Hai mai pensato di cambiare schema di gioco?
di
Vandal
genere
etero
I-Hai mai pensato di cambiare schema di gioco?
Un rito che facciamo ogni sera. Lei è nuda, le mani sono appoggiate ai bordi del lavabo. Marika ha la pelle scura come quella del cappuccino, un bel culo tondo che mi ricordano due parentesi, una vita stretta e delle tette grandi come pompelmi.
Io, nudo, dietro di lei, arrivo e glielo appoggio perfetto nel solco del suo bel culo. Le afferro le tette e gliele stringo,pizzicando i capezzoli, mordicchiandole il lato del collo. Lei comincia a muovere il culo contro il mio sesso. Io l'assecondo e ci muoviamo all'unisono provando piacere. Io che non smetto di strizzarle tette. Lei che si accarezza tra le gambe e comincia a masturbarsi
Raggiungiamo l'orgasmo così, con io che le vengo tra le chiappe e lei che viene nel lavandino.
Poi la giro, la bacio a lungo e lascio che le sue mani mi afferrino e mi toccano.
Entriamo in doccia, ci laviamo a vicenda la schiena, usciamo e ci avvolgiamo negli accappatoi. Ridiamo come due adolescenti e finiamo a letto, abbracciati per tutta la notte
La mattina facciamo così. Il primo che si sveglia lecca il sesso all'altro. Finchè io o lei non si sveglia, sorride, saluta con un buongiorno. Poi, ci si alza e si va in bagno. Pisciata, lavata di denti.
Questa mattina è toccata a lei. Si è svegliata per prima e mi ha fatto un pompino degno da pornostar. Una lingua fantastica.
Ma non sono venuto quindi...
Rimedierò. Torno da lei con il sesso ancora turgido. Scosto il lenzuolo e le sono sopra. Lei pregusta l'attimo dopo.
Penetrazione. Lei che si morde il labbro. Io che la guardo negli occhi. Fuori e dentro, brividi per tutto il corpo. Continuo di buona lena. Lei mugugna di piacere e mi incita. Esplodo in lei mentre mi bacia. Rimaniamo così per un po'.
"Hai mai pensato di cambiare schema di gioco?" chiede lei
"Sì ma, questo schema mi piace più di tutti" rispondo stringendole la mano "Perchè, vuoi cambiare?"
"No, per ora no" sorride lei girandosi verso di me e baciandomi "Per ora, non cambierei una virgola"
Allora, nessuna virgola cambiata. Il giorno dopo, lo schema si ripete..
Un rito che facciamo ogni sera. Lei è nuda, le mani sono appoggiate ai bordi del lavabo. Marika ha la pelle scura come quella del cappuccino, un bel culo tondo che mi ricordano due parentesi, una vita stretta e delle tette grandi come pompelmi.
Io, nudo, dietro di lei, arrivo e glielo appoggio perfetto nel solco del suo bel culo. Le afferro le tette e gliele stringo,pizzicando i capezzoli, mordicchiandole il lato del collo. Lei comincia a muovere il culo contro il mio sesso. Io l'assecondo e ci muoviamo all'unisono provando piacere. Io che non smetto di strizzarle tette. Lei che si accarezza tra le gambe e comincia a masturbarsi
Raggiungiamo l'orgasmo così, con io che le vengo tra le chiappe e lei che viene nel lavandino.
Poi la giro, la bacio a lungo e lascio che le sue mani mi afferrino e mi toccano.
Entriamo in doccia, ci laviamo a vicenda la schiena, usciamo e ci avvolgiamo negli accappatoi. Ridiamo come due adolescenti e finiamo a letto, abbracciati per tutta la notte
La mattina facciamo così. Il primo che si sveglia lecca il sesso all'altro. Finchè io o lei non si sveglia, sorride, saluta con un buongiorno. Poi, ci si alza e si va in bagno. Pisciata, lavata di denti.
Questa mattina è toccata a lei. Si è svegliata per prima e mi ha fatto un pompino degno da pornostar. Una lingua fantastica.
Ma non sono venuto quindi...
Rimedierò. Torno da lei con il sesso ancora turgido. Scosto il lenzuolo e le sono sopra. Lei pregusta l'attimo dopo.
Penetrazione. Lei che si morde il labbro. Io che la guardo negli occhi. Fuori e dentro, brividi per tutto il corpo. Continuo di buona lena. Lei mugugna di piacere e mi incita. Esplodo in lei mentre mi bacia. Rimaniamo così per un po'.
"Hai mai pensato di cambiare schema di gioco?" chiede lei
"Sì ma, questo schema mi piace più di tutti" rispondo stringendole la mano "Perchè, vuoi cambiare?"
"No, per ora no" sorride lei girandosi verso di me e baciandomi "Per ora, non cambierei una virgola"
Allora, nessuna virgola cambiata. Il giorno dopo, lo schema si ripete..
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Erotica danzaracconto sucessivo
E dopo gli spaghetti
Commenti dei lettori al racconto erotico