Vecchi proverbi veneti
di
gfranco
genere
sentimentali
Il mio rapporto con la Bianca, dopo la notte delle stelle cadenti è migliorato. Tra noi il dialogo si è rinnovato e cominciamo a capirci meglio, tentando di mediare se c'è qualche piccola incomprensione di poco conto. Stamattina, dopo svegliata, si è lamentata che le fanno ancora male i glutei, per la sculacciata, in maniera si può dire lieve. Le ho detto che il suo piccolo sacrificio è stato di conforto a qualche anima in pena. Un vecchio e saggio proverbio veneto dice che a picchiare le donne si liberano le anime del purgatorio. Voleva mangiarmi con gli occhi, ma poi ha desistito. Secondo me ci ha preso gusto a farsi massaggiare le natiche con la crema, le piace sentire le mie leggere dita che comprimono la sua pelle. Infatti, l'ho fatta mettere sul letto con la pancia in giù, le ho tolto gli indumenti intimi e non si è più lamentata. Ma guarda te, se una bella e formosa ragazza come lei, che di mani disposte a massaggiarle il culetto ne troverebbe a iosa... deve venire proprio da me, sgangherato massaggiatore e solo per elemosinare i miei approssimativi massaggi. Credo sia questione di suggestione, probabilmente sentirebbe benificio anche se le messaggiassi le natiche con la carta abrasiva.
Oggi per mia e sua fortuna, come da sua previsione ha avuto le mestruazione dopo il rapporto sessuale senza preservativo, che abbiamo consumato al parco. Stamattina l'avevo raggiunta al bagno e per fare qualcosa di diverso, l'ho caricata sopra la lavatrice, per evitare il solito letto. Quindi ho puntato il pisello contro la vagina. Dentro di colpo con soddisfazione di entrambi. Stava provando un orgasmo ed ho visto il pisello rossastro, ho preso paura, credevo fosse sangue ed invece erano le sue mestruazioni.
Mi sembra tranquilla, ha un leggero male di pancia e la sto servendo a letto come fosse una principessa, non certo la principessa sul pisello perchè per almeno due giorni dovrà vivere castamente. Ogni tanto mi mostra i seni e poi li nasconde per farmi dispetto...insomma cerca di sedurmi, ma io tengo duro, facendo finta di niente. Non può usare sempre il suo corpo per mettermi nel sacco. Fino a dove arriva la civetteria di una ragazza consapevole del potere del suo corpo sugli uomini...Quando a suo tempo l'ho conosciuta, pur essendo guardata dai maschi, non usava questa forma di civetteria nei miei confronti. Più di qualche volta quando usciamo in strada mi chiedo se certe sue mosse sensuali siano per me o chi la guarda...il piacere di sentirsi al centro degli sguardi. In ogni caso me la devo tenere perchè è una brava ragazza ed ha delle doti nascoste, molto nascoste. Mi sta abbracciando, sà che la coccolo e la vizio...ieri le ho comperato un piccolo orsacchiotto in peluche e di notte se mi avvicino a lei, mi trovo ogni tanto di mezzo tra noi quel rompiballe di orsetto. Se mi stanco lo manderò in esilio in Trentino, là dove gli orsi sono di casa.
Oggi per mia e sua fortuna, come da sua previsione ha avuto le mestruazione dopo il rapporto sessuale senza preservativo, che abbiamo consumato al parco. Stamattina l'avevo raggiunta al bagno e per fare qualcosa di diverso, l'ho caricata sopra la lavatrice, per evitare il solito letto. Quindi ho puntato il pisello contro la vagina. Dentro di colpo con soddisfazione di entrambi. Stava provando un orgasmo ed ho visto il pisello rossastro, ho preso paura, credevo fosse sangue ed invece erano le sue mestruazioni.
Mi sembra tranquilla, ha un leggero male di pancia e la sto servendo a letto come fosse una principessa, non certo la principessa sul pisello perchè per almeno due giorni dovrà vivere castamente. Ogni tanto mi mostra i seni e poi li nasconde per farmi dispetto...insomma cerca di sedurmi, ma io tengo duro, facendo finta di niente. Non può usare sempre il suo corpo per mettermi nel sacco. Fino a dove arriva la civetteria di una ragazza consapevole del potere del suo corpo sugli uomini...Quando a suo tempo l'ho conosciuta, pur essendo guardata dai maschi, non usava questa forma di civetteria nei miei confronti. Più di qualche volta quando usciamo in strada mi chiedo se certe sue mosse sensuali siano per me o chi la guarda...il piacere di sentirsi al centro degli sguardi. In ogni caso me la devo tenere perchè è una brava ragazza ed ha delle doti nascoste, molto nascoste. Mi sta abbracciando, sà che la coccolo e la vizio...ieri le ho comperato un piccolo orsacchiotto in peluche e di notte se mi avvicino a lei, mi trovo ogni tanto di mezzo tra noi quel rompiballe di orsetto. Se mi stanco lo manderò in esilio in Trentino, là dove gli orsi sono di casa.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
La donna cannoneracconto sucessivo
Madre e figlia
Commenti dei lettori al racconto erotico