O almeno così pensavo

Son giorni che chatto con il mio amico. Anni fa, avevamo un bel rapporto di scopamicizia, conclusasi essendomi fidanzata con un altro.
Ci eravamo persi di vista, ma ricordavo e ricordo tuttora quell' enorme cazzo, il più grosso e lungo che abbia preso.
Ogni tanto mi tira frecciatine, che fingpo di non cogliere, tipo quando mi chiedea se almeno al mio attuale ragazzo succhio il cazzo, cosa che a lui non facevo.
Ovviamente il mio ragazzo non sa di queste chat, né tantomeno che spesso mentre lui è a lavoro mi tocco leggendo i messaggi che ricevo dal mio amico. Un giorno mi racconta di come si è scopata una, un brivido mi percorre, i dettagli mi scuotono e mi immagino quel palo di carne che mi penetra. Non resisto e gli mando la foto della mia passera. Inaspettatamente me la critica per la presenza di qualche pelo, a poco vale spiegargli che il mio ragazzo non si lamenta, dato che da lui me la faccio leccare raramente. Non che non mi piaccia, ma ci mette poca passione. Mi risponde mandandomi la foto del suo cazzo. Eretto. Duro. Grosso e lungo come me lo ricordavo. I discorsi vanno avanti per giorni, le foto anche e alla fine cedo alle sue lusinghe e gli do appuntamento. A casa mia, tanto il mio compagno è fuori tutto il giorno per lavoro. O almeno così pensavo