Mi metto alla pecorina su quel divano e voi mi inculate. Però quando vi viene da sborrare venite davanti e mi sborrate in bocca
di
lacollezionistadicazzi
genere
tradimenti
Se è al primo incontro, che il porco la porti in motel o che lo ospitiamo la procedura non cambia, devo essere io a contattarlo. La puttana non vuole farlo. Infatti, desidera salire sull’auto del toro di tutto senza conoscerne nemmeno la sua voce.
Salirà sull’auto in quello che definisce come: “il parcheggio delle corna”. A pochissimi metri da casa. Quando uscirà di casa conoscerà solo il tipo e il colore dell’auto. Solo una volta seduta all’ interno vedrà dal vivo la faccia del toro (in precedenza ha visionato solo una foto) e sarà lei a indirizzarlo in uno dei motel della zona.
Sul tempo impiegato non si può sbagliare. Oramai è consolidato.
Massimo tre minuti per uscire e salire sull’auto. Un’altra decina per arrivare in motel e spogliarsi, quindi il tempo di succhiarlo un poco dopo inizia la vera monta.
Massimo venti minuti se la chiamo la sento già che urla dalla goduria! Nessun caffè per conoscersi o come direbbe lei “cazzate simili “.
Se invece ospitiamo il maiale di turno il tempo è ancora minore. Lei aspetta bendata sul letto e si risparmia il tempo impiegato per recarsi in motel.
Quando i porci mi fanno questa domanda la voce diventa roca dalla libidine.
La domanda è:” Lo prende anche in culo?”
Io rispondo senza esitare. Sì!!! E non lo faccio di mia iniziativa. La vacca mi ha autorizzato a garantirlo e come ogni volta mi invita anche a chiarire al porco che non solo lo prende in culo ma esige che la prima sborrata (nel caso ce ne siano più di una) sia completamente nella sua bocca!!
Sul rapporto anale dpesso il porco è incredulo e mi dice: “Ma lei ha visto cosa ho tra le gambe? È sicura di volerlo in culo?”
Io confermo. Non ne ha mai rifiutato uno. Mai!!!
E ha provato cazzi mostruosi che al confronto Rocco Siffredi appare un normo dotato.
E le piace talmente tanto che, in più di una circostanza, disse:' Anche la più bella scopata se manca un’inculata è come se mancasse qualcosa!!”
Giusto come prima conoscenza il più delle volte l’inculata avviene alla pecorina e dopo averla fatta godere e venire più volte con la figa. Se sono presente, preferisco filmarla frontalmente in modo che si veda il viso.
Si potrebbe anche togliere audio e si capirebbe comunque che lo sta prendendo un culo. Qualche istante prima il porco ha smesso di sbatterla e si intuisce che armeggia dietro.
La vacca spalanca stringe i denti e ha aria sofferta. Dura poco, poi alza la testa, occhi all’insù e bocca spalancata. Da quanto le piace!
Anche audio è significativo. Quando lo prende in culo i suoi urli sono più acuti. E avendola sentita al telefono innumerevoli volte ho imparato a capire dal solo audio se lo ha in culo o in figa!
Abbiamo decine di video di quell’istante, in modo particolare quando ospitiamo. La posizione è la stessa. Medesimo il corsetto che indossa e medesimo lo sfondo.
Cambia solo il porco dietro di lei!!
In quel momento anche il toro con la faccia da bravo ragazzo assume i lineamenti di un maiale. Figuratevi quelli che hanno già la faccia da porco!!
Qualcuno mi invita con un gesto ad andare al suo fianco per filmare cosa ha in culo la troia. Quindi lo estrae lentamente che pare non abbia fine. Lungo, grosso e soprattutto duro come il marmo.
Poi lo rimette in culo per il piacere della puttana che continua con i suoi “si…siiii...siiiiiiii”.
Se lui si attarda troppo è la puttana a sollecitarlo con un “ancora in culo…ancora in culo “
È anche accaduto che il toro non credesse fino in fondo alle mie parole, quindi, fosse troppo titubante e a quel punto fosse la troia a sussurragli:” adesso inculami “.
