Leggendo annunci hot
di
Vandal
genere
etero
LEGGENDO ANNUNCI HOT
"Casalinga arrapata cerca grande cazzo in uomo. Anche se brutto, basta che cazzo sia grosso"
"Sono Marcella la tua porcella. Chiamami al numero..."
"Cerco maschio superdotato che sappia accontentare la mia fica vorace. Contattatami in privato"
Scuoto la testa, mi viene da ridere. Questi annunci sono davvero divertenti. Chissà se anche i maschietti.. “Uomo alto, bello da paura, grande cazzo. Cerca donna disponibile anche brutta” scoppio a ridere
“Stai leggendo la pagina delle barzellette” Clelia, la mia vicina, mi raggiunge dalla cucina e si viene a sedere sul divano, reggendo una tazza di tè
“Qualcosa del genere” le mostro la pagina
“Ma dai. Ti serve una escort per soddisfare i tuoi desideri?” fa maliziosa
Clelia, non è il massimo della bellezza. Non tanto alta, magrissima, capelli neri tagliati a caschetto, due occhi miopissimi nascosti dietro una montatura dalle lenti tonde e una naso che sembra una nave dalla prua rovesciata.
Ha preso l’abitudine di frequentare casa mai da quando ha scoperto che amo fare foto e giocare a DnD. Un mezzo nero che veleggia verso i cinquanta, con un po’ di panzetta, non il massimo, capelli brizzolati. E no, non abbiamo mai fatto sesso io e lei “Ma va, mi diverto”
"Cerco donna molto arrapata da poter scopare tutti i giorni. Solo pausa pranzo, cena, letto" legge Clelia "Ma dai: e questo qui? Venti centimetri, come uno stallone , sempre carico"
"Oppure questa: siamo in due, maiale di prima scelta. Adoriamo il cazzo nella fica e nella bocca"
"Uomo, voglio sentire il tuo carico nella mia bocca"
Scoppiamo a ridere entrambi "Ma dove le tirano fuori ste frasi?”
“Tu come lo scriveresti?” chiede lei
“Mah? Non so neanche se ho il coraggio di fare una cosa del genere”
“io ci proverei”
“Eh, chissà che plebaglia ti scodazza dietro”
"Ragazza magra, miope, poche tette, grande fica, cerca uomo maschio dai quindici centimetri in più" dice lei pensandoci un po'
"Ok" rido "Uomo sui 46 anni, fisico debordante, brizzolato e single, cerca maiala giovane per il suo cazzo. Misure 15 o più"
"Ehi, è quello che cerco" ride lei
“Allora rispondi all’annuncio” divento serio e la guardo aspettando una sua risposta
“Ok, mi tenti” poi si blocca e mi fissa aggrottando le sopracciglia “Dai, ti sei lasciato trascinare?”
“Un po’ sì” ammetto “Ma, è un po’ che ci penso”
Lei sorride, poggia la tazza del tè sul tavolino, si alza e si allontana senza proferire parola. Ma che cazzo. Dovevo proprio aprire bocca?
Ritorna 1 minuto dopo: nuda
Le si vedono le costole tanto e magra e le tette sono appena accennate, direi misura 1 per stare larghi. I fianchi sono stretti, ventre piatto e un culo tondo che sempre la noce di un albicocca. E il taglio e’ perfetto, liscio, senza un pelo
Ho un’erezione. La guardo, colmo di desiderio. Lei arrossisce un po’, mi volta le spalle e se ne corre in bagno. Ma che cazzo. Mi alzo e mi tolgo i vestiti, accavallo le gambe e sto’ lì. Lei torna, vestita come quando eravamo sul divano a ridere di quelle minchiate. Si blocca vedendomi nudo “Scusa, credevo che..”
Lei chiude la bocca. Se ne va’ un’altra volta. Brutto vizio. Sotto, il sesso sembra risentirne e calare d’interesse.
Suona il cellulare. Guardo annoiato. E’ il suo numero “Ma che?” accolgo la chiamata “Sì?”
“Pronto, parlo con Maschio70?”
Rimango al gioco “Sì”
“Chiamo in merito a quell’annuncio.. maschio dotato, etc..ecco, sarei disponibile diciamo subito”
“Subito va’ bene per me” rido
“Allora ci vediamo lì” e riappende. Ma tu guarda che sagoma
Dopo poco appare, di nuovo nuda e si viene a sedere vicino a me “Dunque” guarda il mio uccello “Mi dovrò accontentare” ride lei
“Accontentati”
Me lo afferra e comincia ad accarezzarmelo. Con l’unghia mi stuzzica la punta. La osservo: lo sguardo è fisso su di lui, si mordicchia il labbro inferiore, segno che è concentrata. Mi abbassa la pelle e scopre tutta la punta. Muove l’indice sulla circonferenza “Non è mia intenzione farmi scopare”
“Ok”
“Nemmeno inculare”
“Ok”
“Ma voglio il tuo sperma”
“Ok”
Riprende a masturbarmi freneticamente. Ci da dentro a più non posso. “Sto, per..” faccio
Lei si sposta in ginocchio davanti a me e chiude gli occhi. Le schizzo in faccia e lascio che lei lo accolga tutto. Sporge la lingua e ne sugge un pochino “Pensavo amaro”
“Lo nutro bene”
Lei si abbassa e me lo finisce con un pompino a regola d’arte. Si alza e torna in bagno. Torna poco dopo completamente ripulita “Ti aspettavi altro?”
“Forse. Ma sono sinceramente stupito e soddisfatto”
“Allora possiamo farlo ancora?”
