Mamma ti amo 5

Il letto è piccolo, mamma si è addormentata, il suo respiro è leggero. Ha messo la sua testa sul mio braccio e mi sta attaccata dandomi le spalle. i suoi capelli emanano un dolce profumo e la sua pelle delicata profuma di bagno schiuma.

Il suo corpo emana calore...tanto calore. Il suo culetto è appiccicato al mio ventre, non posso spostarmi il letto è piccolo.

Il profumo della sua pelle è meglio del viagra, mi sono eccitato ed il mio cazzo esce per metà dallo slip ed appoggia tra le chiappe del culetto di mamma. spero che non si svegli, non voglio fare la figura del depravato che si eccita con la mamma.

Dalla poca luce dei lampioni che filtra tra i fori della tapparella posso vedere il viso di mamma rilassato e sorridente. E' uno spettacolo.

Cerco di distrarmi per far calare l'eccitazione pensando ad altro, ma non ci riesco.

Ad un tratto una sua mano si sposta tra i nostri corpi e va ad afferrare il mio cazzo. dio adesso mi viene un infarto. Non mi muovo, non so che fare.

Lo tira fuori completamente dallo slip e lo mette tra le sue cosce a diretto contatto della sua figa iniziando un lento su e giù. Va avanti per qualche minuto. Il mio cuore mi è arrivato in gola. Inizio a sudare.

Dopo un po lo pone all'ingresso della sua fica e lentamente lo fa scivolare all'interno della sua cavità vaginale, iniziando a scoparsi da sola.

Non riesco a capire se è sveglia o se sta sognando, io per non sbagliare me ne sto fermo, affondo solamente la testa tra i suoi capelli tra il collo e la spalla.

Aldoooo, daiiiii, spingi....spingi forteeeeee, fammi godereeeeee.

Mamma è sveglia, "Si mamma, ti amooo". Comincio a spingere, mi ha dato il via.

Spingo deciso, la sento molto bagnata. Con un gesto deciso tiro via il lenzuolo che ci copriva continuando a penetrarla sempre più velocemente.

"Dai amore più forte, mi stai facendo godereee... Dai Aldo ci sono quasiiii, siiiiii vengo, vengoooooo".

Un orgasmo squassante la travolge. Si sfila e giratasi mi bacia in bocca infilando la sua lingua tra le mie labbra. Rispondo al bacio. Le nostre lingue si lambiscono, le nostre salive si mischiano, le nostre mani accarezzano i nostri corpi.

Scendo a baciare i suoi seni, i capezzoli sono irti e duri. li succhio, li mordo li afferro con le dita e li tiro, mamma geme di piacere.

Scendo ancora lecco il suo ombelico, il suo monte di venere fino ad arrivare al suo clitoride che prendo tra le labbra succhiandolo come un ciucciotto. La sento fremere, si contorce. Mi afferra i capelli e schiaccia il suo pube sulla mia faccia. La sua fica secerne umori a volontà ed io li bevo, li succhio. Penetro la sua fica con la lingua. Lei continua a gemere.

" Siiiiiii, leccami, continua.... mi fai godere ancoraaaaaa".

Raggiunge l'ennesimo argasmo. Prima ancora che il suo respiro torni normale mi sollevo sulle braccia e la penetro lentamente. Avanti indietro, avanti indietro fino a quasi fare uscire tutto il cazzo.

"Dio come scopi beneee, più forteeee, dai più forteeeee, vieni con me, veniamo insieme."

"Mammaaaa, dio come sei calda, come sei bagnata. Sei protetta?"

" Non ci pensare adesso scopami forte, vieni nella pancia che ti ha generato, scarica tutto dentro, fammi godere."

Mi cinge i fianchi con le sue gambe, mi offre la sua bocca da baciare. Duro ancora un paio di minuti dopo di che raggiungo un orgasmo fantastico insieme a lei.

"Mamma sto godendo, sto godendo dentro di teeeee."

"Siiiii, vienimi dentro daiiiii che vengo pure iooooo, daiiiii amore mio."

Il respiro impiega qualche minuto a tornarci normale. Stiamo abbracciati scambiandoci dolci e caldi bacetti sul viso.

" Grazie Aldo, mi hai fatto stare bene."
"Grazie a te mamma, sei fantastica, ti amo."

Da quella notte mi sono trasferito direttamente nel lettone di mamma che nel frattempo ha iniziato a prendere la pillola per evitare gravidanze non cercate, perchè va bene l'amore che ci unisce, ma non ce la sentiamo di mettere al mondo un figlio, non lo riteniamo giusto, anche perchè non sarebbe facile in futuro a spiegargli come sia venuto al mondo è chi sia il padre.

Fine.