È accaduto anche che il cazzone fosse veramente esagerato in dimensioni e la puttana gli ordinasse di toglierlo per poi rimetterlo immediatamente.
Quasi sempre in questo caso la vacca dice:” Adesso sì!! Adesso dacci dentro!! Fai quello che vuoi!!!”
Mentre il maiale impugna i fianchi dandoci dentro senza ritegno gli insulti si sprecano. Troia, puttana, zoccola, vacca, cagna. Come si sprecano le considerazioni sul suo culo. Rotto, sfondato, devastato.
Ed è vero. Ha un culo sfondatissimo tanto che in una circostanza un bel torello (eravamo al mare, era un bagnino giovane e prestante) pensava di farle la figa e solo dopo si rese conto che la stava inculando!!!
Qualche volta per (scelta del toro e qualche volta perché la pecorina è lunga e la vacca non regge più la posizione) lei si trova a faccia giù con il maiale che le rimbalza sopra.
Sono scene animalesche. Come tutta inculata. In una circostanza un toro possente la inculò in quella posizione con così tanta violenza che cedette una gamba del letto!!!
Mentre io ero preoccupato per le sorti del letto, e stavo intervenendo per il ripristino, il porco e la troia non si diedero per vinti. Lui la mise davanti allo specchio della camera. Lei ne fu entusiasta e fece di tutto (trovando la giusta altezza e allargando adeguatamente le gambe) per facilitare ultimazione di quella animalesca inculata. I
Io, allarmato sistemavo il letto mentre la vacca e il toro si osservano reciprocamente allo specchio.
in genere la puttana, mentre lo prende in culo, si trastulla la figa ma è capitato che raggiungesse orgasmo senza nemmeno sfiorarsi.
Solo con una grande inculata!!!
Talvolta compare nei video una fede luccicante, segno di un fresco matrimonio da parte del porco e quella fede eccita ulteriormente la puttana che spesso a monta finita, con il porco appena uscito di casa mi dice:” Ho fatto un'altra cornutona!! E sono appena sposati! Hai visto la fede come luccicava?”
Ma è arrivato il momento di fare parlare la troia sull’esperienza anale indimenticabile.
A distanza di oltre undici anni ne rammenta tutti i dettagli: “Io ti abbracciavo mentre quel porco mi devastava il culo”. Esiste anche una foto come promemoria dell’evento. La puttana è alla pecorina su un divano. Il locale si intuisce che è stato adattato per le gang. Lei mi abbraccia talmente forte da sollevarmi la shirt nera. Dietro di lei un maschio alto e brizzolato con l’espressione da maiale e un’aria grintosa. Ai fianchi si intravede che ci sono altri maschi che stanno osservando la scena.
Se ci fosse stato un video si sarebbero sentite le parole “bravo, sfondala questa puttana “e anche “spaccale il culo a questa vacca “oppure “devastale il culo senza pietà “.
La puttana, infatti, ha nel culo un cazzo mostruoso soprattutto in larghezza. Pare il cazzo di un cavallo! È anche mostruosamente lungo e duro come il marmo.
“Dopo quella inculata il mio culo non è stato più lo stesso. Mi ha definitamente sfondato!” racconta ancora oggi a distanza di più di dieci anni.
Al proprietario di quel cazzone non pare vero inculare!! Nessuna (per quanto troia) accetta di farsi inculare da lui. Qualcuna addirittura gli chiede di mettere gli anelli anche solo per farsi scopare la figa. Figurarsi il culo!!!
È la fine di una gang anale e fino a quell’ istante avevo fotografato io. Quando la puttana mi richiamò a sé con un gesto eloquente io appoggiai la macchina fotografica su un piano.
Fu uno dei porci presenti a prenderla e scattarmi quella foto. Io me la sarei trovata una volta a casa e le scaricai. Non conosco nemmeno chi, dei rimanenti nove tori presenti, abbia scattata.
Ma raccontiamola tutta.
Era un weekend autunnale del primo anno. Quando vivevo ancora lontano da lei e la raggiungevo di tanto in tanto.
