Rientra inatteso a casa e sorprende la moglie gravida che scopa con sconosciuti.
di
Cuck 2021
genere
incesti
La tresca (Tra la donna e l'amico del marito che rientrato a casa anzitempo senza preavviso, li aveva trovati a scopare e che, in uno scatto di ira e gelosia, lo aveva cacciato in malo modo interrompendo definitivamente la loro lunga amicizia) era continuata con incontri clandestini in macchina o altri luoghi scelti da lui.
In disprezzo dell'amico perduto, il porco, trattava la donna da vera troia (non sapendo che a lei piaceva così) facendola uscire senza mutande e sfruttando ogni occasione, in pubblico, nei bagni dei centri commerciali o nei parchi o nei Mac Donald dove si faceva segare o succhiare il cazzo da sotto il tavolo.
l'aveva persino fatta chiavare da due suoi amici ai quali però, lei aveva imposto l'uso del preservativo.
Un pomeriggio, dopo circa 2 settimane da quando il marito l'aveva sorpresa a scopare con l'amico la moglie raggiante in viso gli aveva detto:
-Amore, sono in ritardo con le mie cose, vai a comprare per favore il test di gravidanza.-
Col cuore che gli batteva a mille nel petto, l'uomo era subito corso in farmacia ed il test di gravidanza era risultato positivo cosa confermata peraltro, il giorno successivo dalla visita ginecologica.
Quell'evento era atteso da tempo e dunque, avevano già preparato una casa in una città lontana dove trasferirsi prima che l'amico scoprisse che era incinta.
Nei momenti di massima lussuria durante gli incontri con l'amante la donna si comportava da vera troia insultando il marito e implorandolo di farla godere e metterla incinta alla faccia del "Cornuto!".
Naturalmente alla fine della tensione erotica e di fronte alla preoccupazione del maschio di metterla davvero incinta, lei lo rassicurava in quanto era protetta dalla pillola e le sue parole servivano solo ad aumentare l'eccitazione di entrambi.
A quegli incontri "segreti" partecipava anche il marito il quale, perfettamente a conoscenza, aspettava eccitato il rientro della moglie che gli si offriva con ancora indosso l'odore del maschio che l'aveva chiavata e il sesso (ancora umido del suo sperma) già pronto per essere leccato e ripulito prima che lei concedesse anche a lui di penetrarla col suo minuscolo e infertile pisello.
Il rapporto di quell'uomo con la moglie che lui stesso aveva facilitato, lo eccitava in modo particolare per il fatto che fossero amici da tempo e che lui e la moglie stessa avevano scelto per avere un loro primo figlio.
Comunque, il fatto che fosse lui l'artefice di quella gravidanza doveva restare un segreto e per questo si erano subito trasferiti in quella città dove nessuno li conosceva.
Naturalmente, nonostante la gravidanza il loro rapporto di moglie troia e dominante col marito pervertito e cornuto non era cambiato anzi, la nuova situazione venutasi a creare, aumentava in modo morboso ed esponenziale le loro voglie di trasgredire.
Insieme, attraverso internet contattavano maschi particolarmente interessati a scopare mogli gravide vogliose e insoddisfatte.
La gravidanza come sempre accade in questi casi, migliorava l'aspetto della donna nei lineamenti sempre più dolci e voluttuosi, mentre il corpo veniva plasmato da curve sempre più morbide, dal pancione foriero di promesse oscenamente trasgressive ed un apparato genitale gonfio, umido ed accogliente come il giardino delle delizie.
La tecnica da loro usata ed oramai ben collaudata era sempre la stessa:
"Con la scusa che il marito sarebbe rientrato tardi dal lavoro, lei riceveva in casa il maschio prescelto.
A portata di mano aveva il telefonino col quale avrebbe attivato un segnale per indicare al marito il momento in cui avrebbe dovuto fare irruzione nella casa.
Il momento era sempre lo stesso, quello cioè in cui il maschio stava godendo nella fica, nel culo o nella bocca della moglie:
"Cazzo.. cazzo.. c'è mio marito.. cazzo.. cazzo.. che cazzo ci fa qui proprio mentre stiamo godendo.. vai.. vai.. sborra.. sborra.. fammi godere.. godi.. godi anche tu.."
A quel punto il maschio.. i maschi, si irrigidiscono.. esitano.. vogliono ritrarsi.. correre a nascondersi e lei con una ferrea stretta delle gambe dietro la loro schiena li stringe impedendogli di uscire e farsi così scaricare in corpo i caldi fiotti di sperma "Ma tuo marito.. tuo marito.." cercavano di gridare rantolando spaventati mentre le riempivano la pancia "Fregatene del cornuto.. fregatene.. fammi godere.. sborra.. sborrami dentro.. scalda col tuo seme la creatura del cornuto che ho nella pancia.."
