Eva e Gilda punite in vacanza

di
genere
dominazione

era stata una vacanza fantastica in un paese ancora non contaminato dal turismo di massa paesaggi da favola gente cordiale e anche se gli alberghi lasciavano molto a desiderare come organizzazione erano puliti e il personale cortese tra due giorni avevano l’aereo che le avrebbe riportate a casa mamma Gilda e la figlia Eva tutto si sarebbero aspettate tranne di essere arrestate dalla polizia del piccola cittadina in cui eranole avevano prelevate dalla pensione in cui erano alloggiate senza nessun riguardo neanche fossero delle pericolose criminali erano in cella assieme cercavano di capire cosa avessero fatto ma nessuno dei poliziotti parlava la loro lingua, avevano protestato urlato fatto di tutto senza nessun risultato.
erano passate diverse ore dall’arresto vennero prelevate dalle celle e portate in una stanza con una scrivania e alcune sedie vennero fatte sedere e ammanettate alla sedia avevano paura le guardie avevano della facce poco raccomandabili, poco dopo entrarono un energumeno in divisa capiro subito che era il capo della polizia incuteva terrore a tutti guardie comprese, seguito da tre donne poliziotte, che se non era per i capelli lunghi e le tette enormi rinchiuse a fatica dalla divisa sarebbero stati uomini vista la stazza e la muscolatura, in ultimo un signore anziano sembrava il più innocuo, fu fatto sedere nella sedia migliore, era il capo della cittadina un misto di sindaco giudice prete farmacista ecc.
il capo della polizia prese il cellulare fece un numero parlo brevemente con chi gli aveva risposto poi passò il telefono a Gilda che con un filo di voce disse pronto senti una voce che parlava la sua lingua era felice ora si sarebbe sistemato tutto quella persona avrebbe spiegato che era tutto un errore e tutto si sarebbe sistemato, ma non fu così dall’altra parte del filo c’era un rappresentante della loro ambasciata che le informò che erano in arresto per quello che nel loro paese sarebbe stato sacrilegio e offesa al pudore avevano fatto pipi in strada quello non sarebbe stato un problema ma l’avevano fatta in un luogo che per la popolazione del luogo era sacro legato alle loro tradizione e al loro passato la popolazione della cittadina non ci camminava nemmeno sopra ci giravano attorno passarci sopra voleva dire offendere gli spiriti che poi si sarebbero vendicati. Gilda e Eva non credevano alle loro orecchie nel 2022 non si può credere ancora agli spiriti ma in quella zona del mondo gli spiriti tutti credevano negli spiriti anche le persone più autorevoli della cittadina che avevano li davanti a loro, cercarono di spiegare che avevano bevuto e che non lo sapevano non servì a nulla. erano nella merda chiesero all’addetto dell’ambasciata che cosa sarebbe successo ora che spiegò che avevano due possibilità andare a processo che si sarebbe tenuto tra circa un mese e sicuramente avrebbero avuto una condanna a tre/sei mesi di galera e che nel frattempo sarebbero state messe in galera cosa che sconsigliava le galere non sono bei posti nel loro paesi immaginatevi li, compresero quello che intendeva sarebbero diventate oggetti sessuali per le guardie le loro compagne di prigionia e i carcerati maschi, l’altra soluzione era richiedere il giudizio degli spiriti, il giudizio sarebbe stato immediato e l’eventuale punizione somministrata immediatamente nel giro di 24-48 sarebbe tutto finito e sarebbe stata una punizione corporea, la cosa importante e che se gli spiriti le avessero ritenute innocenti sarebbe state libere.
