Trans 02
di
gfranco
genere
trans
Come nel precedente racconto mi sono fermato al momento in cui la bella Grethel, la più bella e sensuale tra le tre ragazze olandesi, da donna si è trasformata in uomo, ovvero al fatto che la bella ragazza fosse un trans. Il problema non era tanto fatto che avesse un piccola appendice in più, quanto per come si è rivelata improvvisamente al Punto Rosso. Forse il suo è stato un gioco e nulla più, ma io ci sono rimasto male per la figuraccia fatta e perchè abbia scelto il momento sbagliato per rivelarmi il suo piccolo segreto. Le sue due amiche l'hanno giustificata dicendo che aveva avuto paura a dichiararsi tale perchè temeva io la avessi trattata diversamente e magari evitata. Lei con me (sempre a detta di loro) si trovava bene ed amava giocare con il mio petto villoso che accarezzava volentieri. In realtà, petto villoso a parte, sono una persona sensibile e forse da me riceveva quell'affetto dolce e zuccherino che fa parte della mia personalità. A volte effettivamente ho il difetto o pregio di intortigliare le persone, abbagliandole con pregi che non ho e non penso di avere.
Dopo qualche giorno le ragazze mi hanno invitato da loro ed io piano, piano mi sono avvicinato, anche fisicamente alla Grethel. Inizialmente mi sedevo distante da lui o lei, come per farle capire che la tenevo alla larga. Poi, con la scusa che le altre ragazze avevano gli amori in casa, veniva di nuovo a dormire da me ed io sempre sacrificandomi, prenottavo la notte sul divano del salotto. Una sera è venuta da me e mi ha detto che potevo dormire con lei sul letto, solo dormire e nulla più. Solo che la seconda notte si era stretta a me e se pure con gli slip ed il minuscolo reggiseno dava esteriormente il segnale di essere una bella ragazza. Ha incominciato come sempre a giocare con i peli del mio torace, mi baciava e si è tolta gli indumenti intimi dicendo di toccarli il pene. Indeciso, ma tentato, ho allungato la mano e stretto il suo pene masturbandolo. Alla fine è venuta copiosamente e felicemente. Il suo pene era passato da cinque-sette centimentri a 12-13 centimetri. Significa che la cosa le era piaciuta e sentiva il bisogno di ricevere coccole ed affetto. Da allora ci siamo rivisti come prima, siamo andati in gita nei canali e frequentato locali ambigui ma simpatici. Mi ricopriva di baci, come per scusarsi di quanto fatto e di come mi aveva trattato. Mi diceva che c'era persone ricche disposte a pagarle fino a 2 mila euro a sera ed altre a pagarle molto di più senza preservativo, cosa che lui o meglio lei aveva sempre rifiutato. Quando le ho detto perchè non si faceva ricostruire una vagina, mi ha detto che facendolo, ovvero senza pene, sarebbe passata da un introito di 30 o 40 mila euro al mese, ad una miseria, ovvero ad una cifra almeno della metà. Mi diceva che il suo pene attirava molti uomini, spesso sposati e con moglie in casa. A meno che la persona le piacesse, sembra che non provasse piacere, ma che facesse finta, in attesa che tutto finisse. Ero diventato il suo confidente e quando ritornava, anche alle tre di notte si addormentava tra le mie braccia. Una sera o meglio verso la mattina mi ha infilato un preservativo ed ha voluto che la penetrassi. Da allora ciò era rientrato nella normalità. Io bacchettone e superdelicato nei confronti dei trans, di fatto ero diventato il suo amante e certe volte mi dava affetto e vibrazioni meglio di una donna con la vagina.
Poi sono rientrato in Italia ed ogni tanto ci sentiamo via email, in maniera amichevole. Si è trasferita in Danimarca (dove dice di lavorare di più) ed è innamorata di un mulatto appena ventenne che a detta sua, la soddisferebbe a pieno. Nel frattempo io mi sono riconvertito alle donne e questo con lei è stato l'unico episodio diverso della mia vita. Tuttavia a volte rimpiango la dolcezza e la beltà della giovane Grethel bella ragazza con un pene in più e con un corpo e viso bellissimo compreso, ragazza che dà e riceve amore.
Dopo qualche giorno le ragazze mi hanno invitato da loro ed io piano, piano mi sono avvicinato, anche fisicamente alla Grethel. Inizialmente mi sedevo distante da lui o lei, come per farle capire che la tenevo alla larga. Poi, con la scusa che le altre ragazze avevano gli amori in casa, veniva di nuovo a dormire da me ed io sempre sacrificandomi, prenottavo la notte sul divano del salotto. Una sera è venuta da me e mi ha detto che potevo dormire con lei sul letto, solo dormire e nulla più. Solo che la seconda notte si era stretta a me e se pure con gli slip ed il minuscolo reggiseno dava esteriormente il segnale di essere una bella ragazza. Ha incominciato come sempre a giocare con i peli del mio torace, mi baciava e si è tolta gli indumenti intimi dicendo di toccarli il pene. Indeciso, ma tentato, ho allungato la mano e stretto il suo pene masturbandolo. Alla fine è venuta copiosamente e felicemente. Il suo pene era passato da cinque-sette centimentri a 12-13 centimetri. Significa che la cosa le era piaciuta e sentiva il bisogno di ricevere coccole ed affetto. Da allora ci siamo rivisti come prima, siamo andati in gita nei canali e frequentato locali ambigui ma simpatici. Mi ricopriva di baci, come per scusarsi di quanto fatto e di come mi aveva trattato. Mi diceva che c'era persone ricche disposte a pagarle fino a 2 mila euro a sera ed altre a pagarle molto di più senza preservativo, cosa che lui o meglio lei aveva sempre rifiutato. Quando le ho detto perchè non si faceva ricostruire una vagina, mi ha detto che facendolo, ovvero senza pene, sarebbe passata da un introito di 30 o 40 mila euro al mese, ad una miseria, ovvero ad una cifra almeno della metà. Mi diceva che il suo pene attirava molti uomini, spesso sposati e con moglie in casa. A meno che la persona le piacesse, sembra che non provasse piacere, ma che facesse finta, in attesa che tutto finisse. Ero diventato il suo confidente e quando ritornava, anche alle tre di notte si addormentava tra le mie braccia. Una sera o meglio verso la mattina mi ha infilato un preservativo ed ha voluto che la penetrassi. Da allora ciò era rientrato nella normalità. Io bacchettone e superdelicato nei confronti dei trans, di fatto ero diventato il suo amante e certe volte mi dava affetto e vibrazioni meglio di una donna con la vagina.
Poi sono rientrato in Italia ed ogni tanto ci sentiamo via email, in maniera amichevole. Si è trasferita in Danimarca (dove dice di lavorare di più) ed è innamorata di un mulatto appena ventenne che a detta sua, la soddisferebbe a pieno. Nel frattempo io mi sono riconvertito alle donne e questo con lei è stato l'unico episodio diverso della mia vita. Tuttavia a volte rimpiango la dolcezza e la beltà della giovane Grethel bella ragazza con un pene in più e con un corpo e viso bellissimo compreso, ragazza che dà e riceve amore.
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