Mi vide
di
Treat
genere
voyeur
Erano giorni che era diversa dal solito, la vedevo sempre chattare, sempre evasiva. Un giorno le dissi che avrei fatto particolarmente tardi a lavoro, cosa non vera, perché volevo togliermi i dubbi che mi affligevano. Rientrai silenziosamente in casa e subito arrivarono alle mie orecchie le sue urla. Mi avvicinai silenzioso alla camera, la nostra camera e mi sporsi leggermente, senza farmi notare. La mia ragazza era sbattuta contro il muro, in braccio a un altro ragazzo, lei completamente nuda, lui coi boxer calati, col suo cazzo che la penetrava vigorosamente. Urlava senza remore. Dopo minuti interminabili, le sborró dentro. Si sdraiarono sul letto ansimanti e dopo qualche istante lei si mise a baciargli il petto, massaggiandogli il cazzo e le palle.
"È più stretta di come la ricordavo"
"Lo so…lo prendo meno spesso e più piccolo"
"L'hai depilata x me?"
"Si…sapevo che ti saresti fiondato a leccarmela"
"Preferivi a secco?"
Rise. "Mi avresti squartato…inizio a sentirla colare…quanta ne avevi?"
"Se vuoi, puoi andare in bagno a sciacquarti"
"Da quando ti fa schifo darmi una seconda passata di mano dove sei appena venuto?" Così dicendo arrivó al cazzo. Tirò fuori la lingua. E cominció a leccargli la cappella. Lui le appoggió un dito sulla figa e inizió a raccogliere i suoi umori, spostandoli sul buco del culo.
"Quello scordatelo, l'hai veramente troppo grosso". Quella bestia tornò enorme . Cercò di imboccarlo tutto, inutilmente, facendosi venire i conati dallo sforzo.
"Ti va di fare quella cosa che ti ho sempre chiesto?".
Lei sorrise. Lui alzò le gambe e lei inizió a leccargli il culo. Ero incredulo. A me a malapena leccava il cazzo. Andò avanti a lungo, finché lei si staccò, sali su di lui e si impalò completamente sul cazzo.
Dopo una mezz'ora in cui cambiarono diverse posizioni, fu lui a posizionarsi su di lei e le affondò il cazzo in bocca. Soffocava. Le scopava letteralmente la bocca. Finché non le esplose in faccia. Fece per andare in bagno, ma si bloccò. Mi vide
"È più stretta di come la ricordavo"
"Lo so…lo prendo meno spesso e più piccolo"
"L'hai depilata x me?"
"Si…sapevo che ti saresti fiondato a leccarmela"
"Preferivi a secco?"
Rise. "Mi avresti squartato…inizio a sentirla colare…quanta ne avevi?"
"Se vuoi, puoi andare in bagno a sciacquarti"
"Da quando ti fa schifo darmi una seconda passata di mano dove sei appena venuto?" Così dicendo arrivó al cazzo. Tirò fuori la lingua. E cominció a leccargli la cappella. Lui le appoggió un dito sulla figa e inizió a raccogliere i suoi umori, spostandoli sul buco del culo.
"Quello scordatelo, l'hai veramente troppo grosso". Quella bestia tornò enorme . Cercò di imboccarlo tutto, inutilmente, facendosi venire i conati dallo sforzo.
"Ti va di fare quella cosa che ti ho sempre chiesto?".
Lei sorrise. Lui alzò le gambe e lei inizió a leccargli il culo. Ero incredulo. A me a malapena leccava il cazzo. Andò avanti a lungo, finché lei si staccò, sali su di lui e si impalò completamente sul cazzo.
Dopo una mezz'ora in cui cambiarono diverse posizioni, fu lui a posizionarsi su di lei e le affondò il cazzo in bocca. Soffocava. Le scopava letteralmente la bocca. Finché non le esplose in faccia. Fece per andare in bagno, ma si bloccò. Mi vide
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