Eva

di
genere
dominazione

Eva l’aveva di nuovo combinata grossa il 4 in matematica e il 5 in fisica non erano andate giù alla madre ed aveva il terrore di cosa avrebbe detto suo padre, in realtà era molto più preoccupata di cosa gli avrebbero fatto, era incazzata nera soprattutto con se stessa mancava un mese agli esami di maturità e poi sarebbe stata libera, la scuola non le piaceva, preferiva la sua campagna gli animali dell’azienda agricola di famiglia le piaceva stare nuda girare per casa senza costrizioni di nessun tipo voleva smettere di depilarsi ogni volta che lo faceva le diventava tutta rossa e le bruciava per un giorno intero voleva i suoi peli rossi sulla figa come sua madre che non si depilava da quando si era sposata, quelle insufficienze avrebbero potuto nuocerle per essere ammessa agli esami e ripetere l’anno non era nei suoi progetti. e tutto per cosa per il suo nuovo smartphone lo aveva tanto desiderato ma i social l’avevano distratta, con i suo vecchio cellulare al massimo andava su face book e il nuovo piano telefonico le permetteva di navigare senza limiti aveva trascurato gli studi, già studiava il minino indispensabile, purtroppo ormai la frittata era fatta.
e ora la madre l’aveva messa in punizione in cantina aveva cercato di prendere scuse aveva dato la colpa allo smartphone (scusa peggiore non poteva) sua madre allora le aveva detto
“ che cazzo dici lo so che non sopporti la scuola ma ti mancano 30 giorni e l’esame, cazzo, ma visto che è stato lo smartphone a farti sbagliare ti punirò con quello”
due ore dopo il padre rientrò dal lavoro, Alberto 50 anni un uomo che faceva paura un metro e novanta abbondanti 120 kili di peso ma non era grasso carne non era un palestrato tutto muscoli era solo grosso, entrato in casa aveva fatto quello che faceva ogni giorno si era spogliato e nudo era andato in cucina dalla moglie, Cristina 48 anni un metro e sessanta scarsi vestita forse raggiungeva i 60 kili ma ora l’unica cosa che indossava era un grembiule da cameriera, senza tanti convenevoli le aveva messo una mano in mezzo alle gambe e le aveva ficcato due dita nella figa pelosa era fradicia aveva incominciato a bagnarsi appena aveva sentito i marito rientrare sapeva che l’avrebbe come minimo scopata e se le andava bene l’avrebbe inculata, fu molto fortunata si beccò una leccata di figa le piaceva da morire farsela leccare il marito era violento al punto giusto le infilava la lingua e le mordeva le piccole labbra e i clitoride non troppo forte ma faceva male e a lei piaceva le piaceva il sesso rude voleva i lividi dopo una scopata poi fu il suo turno a doversi dare da fare con la bocca il cazzo del marito non era molto lungo lunghezza media un 18 cm al massimo il diametro era un’altra cosa floscio era di 4 cm quando era in tiro 6-7 cm la priva volta che aveva scopato con lui era dovuta andare in ospedale 6 punti di sutura alla figa 9 al culo, ora se lo ritrovava in bocca faceva fatica le mancava il fiato al marito non interessava e in fondo nemmeno a lei ci era abituata e le piaceva, l’aveva poi scopata a pecora con violenza le teneva la testa schiacciata sul tavolo le faceva male ogni affondo era così violento da alzarla da terra era venuta dopo il terzo affondo e poi aveva perso il conto degli orgasmi l’aveva poi inculata sborrandole nel culo per la moglie non era finita le aveva poi pisciato nel culo e lo aveva tappato con una melanzana per non farle sporcare in giro, era a terra esausta ma felice era diventata la sua schiava sessuale quando si erano conosciuti ormai 28 anni fa ed era stata lei a chiederle di essere un po’ più rude ne sesso e nel giro di un paio di mesi era diventata la sua schiava le aveva addirittura fatto firmare un contratto poteva usarla come meglio credeva senza alcun limite poteva richiederle piercing tatuaggi modificazioni corporee tutto con un solo limite nessun danno irreversibile poteva anche farla prostituire e far sesso con che gli sarebbe piaciuto. lo aveva firmato mentre lui la prendeva a cinghiate sul culo dalla parte della cinghia.
