea per non dare adito a polemiche. Se alla fine nessuna delle due avesse mollato sarebbero arrivate due nuove coppie e così via sino alla resa di una delle due.
Paola entrò in scena per prima accompagnata dagli applausi della platea, indossava solo un intimo in pelle nera e le sue immancabili autoreggenti con la riga, ma soprattutto sembrava in gran forma. Anche Piggy fu accolta dagli applausi, ma furono meno intensi nonostante il suo look da collegiale perversa fosse molto eccitante.
Subito dopo entrarono i primi due attori, che dopo aver spogliato le donne, le fecero sedere su di un lungo divano per iniziare a fare sesso.
Anche se mi ero ben lubrificata fica e culo sapevo che non sarebbe stata una passeggiata, avevo visto un paio di film di Piggy ed era una gran maiala capace di prendere cazzi a ripetizione senza sosta. All'inizio spompinammo per un po' i nostri partner prima che questi cominciassero a scoparci prendendo subito un buon ritmo. Cercai di lasciarmi andare il più possibile anche se devo dire che il mio lui era meno irruento di quello di Piggy, pur non dandolo a vedere. Anche quando di scambiammo i bull offrendo loro il posteriore fui presa con foga più apparente che reale, il che cominciò a farmi pensare che ci fosse qualcosa sotto.
I primi due vennero quasi insieme nelle nostre bocche, per essere immediatamente sostituiti da una nuova coppia di stalloni. Questi però decisero di prenderci una alla volta cominciando da me. Non che avessi particolari problemi ad avere un rapporto multiplo, ma la loro scelta non fece che aumentare i miei dubbi. In ogni caso dopo averli presi in bocca per bagnarli il più possibile, uno dei due si sedette dicendomi di incularmi da sola. Appena gli fui sopra lui mi strinse a sé prendendomi per il seno.
“Stai tranquilla che vincerai tu.” mi sussurrò in un orecchio senza farsene accorgere dalle telecamere “Abbiamo puntato tutti su di te, fidati e lascia fare a noi.”
L'altro uomo non perse tempo e, dopo essersi fatto largo fra le mie gambe, mi spinse il suo cazzone nella passera.
“Sii così ... sbattetemi insieme ...godo sì come godo ... ancora.” comincia a gemere sempre più forte.
Piggy mi guardava come se nulla fosse non sapendo cosa stessi progettando.
Quando il cazzo di quello che mi stava sopra scivolò fuori, lo presi in mano puntandolo sul mio ano già bello pieno.
“Mettimelo nel culo anche tu ! Voglio due cazzi dietro !” urlai fingendomi quasi impazzita.
Lui non esitò un attimo e, dopo averne fatto uscire un po' di quello che avevo già dentro, mise il suo gran bastone insieme all'altro per sfondarmi del tutto.
“Ahh sii come mi piace così ! Due cazzoni tutti per il mio culo ! Dai spingete e fate vedere a quella come gode una donna !”
Ero stupito da quello che Paola stava facendo. Non capivo perchè volesse andare così forte e non prendersela con più calma, in fondo nessuno aveva stabilito cosa dovesse fare.
Quando la luce gialla lampeggiò, cioè arrivò il segnale che i due dovevano cambiare donna, mi rilassai anche perchè mia moglie era visibilmente provata. Gli attori si rivolsero subito verso Piggy la quale replicò le posizioni di mia moglie soffrendo però la doppia penetrazione anale. Ma quello che accadde poi fu decisivo per l'esito della sfida.
Come Piggy si ritrovò in mezzo ai due m'avvicinai a lei.
“Ti piacciono due cazzoni nel culo vero troietta ?”
“Si sono più porca di te Nina e lo sai bene.” mi rispose mostrandosi però in difficoltà. “Allora ti riempio anche questa fogna di fica che hai brutta puttana !”
Allungai la mano verso la sua passera e gli infilai subito dentro quattro dita, lei urlò per il dolore, ma non ebbi nessuna pietà di quella zoccola. Tirai fuori le dita giusto il tempo d'aggiungere il pollice e sfondarla del tutto.
“Ahh non vale, io non t'ho fatto nulla !” urlò in preda al panico.
“Cazzi tuoi che sei rimasta ferma ! Ora vediamo quanto resisti”.
Vidi in un monitor che la mia mano era entrata del tutto, allora la strinsi a pugno e cominciai a farla scorrere il più velocemente possibile.
Piggy non ebbe alcuna scelta se non gettare la spugna ed arrendersi.
“Bastaa ! Hai vinto tu ! Ti prego smetti !” urlò piangendo.
Paola lasciò la sua preda per sedersi comodamente a gambe aperte.
“Venite qui che vi faccio venire con la mia bocca.” disse ai due uomini che subito l'accontentarono. Mi stavo rilassando pensando che la carriera di mia moglie non solo non era finita, ma che sarebbe continuata con ancora maggior successo.
Dopo che i due le vennero sulle tette, Paola si dimostrò una vera 'signora puttana'.
“Voi del pubblico venite qui. Di certo avete i cazzi belli duri e sarò lieta di spompinarveli. Chi poi volesse pisciare può farlo su quella puttana.” disse indicando Piggy che era rimasta sdraiata sul divano con le mani sulla fica.
Fui velocissimo ed arrivai primo da lei insieme ad un ragazzo pieno di lentiggini. Paola ci fece venire entrambi quasi subito, poi andammo insieme da Piggy per pisciarle addosso. Quasi tutti seguirono il nostro esempio lasciando alla fine Paola piena di sperma e Piggy ricoperta di piscio.
La sera dopo i quattro attori vennero da noi per una piccola festa che finì in orgia. Tutti loro avevano vinto delle belle cifre puntando su di me, io ero felice di poter continuare la mia carriera e mio marito di vedermi in mezzo a quattro stalloni che volevano solo farmi godere. Fu una serata fantastica, tutti e quattro furono dolcissimi e solo su mia richiesta diventavano più irruenti per farmi godere ancora di più. Alla fine non riuscii neppure a contare gli orgasmi che mi fecero avere prendendomi in tutte le posizioni possibili, mentre Nello non smetteva mai di segarsi davanti a quello spettacolo.
Il giorno dopo ricevetti via mail la copia di un bonifico a mio favore fatto da Carlo, anche lui aveva scommesso su di me e mi dava parte della sua vincita, un premio in più per la sua attrice preferita.
Dopo il successo contro Piggy la popolarità di mia moglie, o meglio di Black Nina, era alle stelle. Ciò era sicuramente dovuto anche all'alone di mistero che la circondava, nessuno sapeva chi in realtà fosse o da dove venisse, visto che di lei si avevano solo i film, ma nessuna intervista. Ogni contatto col mondo 'reale' era tenuto da Carlo il quale era un maestro nel far crescere l'attesa per ogni nuova uscita.
Anche sul mio posto di lavoro si parlava spesso di lei, soprattutto quando ci si ritrovava fra soli uomini, ed un mio collega non esitò a dire che 'da una così si sarebbe fatto fare pure il culo pur d'averla'.
Invito tutti a visitare il mio piccolo blog
http://serenathemiss.wordpress.com/
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
L'avvocatessa - cap 41racconto sucessivo
L'avvocatessa - cap 42
Commenti dei lettori al racconto erotico