Becco 1

Rientrando a casa dopo una normale giornata di lavoro, avevo incontrato un uomo che uscendo dalla mia camera da letto si stava sistemando la tuta da lavoro ancora aperta per metà.

Passandomi davanti senza degnarmi neanche di un saluto, aveva raccolto una borsa con dei ferri ed era andato via.

La porta della camera era ancora aperta e sul mio letto matrimoniale che pareva devastato da una bomba, c'era mia moglie che in ginocchio e girata verso la porta, aveva dietro di se uno sconosciuto piuttosto corpulento che se la stava montando con spinte energiche che, ad ogni affondo, le strappavano grida di piacere.

Alla mia vista, aveva abbozzato un sorriso e strozzando in gola un rantolo di piacere mi aveva biascicato: " Tesoro.. chiudi la porta per favore."

Io già sapevo che quando mia moglie scopava con qualcuno non voleva essere disturbata dalla mia presenza.

Sapevo anche però che alla fine della scopata, con la bocca o la fica piena di sperma, desiderava un flute di Champagne che, ero io stesso a procurarle; Naturalmente!

Dopo aver chiuso la porta dunque, ero andato in cucina e dopo aver versato le bollicine nei bicchieri da lei preferiti, ero tornato davanti alla porta aspettando la sua chiamata: "Becco.. ho sete" era il segnale che mi era giunto dopo che si erano spente le grida che accompagnavano i suoi incredibili orgasmi.

Mia moglie ed il suo amante avevano sete ed io ero già pronto per servirli.

segue