Cornuto&Cornuto 2
di
Cuck 2021
genere
tradimenti
Verso l'una e mezza del mattino era squillato il telefono a casa del cornuto:
-Ciao Carlo, sono Elisa.. mi vieni a prendere per favore!-
-Si, si subito, dove sei?-
Le aveva risposto il marito che non era andato a letto ed era rimasto vestito seduto in poltrona in attesa della chiamata della moglie.
-Sono in un privé nuovo fuori Udine in zona*****via*****-
-Mi ci vorrà un'oretta per arrivare.-
-Lo so ed è per questo che ti ho chiamato prima.. io sono ancora dentro, quando arrivi mandami uno squillo.-
Quando la moglie era uscita dal club privé situato in una villetta in una zona appartata in campagna, aveva un aspetto "Stropicciato" coi capelli arruffati ed il trucco disfatto.
Il vestito sgualcito con la camicetta aperta ed il seno scoperto coi capezzoli turgidi ed arrossati.
L'espressione del suo viso invece pareva un misto di rabbia e di soddisfazione.
-Ciao.. dov'è Antonio?-
Aveva chiesto il marito mentre lei gli avvicinava il viso per baciarlo.
-Non puoi neanche immaginare cosa sia successo!-
Gli aveva risposto la moglie prima di infilargli la lingua in bocca.
-Che strano sapore e.. che profumo?!-
Aveva esclamato il marito sciogliendosi da quel bacio:
-Profumo di fica e sapore di sborra!-
Aveva risposto lei portandogli la mano sui pantaloni "Che porco che sei, hai sborrato prima che uscissi di casa e ce l'hai ancora duro.. porco!"
Allora cos'è successo, perché non c'è Antonio?-
-Era la prima volta che Antonio mi portava in quel posto dopo essere stati a cena nella trattoria dove andiamo sempre e dopo aver espletato tutte le modalità per l'ingresso, ci eravamo appena seduti in uno dei salottini attigui alla pista da ballo quando, davanti al bancone del bar, Antonio aveva visto la moglie che con le tette fuori ordinava qualcosa al barman.
Non avevo mai visto Antonio in quello stato: "Cristo mia moglie!" aveva gridato.
Era sbiancato in volto e poi con una reazione a metà tra il preoccupato ed il rabbioso, si era alzato di scatto e senza neanche salutare, si era dileguato verso l'uscita.
Io ero rimasta seduta e mi aspettavo che mi venisse a prendere per andare in un altro locale.
Dopo una ventina di minuti di attesa, avevo smesso di aspettarlo e mi ero diretta verso il bar dove sua moglie stava conversando ancora col barman.
Io la conoscevo avendomela mostrata una volta Antonio e per averla vista in foto mentre lei, non sapeva chi fossi:
"Complimenti, ha davvero due belle tette!"
Le avevo detto sorridendole.
"Grazie, ma anche le tue non mi sembrano male!"
Mi aveva risposto dandomi del tu e ricambiando il mio sorriso.
"Sei sola? "Si!"
Mi aveva risposto:
"Sei sposata? "Si!" e tuo marito sa che sei qui?"
"No, lui non sa niente di me e quando è in viaggio per lavoro, mi concede qualche libertà."
"Lo fai cornuto insomma?! "Si! Cornuto inconsapevole. D'altra parte se lo merito per come mi trascura a letto e tu?"
"Anch'io sono sposata ma mio marito sa che sono fuori e frequento posti come questo.
Mio marito è un cornuto consapevole e fedele e non si sognerebbe mai di ricambiarmi le corna."
"Ma tu vieni in cerca di maschi o anche qualcos'altro?"
"Dipende, se trovo una bella donna sensuale che me la fa tirare, mi piace giocarci se poi, ha anche delle belle tette, me la mangio tutta e mi faccio mangiare a mia volta."
A quel punto la Moglie di Antonio mi presa per mano e mi aveva accompagnata in un locale dalle luci soffuse rosse nel centro del quale, vi era un grosso letto tondo ricoperto da un lenzuolo nero.
Avevamo cominciato a fare l'amore tra di noi giocando, leccandoci e godendo rumorosamente attirando così, l'attenzione di diversi maschi ed alcune donne.
Ben presto quel lettone nero aveva preso a pullulare di corpi che si accoppiavano in modo promiscuo e lussurioso.
Mentre la moglie di Antonio in ginocchio continuava a leccare la mia fica, da dietro qualcuno se la chiavava e dopo averla riempita di sborra, lasciava il posto ad un altro maschio arrapato.
Nelle stesso momento, altri maschi si alternavano tra le mie labbra per scaricarsi anche loro nella mia bocca, sul mio viso o tra i capelli inzuppandoli di sborra come puoi vedere.
Naturalmente io e lei ci scambiavamo di ruolo e di tanto in tanto, anche altre signore si univano ad arricchire quell'intreccio di corpi.-
Queste le cose che Elisa aveva cominciato a raccontare al marito in macchina continuando poi a casa mentre seduta sul suo viso, si faceva leccare la fica e il buco del culo ancora pieni di sborra.
