Birretta col collega

di
genere
tradimenti

Solitamente chiudere il negozio è una gran rottura. Non quando chiudo con lui. Riesce sempre a farmi divertire, ci raccontiamo i cazzi nostri, ci sfoghiamo con le menate extralavorative. Flirtiamo reciprocamente, inutile negarlo.

Se apro onlyfans, ti faccio lo sconto. O magari facciamo un video assieme al mio tipo.

Mi fissa inebetito da tale affermazione, so che si sta facendo film mentali, immaginandosi di giocare con la mia terza piena, o di sfondarmi la mia figa rasata, che sa bene esserlo avendoglielo confessato tempo prima. Una cliente interrompe i suoi sogni, il lavoro chiama.
A poco dalla chiusura, propone una birretta post lavoro, accetto, purché sia qui nel parcheggio, che poi devo correre dal mio tipo. Stappo la mia birra ed erutta come un vulcano, inondandomi il vestito. Ride, lo stronzo. Evidentemente si era preparato lo scherzetto.

be, è un po' l effetto che mi faresti se …comunque se vuoi cambiarti sappi che ho sempre sognato di vederti fare lo strip tease.

Rido anche io, maledicendolo. Mi si avvicina, infila un dito all altezza della scollatura e raccoglie una goccia di birra. Lo ciuccia. Poi mi passa la birra che avevo appoggiato a terra. E fottutamente vicino a me. Abbasso la mia birra, scosto un po' i leggins e il perizoma e la appoggio sulla mia figa, penetrandomi appena. La tolgo e gliela porgo sorridente. Mi sbatte sull'auto, mi bacia, mi tocca ovunque.

Non qui, spostiamoci.

Saliamo in auto, gli slaccio i jeans, Abbasso i boxer e tiro fuori il suo cazzo. È grosso, odora di sudore, ci sputo sopra e me lo prendo in bocca. Inizio un pompino riempiendolo di saliva, glielo scappello, tiro fuori la lingua e circumnavigo la cappella. Ha un fremito. Arriviamo in un posto imboscato, parcheggia e scendiamo. Mi sbatte sul cofano, prende la birra e me la versa sulla fessa. Inizia a leccarmela selvaggiamente. Mi penetra con la lingua, mi sditalina, mi allarga con uno, poi due dita. Si stacca, poggia il cazzo e mi penetra. Mi scopa con furia, mi riempie tutta. La mia passera inizia il solito sciacquo, intervallato da qualche flatulenza ogni volta che lo tira fuori.

Riempimi, ti prego. La voglio tutta dentro.

Resta dentro di me qualche secondo. Poi recupera il mio perizoma e mi obbliga a indossarlo con ancora tutto il suo seme dentro di me.

Il tuo compagno sarà felice.

Saliamo in auto, guardo il telefono. 3 chiamate perse
di
scritto il
2022-11-08
5 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Il senso del dovere
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.