La tiro vicino a me “Ogni volta che vorrai. Però” alzo l’indice verso l’alto “Si legge un po’ di annunci”
E scoppiamo a ridere
"Casalinga arrapata cerca grande cazzo in uomo. Anche se brutto, basta che cazzo sia grosso"
"Sono Marcella la tua porcella. Chiamami al numero..."
"Cerco maschio superdotato che sappia accontentare la mia fica vorace. Contattatami in privato"
Scuoto la testa, mi viene da ridere. Questi annunci sono davvero divertenti. Chissà se anche i maschietti.. “Uomo alto, bello da paura, grande cazzo. Cerca donna disponibile anche brutta” scoppio a ridere
“Stai leggendo la pagina delle barzellette” Clelia, la mia vicina, mi raggiunge dalla cucina e si viene a sedere sul divano, reggendo una tazza di tè
“Qualcosa del genere” le mostro la pagina
“Ma dai. Ti serve una escort per soddisfare i tuoi desideri?” fa maliziosa
Clelia, non è il massimo della bellezza. Non tanto alta, magrissima, capelli neri tagliati a caschetto, due occhi miopissimi nascosti dietro una montatura dalle lenti tonde e una naso che sembra una nave dalla prua rovesciata.
Ha preso l’abitudine di frequentare casa mai da quando ha scoperto che amo fare foto e giocare a DnD. Un mezzo nero che veleggia verso i cinquanta, con un po’ di panzetta, non il massimo, capelli brizzolati. E no, non abbiamo mai fatto sesso io e lei “Ma va, mi diverto”
"Cerco donna molto arrapata da poter scopare tutti i giorni. Solo pausa pranzo, cena, letto" legge Clelia "Ma dai: e questo qui? Venti centimetri, come uno stallone , sempre carico"
"Oppure questa: siamo in due, maiale di prima scelta. Adoriamo il cazzo nella fica e nella bocca"
"Uomo, voglio sentire il tuo carico nella mia bocca"
Scoppiamo a ridere entrambi "Ma dove le tirano fuori ste frasi?”
“Tu come lo scriveresti?” chiede lei
“Mah? Non so neanche se ho il coraggio di fare una cosa del genere”
“io ci proverei”
“Eh, chissà che plebaglia ti scodazza dietro”
"Ragazza magra, miope, poche tette, grande fica, cerca uomo maschio dai quindici centimetri in più" dice lei pensandoci un po'
"Ok" rido "Uomo sui 46 anni, fisico debordante, brizzolato e single, cerca maiala giovane per il suo cazzo. Misure 15 o più"
"Ehi, è quello che cerco" ride lei
“Allora rispondi all’annuncio” divento serio e la guardo aspettando una sua risposta
“Ok, mi tenti” poi si blocca e mi fissa aggrottando le sopracciglia “Dai, ti sei lasciato trascinare?”
“Un po’ sì” ammetto “Ma, è un po’ che ci penso”
Lei sorride, poggia la tazza del tè sul tavolino, si alza e si allontana senza proferire parola. Ma che cazzo. Dovevo proprio aprire bocca?
Ritorna 1 minuto dopo: nuda
Le si vedono le costole tanto e magra e le tette sono appena accennate, direi misura 1 per stare larghi. I fianchi sono stretti, ventre piatto e un culo tondo che sempre la noce di un albicocca. E il taglio e’ perfetto, liscio, senza un pelo
Ho un’erezione. La guardo, colmo di desiderio. Lei arrossisce un po’, mi volta le spalle e se ne corre in bagno. Ma che cazzo. Mi alzo e mi tolgo i vestiti, accavallo le gambe e sto’ lì. Lei torna, vestita come quando eravamo sul divano a ridere di quelle minchiate. Si blocca vedendomi nudo “Scusa, credevo che..”
Lei chiude la bocca. Se ne va’ un’altra volta. Brutto vizio. Sotto, il sesso sembra risentirne e calare d’interesse.
Suona il cellulare. Guardo annoiato. E’ il suo numero “Ma che?” accolgo la chiamata “Sì?”
“Pronto, parlo con Maschio70?”
Rimango al gioco “Sì”
“Chiamo in merito a quell’annuncio.. maschio dotato, etc..ecco, sarei disponibile diciamo subito”
“Subito va’ bene per me” rido
“Allora ci vediamo lì” e riappende. Ma tu guarda che sagoma
Dopo poco appare, di nuovo nuda e si viene a sedere vicino a me “Dunque” guarda il mio uccello “Mi dovrò accontentare” ride lei
“Accontentati”
Me lo afferra e comincia ad accarezzarmelo. Con l’unghia mi stuzzica la punta. La osservo: lo sguardo è fisso su di lui, si mordicchia il labbro inferiore, segno che è concentrata. Mi abbassa la pelle e scopre tutta la punta. Muove l’indice sulla circonferenza “Non è mia intenzione farmi scopare”
“Ok”
“Nemmeno inculare”
“Ok”
“Ma voglio il tuo sperma”
“Ok”
Riprende a masturbarmi freneticamente. Ci da dentro a più non posso. “Sto, per..” faccio
Lei si sposta in ginocchio davanti a me e chiude gli occhi. Le schizzo in faccia e lascio che lei lo accolga tutto. Sporge la lingua e ne sugge un pochino “Pensavo amaro”
“Lo nutro bene”
Lei si abbassa e me lo finisce con un pompino a regola d’arte. Si alza e torna in bagno. Torna poco dopo completamente ripulita “Ti aspettavi altro?”
“Forse. Ma sono sinceramente stupito e soddisfatto”
“Allora possiamo farlo ancora?”
La tiro vicino a me “Ogni volta che vorrai. Però” alzo l’indice verso l’alto “Si legge un po’ di annunci”
E scoppiamo a ridere
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