La puttana era particolarmente nervosa in quanto era a fine ciclo ed aveva ancora una fastidiosamente coda di mestruazioni.
Il venerdì sera andammo comunque in una villa del comasco dove si sfogò succhiando oltre venti uccelli fino a farseli venire tutti in bocca.
Ma non poteva essere soddisfatta tanto che al rientro a casa disse:” ho troppa voglia di cazzo. Dai accettiamo invito di Daiana e Carlo!”
Quella coppia, infatti, ci aveva invitato per una gang da farsi il sabato in uno spogliatoio di una squadra di rugby. Ci sarebbero stati sei o sette ex rugbisti. Inoltre, Daiana chiamò la puttana (erano molto amiche) dicendole che loro avrebbero portato un altro paio di porci di loro fiducia e che noi potevamo fare altrettanto.
La vacca fece presente che aveva ancora il ciclo ma Daiana la tranquillizzò dicendo che in parte li avrebbe impegnati lei e le consiglio di mettere un assorbente interno e prepararsi a dare il culo!
La vacca accettò con entusiasmo quella proposta. Quando si trattò di scegliere che porco invitare la scelta della troia cadde su un certo Magico (è il Nick) e non servì molto capirne il motivo.
Magico fu il primo porco con cui uscì da sola. Il primissimo. E quando si fece scopare da lui la troia aveva il culo vergine e, a suo avviso, era il momento di farlo provare anche a lui.
Ci ritrovavamo in questo spogliatoio adattato per le gang. Gli ex rugbisti erano sei. Tre porci li portò Daiana e uno noi.
Quindi in dieci considerando che il marito di Daiana è completamente passivo.
Anche con Daiana ci sono pochi convenevoli. Si inizia subito. Tutti avevamo notato che cinque dei sei ex rugbisti erano stazzati tanto da apparire appunto ex atleti. Uno invece non lo pareva. Alto ma non particolarmente spallato.
Quando le due puttane si misero in ginocchio invitando i maschi a tirare fuori i loro cazzi ne capimmo tutti il motivo.
Quel porco aveva un cazzo mostruoso sia in lunghezza che in larghezza. Un vero cazzo asinino. Ed era stato invitato per quel motivo, quindi, non faceva parte di nessuno gruppo.
Le puttane si gettano su quell’arnese e pur dividendoselo ne avanzava sempre un pezzo. Lo succhiano entrambe e ridono delle sue dimensioni paragonandole a quelle normali. Sottovoce (ne verrò a conoscenza solo in seguito) dissero che anche mettendo insieme i cazzi dei due cornuti (cioè io e Claudio) non si avrebbero avute quelle dimensioni.
Il mio compito e fotografe ed inizio a farlo.
Ad un certo punto arriva uno squillo. È la famiglia di Daiana alla quale avevano affidato la figlia piccola. Non sta bene. Devono rientrare immediatamente.
La vacca si trova quindi sola. Io, lei e dieci porci. E sempre con ancora traccia del ciclo mestruale.
Io la chiamo in disparte e propongo di rientrare a casa anche noi. La troia non mi risponde.
Anzi, va al centro della stanza e dice con la massima tranquillità:” Ho ancora un poco di ciclo però se volete potete incularmi. Mi metto alla pecorina su quel divano. Voi mettetevi in coda così non so chi ho dietro. Però quando vi viene da sborrare venite davanti che mi sborrate in bocca!!”
Ai dieci non pareva vero. Il primo ad iniziare la inculava con talmente tanta ferocia che le foto uscirono mosse!!
I tori capirono che non avevano troppo tempo per le lunghe inculate in quanto c’era sempre qualcuno che chiedeva il cambio.
Io fotografo essenzialmente la troia da davanti. Dietro di lei si alternano i vari maiali e qualcuno (dopo il suo turno) segue le indicazioni della puttana e si fonda sulla sua bocca per sborrarle dentro.
Mentre dietro si alternano a farle il culo!! Qualcuno la prende anche per i capelli o con la mano spinge la testa della puttana con contro il cazzo che sta succhiando.