-Che meraviglia amore.. come mi fai godere.. godi anche tu adesso.. fatti una sega a sborra che poi, voglio andare a letto e dormire abbracciata con te senza neanche lavarci.-
segue
-Ciao Carlo, sono Elisa.. mi vieni a prendere per favore!-
-Si, si subito, dove sei?-
Le aveva risposto il marito che non era andato a letto ed era rimasto vestito seduto in poltrona in attesa della chiamata della moglie.
-Sono in un privé nuovo fuori Udine in zona*****via*****-
-Mi ci vorrà un'oretta per arrivare.-
-Lo so ed è per questo che ti ho chiamato prima.. io sono ancora dentro, quando arrivi mandami uno squillo.-
Quando la moglie era uscita dal club privé situato in una villetta in una zona appartata in campagna, aveva un aspetto "Stropicciato" coi capelli arruffati ed il trucco disfatto.
Il vestito sgualcito con la camicetta aperta ed il seno scoperto coi capezzoli turgidi ed arrossati.
L'espressione del suo viso invece pareva un misto di rabbia e di soddisfazione.
-Ciao.. dov'è Antonio?-
Aveva chiesto il marito mentre lei gli avvicinava il viso per baciarlo.
-Non puoi neanche immaginare cosa sia successo!-
Gli aveva risposto la moglie prima di infilargli la lingua in bocca.
-Che strano sapore e.. che profumo?!-
Aveva esclamato il marito sciogliendosi da quel bacio:
-Profumo di fica e sapore di sborra!-
Aveva risposto lei portandogli la mano sui pantaloni "Che porco che sei, hai sborrato prima che uscissi di casa e ce l'hai ancora duro.. porco!"
Allora cos'è successo, perché non c'è Antonio?-
-Era la prima volta che Antonio mi portava in quel posto dopo essere stati a cena nella trattoria dove andiamo sempre e dopo aver espletato tutte le modalità per l'ingresso, ci eravamo appena seduti in uno dei salottini attigui alla pista da ballo quando, davanti al bancone del bar, Antonio aveva visto la moglie che con le tette fuori ordinava qualcosa al barman.
Non avevo mai visto Antonio in quello stato: "Cristo mia moglie!" aveva gridato.
Era sbiancato in volto e poi con una reazione a metà tra il preoccupato ed il rabbioso, si era alzato di scatto e senza neanche salutare, si era dileguato verso l'uscita.
Io ero rimasta seduta e mi aspettavo che mi venisse a prendere per andare in un altro locale.
Dopo una ventina di minuti di attesa, avevo smesso di aspettarlo e mi ero diretta verso il bar dove sua moglie stava conversando ancora col barman.
Io la conoscevo avendomela mostrata una volta Antonio e per averla vista in foto mentre lei, non sapeva chi fossi:
"Complimenti, ha davvero due belle tette!"
Le avevo detto sorridendole.
"Grazie, ma anche le tue non mi sembrano male!"
Mi aveva risposto dandomi del tu e ricambiando il mio sorriso.
"Sei sola? "Si!"
Mi aveva risposto:
"Sei sposata? "Si!" e tuo marito sa che sei qui?"
"No, lui non sa niente di me e quando è in viaggio per lavoro, mi concede qualche libertà."
"Lo fai cornuto insomma?! "Si! Cornuto inconsapevole. D'altra parte se lo merito per come mi trascura a letto e tu?"
"Anch'io sono sposata ma mio marito sa che sono fuori e frequento posti come questo.
Mio marito è un cornuto consapevole e fedele e non si sognerebbe mai di ricambiarmi le corna."
"Ma tu vieni in cerca di maschi o anche qualcos'altro?"
"Dipende, se trovo una bella donna sensuale che me la fa tirare, mi piace giocarci se poi, ha anche delle belle tette, me la mangio tutta e mi faccio mangiare a mia volta."
A quel punto la Moglie di Antonio mi presa per mano e mi aveva accompagnata in un locale dalle luci soffuse rosse nel centro del quale, vi era un grosso letto tondo ricoperto da un lenzuolo nero.
Avevamo cominciato a fare l'amore tra di noi giocando, leccandoci e godendo rumorosamente attirando così, l'attenzione di diversi maschi ed alcune donne.
Ben presto quel lettone nero aveva preso a pullulare di corpi che si accoppiavano in modo promiscuo e lussurioso.
Mentre la moglie di Antonio in ginocchio continuava a leccare la mia fica, da dietro qualcuno se la chiavava e dopo averla riempita di sborra, lasciava il posto ad un altro maschio arrapato.
Nelle stesso momento, altri maschi si alternavano tra le mie labbra per scaricarsi anche loro nella mia bocca, sul mio viso o tra i capelli inzuppandoli di sborra come puoi vedere.
Naturalmente io e lei ci scambiavamo di ruolo e di tanto in tanto, anche altre signore si univano ad arricchire quell'intreccio di corpi.-
Queste le cose che Elisa aveva cominciato a raccontare al marito in macchina continuando poi a casa mentre seduta sul suo viso, si faceva leccare la fica e il buco del culo ancora pieni di sborra.
-Che meraviglia amore.. come mi fai godere.. godi anche tu adesso.. fatti una sega a sborra che poi, voglio andare a letto e dormire abbracciata con te senza neanche lavarci.-
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