Mia moglie e il suo tabù

di
genere
etero

Mia moglie ha un tabù.
Ama il sesso, fa dei gran pompini, saltuariamente asseconda il mio feticismo per i piedi con fantastici footjob e in dieci anni di matrimonio devo dire che abbiamo avuto una vita sessuale attiva e soddisfacente.
Fin da subito però, quando eravamo ancora ai primi incontri, ha messo in chiaro che non avrebbe mai fatto sesso anale.
Negli anni ho provato qualche approccio, pensavo che nei momenti di massima eccitazione si lasciasse andare, ho provato a sfiorarle il buchino delicatamente con le dita mentre la pompavo o ad avvicinarmi con la lingua durante i 69 più infuocati ma ogni volta mi fermava e mi diceva che non l’avrebbe mai fatto. Mai. Io con un paio di ex l’avevo praticato regolarmente, con una in particolare, ma con lei ormai ero quasi rassegnato.
Alice in tutto il resto mi assecondava, ero ben appagato, però il fatto di non poter godere di quel frutto proibito era diventata un’ossessione.
L’anno prima avevo persino sperato per mesi che per i miei 40 mi regalasse il culo… ma poi avevo ricevuto un banale Rolex e un ricco pompino con ingoio.
Ogni tanto ci pensavo ancora e mi masturbavo furiosamente su video porno dove ragazze bellissime venivano sodomizzate da cazzi che sembravano pali.
Casualmente un giorno avevo scoperto Lana Rhoades (la conoscete? Eh… ) che assomigliava in modo impressionante alla mia dolce metà.

La mattina mi alzavo presto e mentre lei ancora dormiva ( o la sera, dopo che era andata a letto) passavo i minuti col cazzo in mano a guardare Lana che veniva inculata selvaggiamente o aperta in doppie penetrazioni feroci, fantasticando di vedere mia moglie in quelle situazioni.
Ero sempre molto attento a non lasciare tracce dei video salvati nel mio portatile e nella cronologia però, un giorno, dimenticai a casa la borsa del lavoro con il computer dentro. Non potevo tornare a prenderlo, speravo che non le venisse in mente di curiosare ma non avevo considerato che è sempre stata gelosa e non si lasció scappare l’opportunità di controllare. Psicologia spicciola direbbe che intimamente volevo essere scoperto…
Quando rincasai la trovai che mi aspettava col portatile aperto davanti.
Un’espressione incazzata.
-dobbiamo parlare Tommaso-
Ahi.
-certo amore- rassegnato
-ho guardato nel tuo computer… a proposito credevi che non avrei indovinato la password?… Great gatsby? Il tuo romanzo preferito? vabbè, dai.
Guarda cos’ho trovato…-
E fece partire un video di una gang bang interrazziale dove la bellissima Lana viene inculata da un pisello di 30 cm e nel mentre lo succhia vorace ad un altro nero super dotato.
-è questo che guardi? Non ti basto io? -
In quel momento pensai che ero stufo e che in fondo non avevo nulla di cui vergognarmi
- senti- le dissi -sai bene che vorrei fare sesso anale ma tu non vuoi. Argomento chiuso, tabù, da sempre. Il sesso con te mi piace ma sono anni che ci fantastico sopra.
Tra l’altro non so nemmeno se l’hai mai fatto con qualche ex o se hai il culo vergine. Non ne hai mai voluto parlare.
E allora ci sogno sù guardando i porno… e poi l’hai vista? Hai visto che ti assomiglia?-
Rimase spiazzata e fissó il video con attenzione.
Effettivamente lei e Lana avrebbero potuto essere sorelle. Occhi azzurro grigio, capelli scuri proprio dello stesso colore, fisico simile (anche se mia moglie è un po’ più magra)… mia moglie ha 38 anni ma dieci anni fa avrebbero potuto scambiarle. Persino la figa hanno simile, con le stesse grandi labbra, lo stesso disegno anatomico.
Parve rifletterci su.
-ho un’idea- mi disse
-vuoi provare l’anale?- chiesi speranzoso
-no. Però facciamo un altro gioco… tu collega il pc al televisore della sala-
Collegai il portatile alla tv da 52 pollici del salotto.
-spogliati nudo e fai partire il video-
Così feci e subito la stanza venne invasa dai gemiti di Lana che sullo schermo veniva impalata senza pietà, lo sfintere aperto da cazzi lucidi che entravano ed uscivano senza sosta.
Alice si accoccoló accanto a me e, dopo essersi sputata sul palmo, mi prese il pene eretto in mano
-ti piace vero? Hai ragione… sembro proprio io…- mi sussurró all’orecchio mentre con la mano cominciava a fare su e giù ad un ritmo lento
-ti piacerebbe aprirmi così? O ti piacerebbe stare a guardare mentre due bei cazzi neri lunghi lunghi mi sfondano ogni buco?-
io godevo, ogni movimento della sua sega mi procurava scariche elettriche mentre fissavo quel culo stupendo che veniva sfondato sulla tv.
- si! Si ! Continua-
- certo, guarda come glielo aprono… mmmmm sono enormi, nel mio culetto non ci starebbero mai… chissà che male poverina-
e intanto mi segava infilandomi anche la lingua birichina nell’orecchio

continua
scritto il
2023-03-14
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