Come un coltello nel burro
di
Treat
genere
trio
malapena il tempo di una sciacquata e un paio di birre smezzate, che già mi ritrovo nuovamente nel letto, usata come la peggiore delle troie. Il mio ragazzo ha preso il ritmo e ormai è un buon quarto d'ora che mi scopa alla missionaria, mentre io mi sforzo di coordinarmi nel prendere in bocca l'altro cazzo. Ormai sono un lago di umori e non faccio altro che godere. A un tratto il mio collega chiede il cambio, tempo di scambiarsi e con un sorriso beffardo mi chiede di girarmi, che mi vuole prendere da dietro. Ma il dietro che intende lui, non è quello che pensavo. Sento il suo cazzo premere sul mio culo. Cerco di divincolarmi, non che sia vergine, ma il mio ragazzo si è sempre limitato a qualche colpetto veloce, prima delle rinunce dovute al troppo dolore. Invece lui insiste, piano piano, sento farsi strada nel mio buco, per poi uscire e rientrare nuovamente poco più a fondo. Smetto di succhiare il cazzo al mio ragazzo, la mia attenzione è tutta rivolta a quel bruciore sempre più intenso, sempre più profondo. A un tratto ride
siamo ormai alle palle, possiamo iniziare a divertirci ora
. Lo tira fuori lentamente, completamente e non ho il tempo di prendere fiato che mi entra tutto dentro, manco fossi burro e lui un coltello. Rifà lo stesso gesto altre 4volte, le conto, il dolore sempre più intenso, finché non inizia veramente a scoparmi il culo e pian piano il dolore si trasforma in altro, in qualcosa di quasi piacevole. Soffro come una cagna, ma ci sa fare davvero. Continua imperterrito finché a un tratto sento che non esce più, mi dà diversi colpetti di quelli profondi, di quelli che sembra voglia arrivarmi il più a fondo possibile e capisco che mi sta farcendo. Soddisfatto, esce e mi dà una pacca sul culo, stando fermo a godersi lo spettacolo del mio culo che inizia a rilassarsi con quei suoni osceni, finché un rivolo di sperma diventa fiume e allago il letto del suo seme. Guardo il mio ragazzo, la sua mano si posa sulla mia nuca e io non posso far altro che ingozzarmi per ringraziarlo
siamo ormai alle palle, possiamo iniziare a divertirci ora
. Lo tira fuori lentamente, completamente e non ho il tempo di prendere fiato che mi entra tutto dentro, manco fossi burro e lui un coltello. Rifà lo stesso gesto altre 4volte, le conto, il dolore sempre più intenso, finché non inizia veramente a scoparmi il culo e pian piano il dolore si trasforma in altro, in qualcosa di quasi piacevole. Soffro come una cagna, ma ci sa fare davvero. Continua imperterrito finché a un tratto sento che non esce più, mi dà diversi colpetti di quelli profondi, di quelli che sembra voglia arrivarmi il più a fondo possibile e capisco che mi sta farcendo. Soddisfatto, esce e mi dà una pacca sul culo, stando fermo a godersi lo spettacolo del mio culo che inizia a rilassarsi con quei suoni osceni, finché un rivolo di sperma diventa fiume e allago il letto del suo seme. Guardo il mio ragazzo, la sua mano si posa sulla mia nuca e io non posso far altro che ingozzarmi per ringraziarlo
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