mamma e figlia si consultarono e decisero di tentare la sorte con il giudizio degli spiriti a quel punto il funzionario augurò loro buona fortuna e che tra breve sarebbe arrivata una ragazza trovata dal capo della polizia che conosceva la loro lingua e che avrebbe fatto da interprete, chiusa l chiamata senza tanti complimenti vennero riportate in cella per alcune ore poi vennero di nuovo prelevate caricate in auto dalle tre poliziotte e portate in auto in quello che sembrava un tempio antico nascosto nella foresta e portate nella sala principale dove le a tendevano il capo villaggio e il capo della polizia con altre donne e uomini tutti anziani diciamo il consiglio comunale nostro, c’era anche l’interprete una giovane ragazza che spiego cosa sarebbe successo vennero portate due vasi di vetro con all’interno 33 sassi ovali e tutti circa della stessa dimensione in un vaso erano bianchi nell’altro neri che vennero versati in una anfora che avevano fatto vedere a Gilda e Eva che era vuota, vennero poi portati altri 4 vasi uno grande con all’interno 99 sassi bianchi con disegnati dei numeri dall’uno al dieci di tre diversi colori verdi gialli e marroni e tre vasetti piccoli con tre sassi ciascuno rossi viola e neri, vennero tutti versati in un’altra anfora, Gilda e Eva dovevano infilare la mano nella prima anfora contemporaneamente e prendere un sasso se fosse stato bianco sarebbero stare considerate dalle spiriti innocenti se nero colpevoli gli spiriti potevano anche decidere di considerare una colpevole e una innocente, avevano il 50% di possibilità di salvarsi, andò male era nero per entrambe erano colpevoli, il capo villaggio prese l’anfora rovescio i sassi ai piedi delle donne, l’interprete a quel punto gli disse che gli dispiaceva ma erano colpevoli dovevano essere punite dovevano mettere la mano nell’altra anfora e prendere tre sassi tutti e tre assieme i sassi bianchi volevano dire che sarebbero state frustate il numero e il colore sui sassi indicavano il numero dei colpi il colore dove verde schiena giallo petto marrone genitali i sassi erano equamente divisi tra numeri e colori se erano fortunate tre colpi sulla schiena se erano sfortunate 30 sui genitali e aggiunse “pregate di non prendere i sassi rossi e viola e neri il rosso dovrete fare sesso con chiunque voglia e nel modo che vuole durante tutto il periodo della punizione dalle otto di domani mattina per 24 ore il viola sarete messe alla gogna e chiunque potrà fare con voi quello che vuole per lo stesso tempo la nera è la tortura e non vi piacerà” alle due donne gelò il sangue nelle vene, ma speravano nella fortuna dopo tutto quelle veramente da evitare erano quelle rosse viola e nere e erano 9 in mezzo a 99 bianche e se si fossero rifiutate di infilare la mano e scegliere avrebbero ricevuto 60 frustate 20 sulla schiena 20 sul petto e 20 sui genitali e sarebbero state anche violentate in tutti i buchi la ragazza era stata chiara erano colpevoli e la scelta era loro comunque sarebbero stare punite, infilarono la mano contemporaneamente mischiarono e tirarono fuori la mano con tre tasti a testa nelle stesso momento calò un silenzio di tomba in tutta sala Gilda scoppio a piangere aveva preso due palline bianche in conto era 10 colpi sui genitali e la pallina viola la gogna Eva era sbiancata teneva in mano le tre palline non poteva crederci 10 colpi sul petto e due palline nere la tortura, il capo villaggio fece un cenno e le tre poliziotte presero le ragazze due presero Gilda che di dibatteva come una pazza scalciava ma le due donne erano forti e la trascinarono via senza Eva venne presa in consegna dall’altra guardia non fece nessuna resistenza la segui come se fosse in trance la porto in una cella senza finestre buia la donna gli fece cenno di spogliarsi “naked” nuda lo fece senza opporre resistenza la guardia raccolse i suoi vestiti e se ne andò lasciando nuda al freddo e al buio, per Gilda la cosa fu differente sembrava impazzita e le due donne la manganellarono per farla calmare senza risultato alla fine la sbatterono per terra a pancia sotto le alzarono la gonna e le infilarono il manganello nel culo dentro e fuori senza riguardo ma non si calmava le infilarono anche l’altro manganello con due manganelli nel culo si era calmata le strapparono i vestiti e la lasciarono nuda per terra come sua figlia al buoi e la freddo
continua

se volete darmi consigli o condividere con me il piacere della dominazione don.jerez1963@gmail.com
scritto il
2022-04-29
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