Tralascio su cosa dicessero questi porci! Lo potete immaginare!!!
Lei pare non soffrire i cazzi in culo. Anzi. Ha la bocca spalancata, il viso estasiato e gli occhi che guardano all’insù.
I suoi “siii…siiii. siiii” non si contano!!!
Non so se sia vero ma stavolta lo reputo credibile, la vacca disse:” Io non pensavo che quel porco si sarebbe messo in coda anche lui!! Pensavo non avrebbe osato!”
E invece osò! Eccome se osò!!! Si mise per ultimo. A chiudere la fila. Quando i rimanenti porci si resero conto di cosa stava per accadere sullo spogliatoio cadde un silenzio irreale.
Silenzio che durò poco, fino al momento che quel mostro di carne entrava bel culo della puttana.
A quel punto un urlo di dolore spaventoso!! La stava sfondando!!! Lei aveva gli occhi chiusi e urlava dal male ma dietro il porco era ancora più eccitato dalla situazione. Quindi la puttana apre gli occhi e mi fa un cenno di andarle vicino.
Io poso la macchina fotografica e le vado davanti. Lei mi abbraccia talmente forte tanto da alzarmi lo shirt e mi sussurra:” che male!!! Cazzo che male!”.
Io le chiedo: “Devo farlo smettere?”
La troia non mi risponde quindi glielo richiedo:” Devo farlo smettere?”
Al che mi dice:” No…no…comincia a piacermi…comincia a piacermi “
La vacca, quindi, diede modo a quel toro di completare opera di sfondamento.
Il finale è il seguente.
Una parte dei dieci porci, pur avendola inculata, non le avevano ancora sborrato in bocca. Una foto la vede in ginocchio con questi porci (tra cui il cazzone) per chiudere con immancabile bevuta
Come da dicevo, pur siano passati molti anni la vacca ricorda con eccitazione questo episodio.
Episodio che dal 2011 al 2019 commentava così: “Sei stato un porco! Quel toro mi sfondava il culo e tu mi guardavi! E mi faceva pure male da impazzire!”
Dal 2020 lo ha modificato nel seguente modo:” Che figura da cornutone che hai fatto!!! Eri al centro della stanza e ti guardavano tutti mentre quel cazzone mi stava sfondando il culo!”
Ora è più sincera.
Salirà sull’auto in quello che definisce come: “il parcheggio delle corna”. A pochissimi metri da casa. Quando uscirà di casa conoscerà solo il tipo e il colore dell’auto. Solo una volta seduta all’ interno vedrà dal vivo la faccia del toro (in precedenza ha visionato solo una foto) e sarà lei a indirizzarlo in uno dei motel della zona.
Sul tempo impiegato non si può sbagliare. Oramai è consolidato.
Massimo tre minuti per uscire e salire sull’auto. Un’altra decina per arrivare in motel e spogliarsi, quindi il tempo di succhiarlo un poco dopo inizia la vera monta.
Massimo venti minuti se la chiamo la sento già che urla dalla goduria! Nessun caffè per conoscersi o come direbbe lei “cazzate simili “.
Se invece ospitiamo il maiale di turno il tempo è ancora minore. Lei aspetta bendata sul letto e si risparmia il tempo impiegato per recarsi in motel.
Quando i porci mi fanno questa domanda la voce diventa roca dalla libidine.
La domanda è:” Lo prende anche in culo?”
Io rispondo senza esitare. Sì!!! E non lo faccio di mia iniziativa. La vacca mi ha autorizzato a garantirlo e come ogni volta mi invita anche a chiarire al porco che non solo lo prende in culo ma esige che la prima sborrata (nel caso ce ne siano più di una) sia completamente nella sua bocca!!
Sul rapporto anale dpesso il porco è incredulo e mi dice: “Ma lei ha visto cosa ho tra le gambe? È sicura di volerlo in culo?”
Io confermo. Non ne ha mai rifiutato uno. Mai!!!
E ha provato cazzi mostruosi che al confronto Rocco Siffredi appare un normo dotato.
