Sulla spiaggia
di
Goloso
genere
esibizionismo
Mezzanotte passata da poco ed usciamo dal pub alticci. Eravamo un bel gruppo questa sera e la compagnia ha favorito un paio di bicchieri in più. Ci salutiamo e ci dividiamo. Io ed Elisa facciamo un pezzo di strada insieme sul lungo mare. Lei è un'amica, ma anche una bella ragazza e so che anche io le sono sempre piaciuto. Decidiamo di proseguire sulla spiaggia. Togliamo le scarpe e le portiamo in mano.
Non ci diciamo niente, ma questa sera abbiamo entrambi voglia. La passeggiata è più in alto della spiaggia, e vista da qui sembra quasi una tribuna, ma a quest'ora non dovrebbe passare nessuno o quasi.
Iniziamo a limonare duro dopo pochi minuti Elisa prende un lettino e ci si sdraia. Alza la gonna e sfila le mutandine. Slaccio i pantaloni e li calo appena. Senza tanto complimenti sono dentro di lei.
Inizio a muovermi sopra di lei e la sento godere. Dopo alcuni minuti però sento anche un vociare dalla passeggiata: abbiamo degli spettatori che ciarlano e ci incitano. Noi ci guardiamo e decidiamo di non farci caso, aumento il ritmo. La scomodità è il fatto che sto per venire mi fanno rallentare, ma qui giunge in aiuto il nostro pubblico che inizia: "non mollare mai, non mollare mai". Riprendo vigore e vengo dentro di lei.
Applausi e gridi dagli spettatori, sollevo la mano per ringraziare i tifosi. Ci rialziamo, Elisa recupera le mutandine che però non indossa, ma tiene in mano e proseguiamo il nostro percorso sulla spiaggia. I ragazzi sulla passeggiata sono ancora là, ma una volta finito hanno perso la loro curiosità per noi.
Non ci diciamo niente, ma questa sera abbiamo entrambi voglia. La passeggiata è più in alto della spiaggia, e vista da qui sembra quasi una tribuna, ma a quest'ora non dovrebbe passare nessuno o quasi.
Iniziamo a limonare duro dopo pochi minuti Elisa prende un lettino e ci si sdraia. Alza la gonna e sfila le mutandine. Slaccio i pantaloni e li calo appena. Senza tanto complimenti sono dentro di lei.
Inizio a muovermi sopra di lei e la sento godere. Dopo alcuni minuti però sento anche un vociare dalla passeggiata: abbiamo degli spettatori che ciarlano e ci incitano. Noi ci guardiamo e decidiamo di non farci caso, aumento il ritmo. La scomodità è il fatto che sto per venire mi fanno rallentare, ma qui giunge in aiuto il nostro pubblico che inizia: "non mollare mai, non mollare mai". Riprendo vigore e vengo dentro di lei.
Applausi e gridi dagli spettatori, sollevo la mano per ringraziare i tifosi. Ci rialziamo, Elisa recupera le mutandine che però non indossa, ma tiene in mano e proseguiamo il nostro percorso sulla spiaggia. I ragazzi sulla passeggiata sono ancora là, ma una volta finito hanno perso la loro curiosità per noi.
2
voti
voti
valutazione
4.5
4.5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
La mamma del mio amico Giulioracconto sucessivo
Lezioni francesi
Commenti dei lettori al racconto erotico