Al cinema
di
gfranco
genere
sentimentali
Io e la Manuela ci siamo accordati per andare al cinema. Tralaltro in questo periodo, con il concorso del ministero dello spettacolo alcuni biglietti si pagano poco sopra i tre euro. Al multisala fanno vedere Barbi con Rayan Gosling. Un bravo attore che nella vita privata si è costruito una vita con la bella Eva Mendes, tra le più belle attrici americane. Di origini sudamericane, quando ha conosciuto lui in un film, non lo ha più lasciato. Una anomalia nel mondo dei divi, dove un anno sì ed uno nò divorziano o litigano in tribunale.
La vado a prendere di sera. Gonna corta quel che basta, leggero trucco...una vera bambola anche lei, la Manuela. Posteggio, entriamo ed io da vero cavaliere pago e ci troviamo un posto. Appena si chiudono le luci si abbraccia e me e guardiamo il film. Dopo, alla fine usciamo. Discreto a mio avviso , forse la propaganda sul giornali lo fa apparire un capolavoro, ma sono anni che di capolavori non se ne vedono più. Specialmente i film italiani sono delle cretinate...finiti i tempi di Leone, Fellini, Antonioni, Olmi e tanti altri. Intanto che ne stiamo parlando, sebbene l'ora tarda, mi invita da lei con la scusa dello strudel che a me piace tanto. Si annuncia una serata infuocata. Appena varco la porta, ma chi se ne frega dello strudel....ci buttiamo a terra o meglio sul tappeto e cominciamo a spogliarci. Le tolgo tutto, lei completamente nuda, la sollevo e la ripongo sul tavolo del salotto. Quindi la penetro subito. Poveretta, non ha neanche avuto il tempo di aprire bocca. La posizione è comoda, le sue gambe sono completamente aperte, i piedi sul tavolo. La martello quasi ferocemente, sento che sospira e gode...poi un amplesso, ancora un altro...mi dice di non smettere. Il mio pisellone entra ed esce velocemente, lei sembra aiutarmi nel movimento cadenzato. Le vengo dentro. Parte del mio sperma si disperde sul pube. Ci mettiamo di nuovo sul tapetto e ci rendiamo conto di quanto siamo matti. Non credeva di passare in così poco tempo, quasi dalla clausura ad una vita così frenetica. Mi dice che per essere amici facciamo delle cose che non sono da amici: ci comportiamo da amanti. Ha cinque anni più di me e l'essere più vecchia quasi la spaventa. Le chiudo la bocca perchè parla troppo e mi metto a succhiarle i seni. Mi dice che quando li sfioro con la bocca e poi sembra voglia ingoiarli, lei prova delle sensazioni che non ha mai sperimentato e vorrebbe io stessi ore a succhiarli. Le dico che forse si identifica nel ruolo di mamma di un bambinone come me. Infatti (e questo non glielo dico) le donne, anche quelle più giovani si sentono in dovere di proteggermi e di coccolarmi. In tal senso è una fortuna, sentendosi utili non hanno problemi a concedersi completamente...in pratica si danno a me nel tentativo di farmi crescere. Persino la Margherita che in giro è considerata un mastino ha dei momenti in cui si lascia andare e passa da un ruolo di comando materno a quello di una donna in cui lascia a me condurre l'accoppiamento. Tornando alla Manuela, finalmente toglie dal frigo lo strudel e tutti nudi ci imbocchiamo a vicenda. Lei dice che questo è un atto d'amore...io le dico che è solo fame per lo strudel. Questa sera non mi ha dato lezioni di matematica: è appagata e stanca. Mi rivesto, la bacio e torno a casa. Mi telefona e dice che ho dimenticato l'orologio da lei. Andrò a riprenderlo prossimamente e le dico che è una scusa per tornare a baciarla. Mi dà del fetente, ma con un tono di voce dolce...quindi mi invita una sera di sabato o domenica a passare la notte da lei. Pensare che siamo solo amici o meglio facciamo finta di esserlo...
Donne, donne che facciamo noi senza di voi....il mio amico inglese direbbe: ci facciamo una sega.
La vado a prendere di sera. Gonna corta quel che basta, leggero trucco...una vera bambola anche lei, la Manuela. Posteggio, entriamo ed io da vero cavaliere pago e ci troviamo un posto. Appena si chiudono le luci si abbraccia e me e guardiamo il film. Dopo, alla fine usciamo. Discreto a mio avviso , forse la propaganda sul giornali lo fa apparire un capolavoro, ma sono anni che di capolavori non se ne vedono più. Specialmente i film italiani sono delle cretinate...finiti i tempi di Leone, Fellini, Antonioni, Olmi e tanti altri. Intanto che ne stiamo parlando, sebbene l'ora tarda, mi invita da lei con la scusa dello strudel che a me piace tanto. Si annuncia una serata infuocata. Appena varco la porta, ma chi se ne frega dello strudel....ci buttiamo a terra o meglio sul tappeto e cominciamo a spogliarci. Le tolgo tutto, lei completamente nuda, la sollevo e la ripongo sul tavolo del salotto. Quindi la penetro subito. Poveretta, non ha neanche avuto il tempo di aprire bocca. La posizione è comoda, le sue gambe sono completamente aperte, i piedi sul tavolo. La martello quasi ferocemente, sento che sospira e gode...poi un amplesso, ancora un altro...mi dice di non smettere. Il mio pisellone entra ed esce velocemente, lei sembra aiutarmi nel movimento cadenzato. Le vengo dentro. Parte del mio sperma si disperde sul pube. Ci mettiamo di nuovo sul tapetto e ci rendiamo conto di quanto siamo matti. Non credeva di passare in così poco tempo, quasi dalla clausura ad una vita così frenetica. Mi dice che per essere amici facciamo delle cose che non sono da amici: ci comportiamo da amanti. Ha cinque anni più di me e l'essere più vecchia quasi la spaventa. Le chiudo la bocca perchè parla troppo e mi metto a succhiarle i seni. Mi dice che quando li sfioro con la bocca e poi sembra voglia ingoiarli, lei prova delle sensazioni che non ha mai sperimentato e vorrebbe io stessi ore a succhiarli. Le dico che forse si identifica nel ruolo di mamma di un bambinone come me. Infatti (e questo non glielo dico) le donne, anche quelle più giovani si sentono in dovere di proteggermi e di coccolarmi. In tal senso è una fortuna, sentendosi utili non hanno problemi a concedersi completamente...in pratica si danno a me nel tentativo di farmi crescere. Persino la Margherita che in giro è considerata un mastino ha dei momenti in cui si lascia andare e passa da un ruolo di comando materno a quello di una donna in cui lascia a me condurre l'accoppiamento. Tornando alla Manuela, finalmente toglie dal frigo lo strudel e tutti nudi ci imbocchiamo a vicenda. Lei dice che questo è un atto d'amore...io le dico che è solo fame per lo strudel. Questa sera non mi ha dato lezioni di matematica: è appagata e stanca. Mi rivesto, la bacio e torno a casa. Mi telefona e dice che ho dimenticato l'orologio da lei. Andrò a riprenderlo prossimamente e le dico che è una scusa per tornare a baciarla. Mi dà del fetente, ma con un tono di voce dolce...quindi mi invita una sera di sabato o domenica a passare la notte da lei. Pensare che siamo solo amici o meglio facciamo finta di esserlo...
Donne, donne che facciamo noi senza di voi....il mio amico inglese direbbe: ci facciamo una sega.
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