E le piace talmente tanto che, in più di una circostanza, disse:' Anche la più bella scopata se manca un’inculata è come se mancasse qualcosa!!”
Giusto come prima conoscenza il più delle volte l’inculata avviene alla pecorina e dopo averla fatta godere e venire più volte con la figa. Se sono presente, preferisco filmarla frontalmente in modo che si veda il viso.
Si potrebbe anche togliere audio e si capirebbe comunque che lo sta prendendo un culo. Qualche istante prima il porco ha smesso di sbatterla e si intuisce che armeggia dietro.
La vacca spalanca stringe i denti e ha aria sofferta. Dura poco, poi alza la testa, occhi all’insù e bocca spalancata. Da quanto le piace!
Anche audio è significativo. Quando lo prende in culo i suoi urli sono più acuti. E avendola sentita al telefono innumerevoli volte ho imparato a capire dal solo audio se lo ha in culo o in figa!
Abbiamo decine di video di quell’istante, in modo particolare quando ospitiamo. La posizione è la stessa. Medesimo il corsetto che indossa e medesimo lo sfondo.
Cambia solo il porco dietro di lei!!
In quel momento anche il toro con la faccia da bravo ragazzo assume i lineamenti di un maiale. Figuratevi quelli che hanno già la faccia da porco!!
Qualcuno mi invita con un gesto ad andare al suo fianco per filmare cosa ha in culo la troia. Quindi lo estrae lentamente che pare non abbia fine. Lungo, grosso e soprattutto duro come il marmo.
Poi lo rimette in culo per il piacere della puttana che continua con i suoi “si…siiii...siiiiiiii”.
Se lui si attarda troppo è la puttana a sollecitarlo con un “ancora in culo…ancora in culo “
È anche accaduto che il toro non credesse fino in fondo alle mie parole, quindi, fosse troppo titubante e a quel punto fosse la troia a sussurragli:” adesso inculami “.
È accaduto anche che il cazzone fosse veramente esagerato in dimensioni e la puttana gli ordinasse di toglierlo per poi rimetterlo immediatamente.
Quasi sempre in questo caso la vacca dice:” Adesso sì!! Adesso dacci dentro!! Fai quello che vuoi!!!”
Mentre il maiale impugna i fianchi dandoci dentro senza ritegno gli insulti si sprecano. Troia, puttana, zoccola, vacca, cagna. Come si sprecano le considerazioni sul suo culo. Rotto, sfondato, devastato.
Ed è vero. Ha un culo sfondatissimo tanto che in una circostanza un bel torello (eravamo al mare, era un bagnino giovane e prestante) pensava di farle la figa e solo dopo si rese conto che la stava inculando!!!
Qualche volta per (scelta del toro e qualche volta perché la pecorina è lunga e la vacca non regge più la posizione) lei si trova a faccia giù con il maiale che le rimbalza sopra.
Sono scene animalesche. Come tutta inculata. In una circostanza un toro possente la inculò in quella posizione con così tanta violenza che cedette una gamba del letto!!!
Mentre io ero preoccupato per le sorti del letto, e stavo intervenendo per il ripristino, il porco e la troia non si diedero per vinti. Lui la mise davanti allo specchio della camera. Lei ne fu entusiasta e fece di tutto (trovando la giusta altezza e allargando adeguatamente le gambe) per facilitare ultimazione di quella animalesca inculata. I
Io, allarmato sistemavo il letto mentre la vacca e il toro si osservano reciprocamente allo specchio.
in genere la puttana, mentre lo prende in culo, si trastulla la figa ma è capitato che raggiungesse orgasmo senza nemmeno sfiorarsi.
Solo con una grande inculata!!!
Talvolta compare nei video una fede luccicante, segno di un fresco matrimonio da parte del porco e quella fede eccita ulteriormente la puttana che spesso a monta finita, con il porco appena uscito di casa mi dice:” Ho fatto un'altra cornutona!! E sono appena sposati! Hai visto la fede come luccicava?”
Ma è arrivato il momento di fare parlare la troia sull’esperienza anale indimenticabile.
