Tuo servo e schiavo

di
genere
dominazione

Tu sei ben cosciente che sono tuo servo e schiavo.
Sai che basta un cenno dei tuoi occhi di smeraldo per esercitare il tuo potere, ridurmi all’impotenza e rendermi una marionetta pronta a soddisfare ogni tuo insaziabile desiderio.
Ma non ti basta. Vuoi di più, vuoi tutto.

E allora, se mi vedi sdraiato inerme, in un momento di egoistico rilassamento, non hai remore a conquistare il mio corpo.

Mi sbatti il tuo culo in faccia, massaggi oscenamente le mie intimità.
Avida, non mostri alcun riguardo nel piantare le tue unghie nella mia carne ipersensibile.
Punte di spillo che demoliscono ogni mia resistenza, senza che il tuo sguardo tradisca alcun sentimento, quando poi ti volgi a scrutarmi, la schiena curva.
Tu crudele. Tu insensibile.
Non c’è bisogno di parole.
Nessun ordine urlato o sussurrato.
Io ridotto ad un nulla dal tuo silenzio di ghiaccio.

Basta.
Ormai sono tuo.
Croce e delizia.
Farò tutto ciò che vuoi.

Vada per la razione extra di croccantini, anche se mezz’ora fa ti ho dato una bustina.
Diventa una palla di ciccia pelosa, anche se sei già adorabile così.
Coda dritta e orecchie morbide.
Ma con quegli artigli nelle cosce, fattelo dire, hai rotto il cazzo.
scritto il
2023-01-12
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