L'esito ra sempre lo stesso: Il marito si avventava contro la moglie coprendola di insulti "Puttana.. puttana.. che fai..? chi è questo bastardo..? troia.. troia..!"
La moglie lo insultava a sua volta dandogli del cornuto impotente e permettendo così al malcapitato di vestirsi e dileguarsi con le braghe calate senza che il marito riuscisse persino a vederlo in volto.
Quando la porta di casa si chiudeva iniziava la festa.
Il marito si inginocchiava davanti alla moglie la quale se in quel momento aveva ricevuto una sborrata in bocca gli passava una mano dietro al collo e lo tirava a se congiungendo le labbra in un bacio profondo e osceno in cui le lingue sguazzavano in un cocktail di saliva e gustosa sborra.
Quando invece il "pieno" interessava le parti tra le cosce, la moglie si distendeva allargava le gambe e vi spingeva in mezzo la testa del marito.
In altri casi era lui ad assumere la postura supina in cui la moglie gli si sedeva sul viso scaricandogli in bocca tutto il contenuto del suo piacere e quello dell'amante.
Questo gioco lo avevano ripetuto per entrambe le gravidanze in cui avevano avuto un bimbo ed una bimba a distanza di poco più di un anno.
Come già detto, il ragazzo era il frutto del rapporto dell'amico che non avevano più visto mentre la femmina, una stupenda bambina bionda dagli occhi azzurri, avevano deciso di averla da un giovane tedesco in Italia per studio col programma Erasmus col quale lei, spacciandosi per single, ci si era fidanzata facendosi chiavare senza protezione sino a lasciarlo dopo essere rimasta incinta.
***********************************************
-Da quanto tempo facciamo l'amore io e te.. lo ricordi?-
-Certo che lo ricordo! Come potrei dimenticare il regalo più bello della mia vita che mi hai fatto per festeggiare i miei 18 anni!?-
-Bravo!
Sono passati oramai 2 anni e tu sei diventato bravissimo.. sei tu l'uomo di casa adesso!
L'uomo di casa con 2 femmine che ti amano e con alcune lacune da chiudere.-
-In che senso?-
-Nel senso che io e te siamo oramai come l'edera col suo albero o un mitile col suo scoglio.. siamo legati in modo indissolubile con un ultimo passo da fare.
Mentre con Barbara il tuo rapporto iniziato sin da quando giocavate al dottore, non si è mai evoluto veramente per il fatto che lei vuole rimanere vergine per il matrimonio e tu non la vuoi forzare in questa sua volontà.
Sai Barbara mi racconta tutto di voi.
Mi racconta di quanto la fai godere con le mani e la bocca e dell'entusiasmo col quale lei ti ripaga usando gli stessi strumenti.
L'altro giorno però, dopo che avevate fatto l'amore e tu eri uscito per andare all'università, è venuta da me con le lacrime agli occhi per dirmi che oramai non riesce più a resistere ed ha voglia di fare l'amore sino in fondo con te.-
-E tu.. tu cosa le hai detto?-
-Le ho detto che una soluzione ci sarebbe.
Sai che lei si frequenta con Achille, un bravo ragazzo serio di buona famiglia che le fa il filo e le chiede di fidanzarsi.
Ebbene, il ragazzo pare che abbia davvero intenzioni serie ed io le ho suggerito di fidanzarcisi e di farci l'amore e farsi deflorare da lui.
Il giorno dopo l'ho portata dal mio ginecologo e le ho fatto prescrivere la pillola e adesso sono in attesa che uno di questi giorni Barbara lo porti a casa per comunicarci che si vogliono fidanzare e lo stesso farà lui coi suoi genitori.
A quel punto, tutte le strade sono aperte in senso metaforico ma anche pratico.
Naturalmente a lui si concederà sempre col preservativo mentre voi potrete fare l'amore nel modo più soddisfacente e naturale.-
-Che meraviglia.. grazie.. grazie mamma!
E l'altra cosa.. quale è il cerchio che dobbiamo chiudere tra noi visto che siamo già legati come l'edera alla sua pianta?-
-Amore.. io voglio avere un figlio da te e per festeggiare i tuoi venti anni avrei deciso di sospendere la pillola.. tuo padre è d'accordo ed anche tua sorella è ansiosa di avere un fratellino del quale prendersi cura e che al contempo le è anche nipote.
