Cornuto&Cornuto 3

Dopo un lungo girovagare per la città senza una meta apparente,finalmente Antonio era tornato a casa e con la mente ancora confusa per la vista della moglie col seno scoperto in quel privé dove notoriamente le donne vanno in cerca di maschi sconosciuti e senza pericolosi coinvolgimenti sentimentali o emotivi: "Il cazzo! Cercano solo il cazzo le troie che vanno in quei posti! Quella era mia moglie ed era li in cerca di cazzi perdio!"

Era l'unico pensiero che gli rodeva il cervello.

Seduto su una poltroncina in soggiorno, scrutava la porta d'ingresso con la mente fissa su un solo pensiero: "Sono un cornuto! Anch'io sono cornuto.. puttana!"

Quando la porta si era aperta era già quasi l'alba.

Lui era al buoi e dunque invisibile mentre la figura della moglie illuminata da dietro si stagliava in tutta la sua inequivocabile immagine da puttana.

Anche lei (come Elisa tornando dal marito) aveva le poppe scoperte senza reggiseno sotto la camicetta slacciata.

Un'aria stazzonata con la gonna strappata e l'autoreggente calata sino al ginocchio solo su una gamba mentre l'altra ne era completamente priva. In controluce i capelli apparivano come fossero impregnati di colla.

Dopo essersi chiusa la porta alle spalle, aveva acceso la luce e girandosi, alla vista del marito aveva lanciato un grido prima di accasciarsi svenuta a terra.

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