Nessuno gradiva il carnevale

di
genere
trio

Il porco di turno passó qualcosa di molto interessante tra le mani dell'uno e poi dell'altro, giungendo a destinazione a me. Non troppo inaspettatamente, simpaticamente, pubblicamente, ridendoci su.
Sapevo quanto mi avreste voluto scopare forte. Più che col sole, avremmo potuto riempire quel bicchiere di qualcosa di diverso. I migliori sono tutti matti. Perché si può decidere se condividere o no qualcosa di personale come il proprio corpo. Si può decidere se volerlo o no.
E il solito desiderio che deriva dalla mancanza di quel qualcosa che hai provato e che ti ha inevitabilmente catturato, non troppo difficilmente torna da me e mi fa impazzire. Come dire di sì nel profondo pur volendo dire no in superficie, come sempre esistere e non voler esistere. La solita storia, insomma, niente di nuovo. Conosco il mio cervello, sono gli altri a non conoscerlo.
Infine, non troppo inaspettatamente, conoscendomi, avrei senza troppi problemi spompinato dolcemente gli offerenti; se avessi voluto avrei potuto leccare a terra, perciò fare di più. Perché io faccio tutto quello che mi pare.
Mi resta in mente solo la voglia di metterti giù come un cane, sculacciarti e giocare col tuo culo. Ti avrei segato volentieri in quel bicchierino vuoto fino a farmi dare tutto da te. Avrei preferito una mascherina rossa e bianca, che mi esalta gli occhi, ma niente da fare : ...nessuno gradiva il carnevale.
di
scritto il
2023-01-30
2 . 6 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.