Temporale d'amore
di
gfranco
genere
sentimentali
Nuvole nere ed abbondanti annunciano pioggia. Lampi e tuoni si avvicinano ed il sole è scomparso. Porto l'auto in garage per paura della grandine che in questi giorni ha imperversato facendo enormi danni. Sul giornale ho visto foto di chicchi di grandine grandi come mele ed è meglio prevenire che subire danni. Apro la finesta del salotto perchè entri aria fresca, vento permettendo. Avevo deciso di portare fuori la Amira a mangiare, si era già vestita per l'occasione ma all'ultimo momento ho optato per un pranzo in casa. Avevo dei piatti freddi e si è accontentata, ha bevuto anche del prosecco, cosa che fa molto raramente. Poi si è spogliata e mentre cominciavano a cadere le prime gocce di pioggia ci siamo abbracciati a vicenda. Lei mi ha messo i suoi seni in bocca ed io ho lasciato che mi stringesse il pisellone, ma senza fare nulla di più. Teneramente l'ho baciata e forse, complice il vino l'ho lasciata addormentarsi. Mi sono limitato a guardarla, mi sa sognava. Ha un bel corpo, giovanile, ben fatto ed ora capisco perchè quando di nascosto da lui, veste alla occidentale, molti maschi la guardano. Con i capelli corti sembra una ragazzina. Mi sono alzato, senza fare rumore e sono andato al computer. Ho aperto la posta e tra le email in arrivo ho trovato quella della gentile signora a cui ieri, su insistenza della Margherita ho tagliato i peli del pube. La signora, sulla cinquantina è persona esile, alta e bellina per la sua età, oltre che timida e signorina, ovvero lontana da certi stereotipi di donna...forse un po' bacchettone ed a mio avviso la Margherita deve avere puntato sulla mia professionalità, altrimenti mai avrei potuto se pure per sbaglio visionare la sua bella toppa. Mi scrive.. " caro sig. G.....la ringrazio per la correttezza comportamentale con cui lei mi ha rasato. Non sento prurito od altro, ma libera da una incombenza ed ora posso andare al mare senza che nessun pelo esca dal costume". Io le ho riscritto: "mi fa piacere, in caso di problemi vada pure in farmacia...c'è una crema solitamente bianca a base di zingo che allevia ogni problema. Mi ha fatto piacere conoscere in questo mondo di invasate, una signora seria come lei, con dei principi e valori che sembrano d'altri tempi, ma sono sani e validi. Spero di prestarle uno dei miei libri sul filosofo sant'Agostino, se vuole uno di questi giorni glielo porto sotto casa. Per rispetto a lei, preferisco portarglielo eventualmente sotto casa e non in casa. In caso contrario, grazie lo stesso e mi stia bene". Ho spento il computer e sono tornato a letto. La Amira si è risvegliata, mi sembra felice e non parla di suo marito. Vuole accogliere il mio pene e mi ha fatto sentire il profumo che ha versato sulla sua pelle. La faccio mettere di fianco e lentamente la penetro nella vagina. Il suo buchetto, forse per la posizione è molto scorrevole e le vado sino in fondo. Con un dito le massaggio il clitoride che è diventato duro come un pezzo di marmo. Vado su e giù e a momenti la sento gemere. Mi dice di farlo ancora e la cosa è bellissima. Si agita e si muove di continuo, poi mentre ha un amplesso le scarico dentro tutto il mio sperma. Chiude gli occhi e sembra svenire, tanto è stato forte l'orgasmo. Poi si pulisce...un po'di sperma è uscito dalla vagina e sta colando sul lenzuolo...non vuole sporcarmi il letto. Entrambi nudi ci giriamo e rigiramo come per giocare, mi viene sopra ed io gli succhio i seni. Le mamelle diventano rigide, il mio pene preme contro il suo ombellico, sembra godere e mi ringrazia per tanto amore. Poi, passata altra mezza ora si alza e se ne va, non prima di avermi mandato in corridoio per verificare che non ci sia nessuno a curiosare. Ritorno in camera e mi accorgo che a fianco del cuscino c'è un piccolo regalo e mi ha lasciato pure i suoi minuscoli slip rossi. Sono profumatissimi, quindi ciò è un segnale perchè vada a letto e accanto al cuscino senta il profumo dei suoi slip, il profumo di lei. Torno al computer e mi trovo una nuova email...l'amica della Margherita. Buon segno..forse potrò apurare se la signora con le sue ferree regole religiose è ancora vergine. Mi scrive: "grazie per il pensiero, anche se non è mia abitudine portare uomini in casa, lei può venire su da me. Conoscendola come brava persona so che non ho nulla da temere...anzi per il piacere fattomi gratis, gradirei che sabato o domenica si fermasse a cena da me. Di solito ceno verso le ore 20 ed oltre che portarmi il suo gradito libro in prestito, magari si può fermare a guardare in tv un film con me. Come da lei suggerito la Margherita che spesso si introduce nelle vite degli altri...meglio non sappia, a volte le sue allusioni non sono simpatiche. Saluti Manuela". Con questo messaggio ho seminato...meglio le risponda di sì domani mattina. Nel frattempo devo continuare a fare tonto , il precisino tutto d'un pezzo ed andare a comperare un libro su santo Agostino . Se la signora Manuela sapesse che ho l'intenzione di esplorare il suo corpo mi manderebbe una scomunica. Secondo me solo i suoi seni sono piccoli, scommetterei leggermente cadenti...ma una donna così assopita da anni deve avere certo una grande carica sessuale e vergine o non vergine con lei sarebbe come sparare i fuochi artificiali.
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