Il Party di E.R. - Operazione Casinò 3

L'estrazione dei premi della riffa era cominciata, con Starman sul palco a fare il presentatore.
Il tempo stringeva, ma Hermann vagava a caso per la sala succhiando una caramella. Sudava.
Poteva sembrare una normale Ricola, ma era in realtà un antidoto contro le sostanze psicotrope, perchè dovevano avergli messo qualcosa nel bicchiere, aveva visto gente sdoppiarsi, era andato fuori di testa fino a maltrattare una ragazza.
Forse speravano che nella confusione seguisse nei bagni quello la delle mutande ? Comunque la copertura era andata.

Per prima cosa mandò due squilli a Yuko, nel loro codice significava : " Occhio, ci hanno scoperto.
Poi doveva ritrovare Annalisa e decidere se abortire la missione.
Che poi non era neanche una missione vera, l'aveva inventata lui tanto per divertirsi e mettere in tasca quei due spicci.
Ma se c'era qualcuno a conoscenza delle loro vere identità non si trattava più di un passatempo innocuo, poteva essere gente intenzionata a trattare, come potevano essere terroristi intenzionati a ucciderli per vendetta.
La scelta più razionale era chiamare una squadra dell'Agenzia e rimanere in mezzo alla gente fino al loro artivo, ma dall'altra parte pesava la mentalità di portare a termine ogni operazione a qualunque rischio, la ricerca voluta e continua del pericolo avrebbe detto Marinetti.
Ma non era solo pericolo suo, ci sarebbero andate di mezzo le aiutanti.

" Vandal ciao ! Come va ? Eh, devo rubarti la Browser però, dobbiamo fare una cosa. "

Si portò l'aiutante nella bisca, rimaseto per qualche minuto mischiati al gruppetto che assisteva alla partita di strip poker, mentre la aggiornava.

" Sanno chi siamo ! Hanno cercato anche di drogarmi st'infami, e questo vuol dire che devono avere anche loro dei microfoni, avranno sentito tutto quel che ci siamo detti sul colpo. MA NON SANNO, STI CORNUTI, CHE SE TRA CINQUE ORE L'AGENZIA NON CI VEDE TORNARE INTERI, MARSIGLIA DIVENTA ZONA DI GUERRA !! "

" Capo. Ti stanno guardando tutti. Spaventi la gente così. "

" Ma si, è solo che ci tenevo a dirglielo a sti gran cornuti. Andiamo alla roulette, và. Tanto del colpo non se ne parla più. "

Al tavolo della roulette, un tizio equivoco mascherato e inginocchiato su una sedia imbottita, si stava facendo fare l'ispezione rettale da un apposito ganzo. Girava voce che si trattasse del famoso Loprendotuttoio89.
La roulette erotica infatti non pagava premi in denaro, ma ai numeri pari erano associate posizioni del kamasutra e ai dispari sordidi trastulli feticisti e parafiliaci.
Ognuno poteva puntare sull'attività desiderata e se il numero veniva estratto, il vincitore poteva realizzare il suo desiderio con una modella, o col ganzo a scelta.

Terminata la premiazione di Loprendotuttoio89, il gioco ripartì e Hermann si mise a puntare forte sul 48, la posizione dello struzzo con la testa sottoterra, conosciuta anche come sacco in testa e via.
Si mise anche a barare spudoratamente, cercando di attaccare una calamita sotto il numero voluto, un trucco vecchissimo e noto a chiunque faccia sorveglianza in sale da gioco.
Tra l'altro la sicurezza si era allertata già da quando aveva alzato la voce, per cui il caposala arrivò subito, accompagnato da due signori del tipo scarsamente incline alle lunghe discussioni.

Hermann e Annalisa furono accompagnati oltre la porta degli uffici e perquisiti con molta cura, ma rispettosamente.

" Oh, ve la state prendendo come se qua si giocasse a soldi. Fatemi parlare con Starman ! "

" Il signor Starman al momento è occupato con le cerimonie, ma senza dubbio verrà appena possibile. Nel frattempo dovrete attenderlo dentro questo stanzino. Prego. "