Una scopata al lavoro
di
Goloso
genere
etero
Dove lavoro, non chiudiamo nelle ore centrali del giorno. Io e le mie/i miei colleghe/i non facciamo tutti lo stesso orario, ma l'ingresso/segreteria rimane non presidiato tra le 12 e le 13, mentre noi operativi ci alterniamo ogni 30 minuti in sala mensa. Nel caso passi qualche cliente, deve eventualmente bussare alla porta a vetri che dall'ingresso da sul mio posto di lavoro.
A dir la verità sono rari i clienti che si presentano a quell'ora. Discorso diverso per i corrieri, che approfittano dell'ora in cui altri posti sono chiusi e si presentano da noi.
Sopratutto dopo il covid, non richiedono firme, e il loro passaggio si limita a mollare pacchi sul tavolo del magazzino. Qualche volta però, entrano per usare il bagno.
Uno dei corrieri che servono la zona, è una ragazza sui 25 anni carina con i capelli corvini e un corpo sinuoso. Indossa quasi sempre dei leggings, e più di una volta ho sbirciato il suo bel culo.
Spesso ci eravamo salutati e scambiato qualche battuta, ma niente altro... fino ad oggi.
Il bagno aziendale è una singola porta che da in un piccolo antibagno, e in questo antibagno a destra si trova la porta del bagno delle donne e a sinistra quella degli uomini. Entrambi stavamo per entrare nel bagno e dopo averla salutata, stavo per aprire la porta di sinistra... ma mi sono voltato e l'ho guardata. Sulla soglia del bagno delle donne si è voltata mi ha guardato, mi ha sorriso e ha iniziato ad indietreggiare. La seguivo lentamente fino a un gabinetto, dove ci siamo chiusi dietro la porta.
Mi sorrideva, si è voltata, ha abbassato leggings e mutandine e si è chinata sulla cassetta del water, appoggiandosi e guardandomi. Subito ho slacciato i pantaloni e li ho calati in modo da liberare il cazzo. Con la mano l'ho guidato sulla sua figa strofinandolo. La sentivo bagnarsi e sono entrato. Le ho preso i fianchi e ho cominciato a tirarla ritmicamente a me, mentre io davo dei colpi decisi. Eravamo eccitatissimi. Le mie colleghe sarebbero potute entrare nel bagno, quindi cercavamo di non fare rumore, ma i miei colpi contro di lei si sentivano e anche il mio cazzo che entrava nella sua figa bagnata con uno specie di gorgoglio.
Continuavo a tirarla a me, mentre spingevo e dopo poco le ho scaricato uno schizzo di sborra dentro la sua figa.
Ci siamo puliti e siamo usciti con circospezione. Ci siamo scambiati i numeri e ci siamo salutati.
La prossima volta probabilmente non la scoperò più qui, ma questa volta è stato eccitantissimo!
A dir la verità sono rari i clienti che si presentano a quell'ora. Discorso diverso per i corrieri, che approfittano dell'ora in cui altri posti sono chiusi e si presentano da noi.
Sopratutto dopo il covid, non richiedono firme, e il loro passaggio si limita a mollare pacchi sul tavolo del magazzino. Qualche volta però, entrano per usare il bagno.
Uno dei corrieri che servono la zona, è una ragazza sui 25 anni carina con i capelli corvini e un corpo sinuoso. Indossa quasi sempre dei leggings, e più di una volta ho sbirciato il suo bel culo.
Spesso ci eravamo salutati e scambiato qualche battuta, ma niente altro... fino ad oggi.
Il bagno aziendale è una singola porta che da in un piccolo antibagno, e in questo antibagno a destra si trova la porta del bagno delle donne e a sinistra quella degli uomini. Entrambi stavamo per entrare nel bagno e dopo averla salutata, stavo per aprire la porta di sinistra... ma mi sono voltato e l'ho guardata. Sulla soglia del bagno delle donne si è voltata mi ha guardato, mi ha sorriso e ha iniziato ad indietreggiare. La seguivo lentamente fino a un gabinetto, dove ci siamo chiusi dietro la porta.
Mi sorrideva, si è voltata, ha abbassato leggings e mutandine e si è chinata sulla cassetta del water, appoggiandosi e guardandomi. Subito ho slacciato i pantaloni e li ho calati in modo da liberare il cazzo. Con la mano l'ho guidato sulla sua figa strofinandolo. La sentivo bagnarsi e sono entrato. Le ho preso i fianchi e ho cominciato a tirarla ritmicamente a me, mentre io davo dei colpi decisi. Eravamo eccitatissimi. Le mie colleghe sarebbero potute entrare nel bagno, quindi cercavamo di non fare rumore, ma i miei colpi contro di lei si sentivano e anche il mio cazzo che entrava nella sua figa bagnata con uno specie di gorgoglio.
Continuavo a tirarla a me, mentre spingevo e dopo poco le ho scaricato uno schizzo di sborra dentro la sua figa.
Ci siamo puliti e siamo usciti con circospezione. Ci siamo scambiati i numeri e ci siamo salutati.
La prossima volta probabilmente non la scoperò più qui, ma questa volta è stato eccitantissimo!
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