Quanto a voi, verrò il tempo che potrete mettere al mondo una creatura dai d'oro e dalla pelle scura con gli occhi verdi!-
-Grazie mamma!-
-Non è tempo questo di ringraziamenti ma è tempo di fare.. vieni con me porcellino che ci mettiamo subito all'opera!-
In disprezzo dell'amico perduto, il porco, trattava la donna da vera troia (non sapendo che a lei piaceva così) facendola uscire senza mutande e sfruttando ogni occasione, in pubblico, nei bagni dei centri commerciali o nei parchi o nei Mac Donald dove si faceva segare o succhiare il cazzo da sotto il tavolo.
l'aveva persino fatta chiavare da due suoi amici ai quali però, lei aveva imposto l'uso del preservativo.
Un pomeriggio, dopo circa 2 settimane da quando il marito l'aveva sorpresa a scopare con l'amico la moglie raggiante in viso gli aveva detto:
-Amore, sono in ritardo con le mie cose, vai a comprare per favore il test di gravidanza.-
Col cuore che gli batteva a mille nel petto, l'uomo era subito corso in farmacia ed il test di gravidanza era risultato positivo cosa confermata peraltro, il giorno successivo dalla visita ginecologica.
Quell'evento era atteso da tempo e dunque, avevano già preparato una casa in una città lontana dove trasferirsi prima che l'amico scoprisse che era incinta.
Nei momenti di massima lussuria durante gli incontri con l'amante la donna si comportava da vera troia insultando il marito e implorandolo di farla godere e metterla incinta alla faccia del "Cornuto!".
Naturalmente alla fine della tensione erotica e di fronte alla preoccupazione del maschio di metterla davvero incinta, lei lo rassicurava in quanto era protetta dalla pillola e le sue parole servivano solo ad aumentare l'eccitazione di entrambi.
A quegli incontri "segreti" partecipava anche il marito il quale, perfettamente a conoscenza, aspettava eccitato il rientro della moglie che gli si offriva con ancora indosso l'odore del maschio che l'aveva chiavata e il sesso (ancora umido del suo sperma) già pronto per essere leccato e ripulito prima che lei concedesse anche a lui di penetrarla col suo minuscolo e infertile pisello.
Il rapporto di quell'uomo con la moglie che lui stesso aveva facilitato, lo eccitava in modo particolare per il fatto che fossero amici da tempo e che lui e la moglie stessa avevano scelto per avere un loro primo figlio.
Comunque, il fatto che fosse lui l'artefice di quella gravidanza doveva restare un segreto e per questo si erano subito trasferiti in quella città dove nessuno li conosceva.
Naturalmente, nonostante la gravidanza il loro rapporto di moglie troia e dominante col marito pervertito e cornuto non era cambiato anzi, la nuova situazione venutasi a creare, aumentava in modo morboso ed esponenziale le loro voglie di trasgredire.
Insieme, attraverso internet contattavano maschi particolarmente interessati a scopare mogli gravide vogliose e insoddisfatte.
La gravidanza come sempre accade in questi casi, migliorava l'aspetto della donna nei lineamenti sempre più dolci e voluttuosi, mentre il corpo veniva plasmato da curve sempre più morbide, dal pancione foriero di promesse oscenamente trasgressive ed un apparato genitale gonfio, umido ed accogliente come il giardino delle delizie.
La tecnica da loro usata ed oramai ben collaudata era sempre la stessa:
"Con la scusa che il marito sarebbe rientrato tardi dal lavoro, lei riceveva in casa il maschio prescelto.
A portata di mano aveva il telefonino col quale avrebbe attivato un segnale per indicare al marito il momento in cui avrebbe dovuto fare irruzione nella casa.
Il momento era sempre lo stesso, quello cioè in cui il maschio stava godendo nella fica, nel culo o nella bocca della moglie:
"Cazzo.. cazzo.. c'è mio marito.. cazzo.. cazzo.. che cazzo ci fa qui proprio mentre stiamo godendo.. vai.. vai.. sborra.. sborra.. fammi godere.. godi.. godi anche tu.."
A quel punto il maschio.. i maschi, si irrigidiscono.. esitano.. vogliono ritrarsi.. correre a nascondersi e lei con una ferrea stretta delle gambe dietro la loro schiena li stringe impedendogli di uscire e farsi così scaricare in corpo i caldi fiotti di sperma "Ma tuo marito.. tuo marito.." cercavano di gridare rantolando spaventati mentre le riempivano la pancia "Fregatene del cornuto.. fregatene.. fammi godere.. sborra.. sborrami dentro.. scalda col tuo seme la creatura del cornuto che ho nella pancia.."