“ dov’è Eva di solito viene sempre a salutarmi “
“ lo messa in punizione ha preso 4 in matematica e cinque in ….. cazzo devo andare a svuotarmi non resisto “ Cristina tenendosi una mano su culo correva verso il bagno prima di entrare urlo “ è in cantina”
Alberto trova Eva alla gogna medievale la costruita lui stesso la testa e le mani bloccate come si vede i tanti disegni, a aggiunto il blocco per i piedi in modo che le gambe restino divaricate mettendo in bella vista la figa o le palle con il cazzo a penzoloni e il buco del culetto della ragazza o ragazzo di turno.
Eva vede il padre avvicinarsi vorrebbe chiedergli pregarlo implorarlo di liberarla ma ha la bocca tappata la mamma le ha infilato un cazzo in silicone in bocca e la bloccato con una corda è grosso le riempie la bocca deve respirare con il naso le ha legato le tette alla base ha una quarta abbondante e ora sembrano due meloni appesi sotto di lei, Eva ha la stessa corporatura della madre l’unica differenza è che la madre non ha tette ha un seconda scarsa e forse per una non confessata gelosia sono quelle che preferisce torturare quando la punisce, ha poi appeso due pesi di circa due chili ad ogni corda che lega le tette che ora sono in trazione sono ormai viola e ogni movimento dei pesi le procura fitte di dolore, non contenta la madre le ha fatto un clistere di circa 4 litri ha il ventre gonfio sembra incinta di 6 mesi per evitare che si liberasse le ha messo un plung gonfiabile in culo tappandolo per bene è quasi mezzora che ha le budella piene e per completare l’opera ha perso lo smartphone il “colpevole” dei brutti voti lo ha legato con una cordicella alla cordicella ha fissato una pinzetta a coccodrillo (viene usata dagli elettricisti per tenere insieme fili elettrici e ha i beccucci dentellati come la bocca di un coccodrillo) e lo ha attaccato al clitoride di Eva, ha una molla molto dura e i dentini della pinzetta strizzano il suo clitoride.
il suo papa le accarezza il viso rigato dalle lacrime quasi volesse consolarla le gira attorno le tocca le tette le strizza con le sue enormi mani callose Eva emette una specie di grugnito non può fare altro, passa al suo ventre lo massaggia lo schiaccia Eva si sente scoppiare aveva già subito tanti clisteri sin da bimba sia lei che suo fratello venivano puniti con clisteri ma questo è veramente doloroso, su papà prende lo smartphone e lo strappa via la pinzetta viene via dal clito graffiandolo anche se ha la bocca tappata si sente che sta urlando di dolore il padre le infila due dita nella figa la trova fradicia quando le toglie sono ricoperte dai suoi umori densi biancastri che si mette in bocca gustandosi il sapore di sua figlia.
“tesoro ora ti libero e ti faccio svuotare ma alla prossima insufficienza ti porto nella stalla e ti facci inculare da romeo perciò datti una regolata” Eva fa cenno di si con la testa ( romeo giusto per saperlo è un asino ) le viene liberata la bocca tolta dalla gogna il padre la solleva da dietro tenendola per le gambe piegate sul petto che vanno a sbattere sulle tette ancora legate la tien con una mano sola con l’altra le strappa via il plung senza sgonfiarlo che esce dilatandole il culo in modo osceno seguito da una cascata di acqua saponata e merda le ci vuole quasi un minuto a svuotarsi, tutta la scena è stata registrata con lo smart phone e il filmato inviato a tutta la famiglia fratello nonni zii cugini e i commenti che sono poi arrivati sono tutti molto volgari e umilianti Eva è la puttanella della famiglia tutti la scopano la umiliano è ha disposizione di tutti per qualsiasi cosa e stasera ha la cena di famiglia che passerà sotto il tavolo mangiando quello che le passeranno come premio se avrà fatto un buon lavoro di bocca sui cazzi e le fighe e ci sarà anche Greta la ragazza di suo fratello una ragazza di colore che da bambina è stata nel suo villaggio natio circoncisa non ha più il clito ne le piccole labbra Eva ama e odia quella figa la ama perché è una linea sembra quella di una bambina la vorrebbe anche lei così al posto delle sue piccole labbra lunghe 5 cm che ha, la odia perchè gli umori che escono sono puzzolenti e disgustosi e ogni volta li deve leccare e ingoiare. Eva è di natura una masochista anche se non ne ha ancora preso completamente coscienza
continua
scritto il
2022-04-27
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