A distanza di oltre undici anni ne rammenta tutti i dettagli: “Io ti abbracciavo mentre quel porco mi devastava il culo”. Esiste anche una foto come promemoria dell’evento. La puttana è alla pecorina su un divano. Il locale si intuisce che è stato adattato per le gang. Lei mi abbraccia talmente forte da sollevarmi la shirt nera. Dietro di lei un maschio alto e brizzolato con l’espressione da maiale e un’aria grintosa. Ai fianchi si intravede che ci sono altri maschi che stanno osservando la scena.
Se ci fosse stato un video si sarebbero sentite le parole “bravo, sfondala questa puttana “e anche “spaccale il culo a questa vacca “oppure “devastale il culo senza pietà “.
La puttana, infatti, ha nel culo un cazzo mostruoso soprattutto in larghezza. Pare il cazzo di un cavallo! È anche mostruosamente lungo e duro come il marmo.
“Dopo quella inculata il mio culo non è stato più lo stesso. Mi ha definitamente sfondato!” racconta ancora oggi a distanza di più di dieci anni.
Al proprietario di quel cazzone non pare vero inculare!! Nessuna (per quanto troia) accetta di farsi inculare da lui. Qualcuna addirittura gli chiede di mettere gli anelli anche solo per farsi scopare la figa. Figurarsi il culo!!!
È la fine di una gang anale e fino a quell’ istante avevo fotografato io. Quando la puttana mi richiamò a sé con un gesto eloquente io appoggiai la macchina fotografica su un piano.
Fu uno dei porci presenti a prenderla e scattarmi quella foto. Io me la sarei trovata una volta a casa e le scaricai. Non conosco nemmeno chi, dei rimanenti nove tori presenti, abbia scattata.
Ma raccontiamola tutta.
Era un weekend autunnale del primo anno. Quando vivevo ancora lontano da lei e la raggiungevo di tanto in tanto.
La puttana era particolarmente nervosa in quanto era a fine ciclo ed aveva ancora una fastidiosamente coda di mestruazioni.
Il venerdì sera andammo comunque in una villa del comasco dove si sfogò succhiando oltre venti uccelli fino a farseli venire tutti in bocca.
Ma non poteva essere soddisfatta tanto che al rientro a casa disse:” ho troppa voglia di cazzo. Dai accettiamo invito di Daiana e Carlo!”
Quella coppia, infatti, ci aveva invitato per una gang da farsi il sabato in uno spogliatoio di una squadra di rugby. Ci sarebbero stati sei o sette ex rugbisti. Inoltre, Daiana chiamò la puttana (erano molto amiche) dicendole che loro avrebbero portato un altro paio di porci di loro fiducia e che noi potevamo fare altrettanto.
La vacca fece presente che aveva ancora il ciclo ma Daiana la tranquillizzò dicendo che in parte li avrebbe impegnati lei e le consiglio di mettere un assorbente interno e prepararsi a dare il culo!
La vacca accettò con entusiasmo quella proposta. Quando si trattò di scegliere che porco invitare la scelta della troia cadde su un certo Magico (è il Nick) e non servì molto capirne il motivo.
Magico fu il primo porco con cui uscì da sola. Il primissimo. E quando si fece scopare da lui la troia aveva il culo vergine e, a suo avviso, era il momento di farlo provare anche a lui.
Ci ritrovavamo in questo spogliatoio adattato per le gang. Gli ex rugbisti erano sei. Tre porci li portò Daiana e uno noi.
Quindi in dieci considerando che il marito di Daiana è completamente passivo.
Anche con Daiana ci sono pochi convenevoli. Si inizia subito. Tutti avevamo notato che cinque dei sei ex rugbisti erano stazzati tanto da apparire appunto ex atleti. Uno invece non lo pareva. Alto ma non particolarmente spallato.
Quando le due puttane si misero in ginocchio invitando i maschi a tirare fuori i loro cazzi ne capimmo tutti il motivo.
Quel porco aveva un cazzo mostruoso sia in lunghezza che in larghezza. Un vero cazzo asinino. Ed era stato invitato per quel motivo, quindi, non faceva parte di nessuno gruppo.
