Ci pensa Marta
di
Vandal
genere
etero
Ci pensa Marta
Marta è diventata il jolly che tira fuori dall'imbarazzo. Riceve un mex su whats App da parte di Enrico, ufficio contabilità del terzo piano "Ecco, avrei bisogno del tuo aiuto"
"Riguardo a che pratica?" chiede Marta
"Non si tratta di pratiche" soffoca un gemito di dolore Ma di una situazione più delicata"
"Ma, ti stai facendo fare un pompino?" abbassa la voce lei
"E' complicato.. Il marito del boss mi ha detto che lo hai tirato fuori da un evidente imbarazzo"
"Mi avete preso per una troia, per caso?"
"Ti prego, nel mio ufficio, subito. Non bussare, non posso aprire. Stanzino sul retro"
Riappende. Lei si guarda intorno imbarazzata. Se deve fare un altro pompino...
Ma si reca sul posto. Non bussa, chiude la porta dietro di sè e và alla porta che conduce sul retro, il privè di Enrico. Apre e...
calzoni calati, una bionda ricca con la bocca attorno al suo cazzo, presume "Oh, meno male che sei qui"
Mugugni da parte della bionda
Si avvicina e riconosce la pompinara "Elisa?" cinquant'anni, zitella, neanche una top, che punta ogni uccello nel raggio di un miglio. Ora, sta ciucciando quello di Enrico e non si stacca "Che diavolo succede qui?" "La settimana scorsa mi sono fatto fare un piercing" spiega Enrico "Sulla punta del cazzo"
"Ma che scemo, hai quarantacinque anni.. Non dirmi che..?" e guardo la bionda
"Lei ce l'ha sulla lingua"
"Ma che cazzo. Cosa vuoi che faccia? Ci vogliono i pompieri qui"
"No, niente pubblico, sai che figura da scemo"
"Te lo meriteresti. Ve li meritereste"
"Aiutaci"
Aiutare, pensa Marta, come?
E qui metto la pausa: chiedo a chi passa da queste parti e commenta. Come aiutereste Marta ad uscire da questo casino?
Marta è diventata il jolly che tira fuori dall'imbarazzo. Riceve un mex su whats App da parte di Enrico, ufficio contabilità del terzo piano "Ecco, avrei bisogno del tuo aiuto"
"Riguardo a che pratica?" chiede Marta
"Non si tratta di pratiche" soffoca un gemito di dolore Ma di una situazione più delicata"
"Ma, ti stai facendo fare un pompino?" abbassa la voce lei
"E' complicato.. Il marito del boss mi ha detto che lo hai tirato fuori da un evidente imbarazzo"
"Mi avete preso per una troia, per caso?"
"Ti prego, nel mio ufficio, subito. Non bussare, non posso aprire. Stanzino sul retro"
Riappende. Lei si guarda intorno imbarazzata. Se deve fare un altro pompino...
Ma si reca sul posto. Non bussa, chiude la porta dietro di sè e và alla porta che conduce sul retro, il privè di Enrico. Apre e...
calzoni calati, una bionda ricca con la bocca attorno al suo cazzo, presume "Oh, meno male che sei qui"
Mugugni da parte della bionda
Si avvicina e riconosce la pompinara "Elisa?" cinquant'anni, zitella, neanche una top, che punta ogni uccello nel raggio di un miglio. Ora, sta ciucciando quello di Enrico e non si stacca "Che diavolo succede qui?" "La settimana scorsa mi sono fatto fare un piercing" spiega Enrico "Sulla punta del cazzo"
"Ma che scemo, hai quarantacinque anni.. Non dirmi che..?" e guardo la bionda
"Lei ce l'ha sulla lingua"
"Ma che cazzo. Cosa vuoi che faccia? Ci vogliono i pompieri qui"
"No, niente pubblico, sai che figura da scemo"
"Te lo meriteresti. Ve li meritereste"
"Aiutaci"
Aiutare, pensa Marta, come?
E qui metto la pausa: chiedo a chi passa da queste parti e commenta. Come aiutereste Marta ad uscire da questo casino?
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