L'esito ra sempre lo stesso: Il marito si avventava contro la moglie coprendola di insulti "Puttana.. puttana.. che fai..? chi è questo bastardo..? troia.. troia..!"
La moglie lo insultava a sua volta dandogli del cornuto impotente e permettendo così al malcapitato di vestirsi e dileguarsi con le braghe calate senza che il marito riuscisse persino a vederlo in volto.
Quando la porta di casa si chiudeva iniziava la festa.
Il marito si inginocchiava davanti alla moglie la quale se in quel momento aveva ricevuto una sborrata in bocca gli passava una mano dietro al collo e lo tirava a se congiungendo le labbra in un bacio profondo e osceno in cui le lingue sguazzavano in un cocktail di saliva e gustosa sborra.
Quando invece il "pieno" interessava le parti tra le cosce, la moglie si distendeva allargava le gambe e vi spingeva in mezzo la testa del marito.
In altri casi era lui ad assumere la postura supina in cui la moglie gli si sedeva sul viso scaricandogli in bocca tutto il contenuto del suo piacere e quello dell'amante.
Questo gioco lo avevano ripetuto per entrambe le gravidanze in cui avevano avuto un bimbo ed una bimba a distanza di poco più di un anno.
Come già detto, il ragazzo era il frutto del rapporto dell'amico che non avevano più visto mentre la femmina, una stupenda bambina bionda dagli occhi azzurri, avevano deciso di averla da un giovane tedesco in Italia per studio col programma Erasmus col quale lei, spacciandosi per single, ci si era fidanzata facendosi chiavare senza protezione sino a lasciarlo dopo essere rimasta incinta.
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-Da quanto tempo facciamo l'amore io e te.. lo ricordi?-
-Certo che lo ricordo! Come potrei dimenticare il regalo più bello della mia vita che mi hai fatto per festeggiare i miei 18 anni!?-
-Bravo!
Sono passati oramai 2 anni e tu sei diventato bravissimo.. sei tu l'uomo di casa adesso!
L'uomo di casa con 2 femmine che ti amano e con alcune lacune da chiudere.-
-In che senso?-
-Nel senso che io e te siamo oramai come l'edera col suo albero o un mitile col suo scoglio.. siamo legati in modo indissolubile con un ultimo passo da fare.
Mentre con Barbara il tuo rapporto iniziato sin da quando giocavate al dottore, non si è mai evoluto veramente per il fatto che lei vuole rimanere vergine per il matrimonio e tu non la vuoi forzare in questa sua volontà.
Sai Barbara mi racconta tutto di voi.
Mi racconta di quanto la fai godere con le mani e la bocca e dell'entusiasmo col quale lei ti ripaga usando gli stessi strumenti.
L'altro giorno però, dopo che avevate fatto l'amore e tu eri uscito per andare all'università, è venuta da me con le lacrime agli occhi per dirmi che oramai non riesce più a resistere ed ha voglia di fare l'amore sino in fondo con te.-
-E tu.. tu cosa le hai detto?-
-Le ho detto che una soluzione ci sarebbe.
Sai che lei si frequenta con Achille, un bravo ragazzo serio di buona famiglia che le fa il filo e le chiede di fidanzarsi.
Ebbene, il ragazzo pare che abbia davvero intenzioni serie ed io le ho suggerito di fidanzarcisi e di farci l'amore e farsi deflorare da lui.
Il giorno dopo l'ho portata dal mio ginecologo e le ho fatto prescrivere la pillola e adesso sono in attesa che uno di questi giorni Barbara lo porti a casa per comunicarci che si vogliono fidanzare e lo stesso farà lui coi suoi genitori.
A quel punto, tutte le strade sono aperte in senso metaforico ma anche pratico.
Naturalmente a lui si concederà sempre col preservativo mentre voi potrete fare l'amore nel modo più soddisfacente e naturale.-
-Che meraviglia.. grazie.. grazie mamma!
E l'altra cosa.. quale è il cerchio che dobbiamo chiudere tra noi visto che siamo già legati come l'edera alla sua pianta?-
-Amore.. io voglio avere un figlio da te e per festeggiare i tuoi venti anni avrei deciso di sospendere la pillola.. tuo padre è d'accordo ed anche tua sorella è ansiosa di avere un fratellino del quale prendersi cura e che al contempo le è anche nipote.
Quanto a voi, verrò il tempo che potrete mettere al mondo una creatura dai d'oro e dalla pelle scura con gli occhi verdi!-
-Grazie mamma!-
-Non è tempo questo di ringraziamenti ma è tempo di fare.. vieni con me porcellino che ci mettiamo subito all'opera!-
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