Le puttane si gettano su quell’arnese e pur dividendoselo ne avanzava sempre un pezzo. Lo succhiano entrambe e ridono delle sue dimensioni paragonandole a quelle normali. Sottovoce (ne verrò a conoscenza solo in seguito) dissero che anche mettendo insieme i cazzi dei due cornuti (cioè io e Claudio) non si avrebbero avute quelle dimensioni.
Il mio compito e fotografe ed inizio a farlo.
Ad un certo punto arriva uno squillo. È la famiglia di Daiana alla quale avevano affidato la figlia piccola. Non sta bene. Devono rientrare immediatamente.
La vacca si trova quindi sola. Io, lei e dieci porci. E sempre con ancora traccia del ciclo mestruale.
Io la chiamo in disparte e propongo di rientrare a casa anche noi. La troia non mi risponde.
Anzi, va al centro della stanza e dice con la massima tranquillità:” Ho ancora un poco di ciclo però se volete potete incularmi. Mi metto alla pecorina su quel divano. Voi mettetevi in coda così non so chi ho dietro. Però quando vi viene da sborrare venite davanti che mi sborrate in bocca!!”
Ai dieci non pareva vero. Il primo ad iniziare la inculava con talmente tanta ferocia che le foto uscirono mosse!!
I tori capirono che non avevano troppo tempo per le lunghe inculate in quanto c’era sempre qualcuno che chiedeva il cambio.
Io fotografo essenzialmente la troia da davanti. Dietro di lei si alternano i vari maiali e qualcuno (dopo il suo turno) segue le indicazioni della puttana e si fonda sulla sua bocca per sborrarle dentro.
Mentre dietro si alternano a farle il culo!! Qualcuno la prende anche per i capelli o con la mano spinge la testa della puttana con contro il cazzo che sta succhiando.
Tralascio su cosa dicessero questi porci! Lo potete immaginare!!!
Lei pare non soffrire i cazzi in culo. Anzi. Ha la bocca spalancata, il viso estasiato e gli occhi che guardano all’insù.
I suoi “siii…siiii. siiii” non si contano!!!
Non so se sia vero ma stavolta lo reputo credibile, la vacca disse:” Io non pensavo che quel porco si sarebbe messo in coda anche lui!! Pensavo non avrebbe osato!”
E invece osò! Eccome se osò!!! Si mise per ultimo. A chiudere la fila. Quando i rimanenti porci si resero conto di cosa stava per accadere sullo spogliatoio cadde un silenzio irreale.
Silenzio che durò poco, fino al momento che quel mostro di carne entrava bel culo della puttana.
A quel punto un urlo di dolore spaventoso!! La stava sfondando!!! Lei aveva gli occhi chiusi e urlava dal male ma dietro il porco era ancora più eccitato dalla situazione. Quindi la puttana apre gli occhi e mi fa un cenno di andarle vicino.
Io poso la macchina fotografica e le vado davanti. Lei mi abbraccia talmente forte tanto da alzarmi lo shirt e mi sussurra:” che male!!! Cazzo che male!”.
Io le chiedo: “Devo farlo smettere?”
La troia non mi risponde quindi glielo richiedo:” Devo farlo smettere?”
Al che mi dice:” No…no…comincia a piacermi…comincia a piacermi “
La vacca, quindi, diede modo a quel toro di completare opera di sfondamento.
Il finale è il seguente.
Una parte dei dieci porci, pur avendola inculata, non le avevano ancora sborrato in bocca. Una foto la vede in ginocchio con questi porci (tra cui il cazzone) per chiudere con immancabile bevuta
Come da dicevo, pur siano passati molti anni la vacca ricorda con eccitazione questo episodio.
Episodio che dal 2011 al 2019 commentava così: “Sei stato un porco! Quel toro mi sfondava il culo e tu mi guardavi! E mi faceva pure male da impazzire!”
Dal 2020 lo ha modificato nel seguente modo:” Che figura da cornutone che hai fatto!!! Eri al centro della stanza e ti guardavano tutti mentre quel cazzone mi stava sfondando il culo!”
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