L'autovelox
di
gfranco
genere
tradimenti
Questa è una storia vera, accaduta in una provincia vicina e di cui i giornali ne hanno parlato, facendone quasi una barzelletta. Però dobbiamo tornare indietro, quando non c'era ancora la privacy.
Per motivi fiscali o meglio per problemi con il fisco aveva intestato due fabbriche di materassi alla moglie, che poverina non capiva nulla e a gestirle era lui di persona, in pratica considerava la moglie una specie di prestanome.
Anche la Mercedes era intestata e lei. Con quella auto, girava fuori provincia, con la biondona e più giovane segretaria. Facevano l'amore in albergo e lui con il proprio pisello amava trivellare quella segretaria che non era pagata per dargli la vagina, ma che in cambio riceveva regali e favori. Lei le gambe le apriva volentieri, dove lo trovava altrimenti un uomo così generoso? Si divertivano a scopare, prendendo in giro quella addormentata della moglie, che oltre ad essere stupida, ormai poteva essere rottamata. Tornarono alla fabbrica, a quaranta chilometri di distanza, lui superò la velocità indicata dai segnali ed un autovelox immortalò l'auto. Dopo un mese arrivò la multa, essendo la Mercedes intestata alla moglie, le passò la raccomandata ancora da aprire, avrebbe pagato lei.. Dopo una settimana, la moglie gli mise le valigie fuori di casa e lo sfrattò. Che era successo? Allora non c'era la privacy come ora e la foto riprese lui e lei la bella segretaria biondina. Solo che per sfortuna, la foto ritrasse la ragazza mentre stava chinandosi in auto e baciava lui, che stava ricambiando. Dalla cronaca si lesse che il playboy perdette le due fabbriche intestate alla moglie, fu buttato fuori di casa e perse la causa di divorzio. Eppure bastava, che in un momento di umiltà aprisse la raccomadata e vedesse la foto che ritraeva davanti i due amanti assieme e in atteggiamento troppo visibile.
La segretaria perse il posto di lavoro, la proprietà l'aveva licenziata. Una storia che sembra inventata, ma che è vera. In pratica potè più la polizia stradale che un investigatore privato. Mai multa, a mio giudizio sarà stata pagata con soddisfazione e certamente la moglie, quella considerata stupidina, si sarà ripresa una rivincita su un marito a mio giudizio non solo sfigato, ma pure poco sveglio.
Mai scopata fu così costosa. Ora, se arriva la foto di una multa, i passaggeri non possone essere riconoscibili, ma allora era tutto era possibile.
Per motivi fiscali o meglio per problemi con il fisco aveva intestato due fabbriche di materassi alla moglie, che poverina non capiva nulla e a gestirle era lui di persona, in pratica considerava la moglie una specie di prestanome.
Anche la Mercedes era intestata e lei. Con quella auto, girava fuori provincia, con la biondona e più giovane segretaria. Facevano l'amore in albergo e lui con il proprio pisello amava trivellare quella segretaria che non era pagata per dargli la vagina, ma che in cambio riceveva regali e favori. Lei le gambe le apriva volentieri, dove lo trovava altrimenti un uomo così generoso? Si divertivano a scopare, prendendo in giro quella addormentata della moglie, che oltre ad essere stupida, ormai poteva essere rottamata. Tornarono alla fabbrica, a quaranta chilometri di distanza, lui superò la velocità indicata dai segnali ed un autovelox immortalò l'auto. Dopo un mese arrivò la multa, essendo la Mercedes intestata alla moglie, le passò la raccomandata ancora da aprire, avrebbe pagato lei.. Dopo una settimana, la moglie gli mise le valigie fuori di casa e lo sfrattò. Che era successo? Allora non c'era la privacy come ora e la foto riprese lui e lei la bella segretaria biondina. Solo che per sfortuna, la foto ritrasse la ragazza mentre stava chinandosi in auto e baciava lui, che stava ricambiando. Dalla cronaca si lesse che il playboy perdette le due fabbriche intestate alla moglie, fu buttato fuori di casa e perse la causa di divorzio. Eppure bastava, che in un momento di umiltà aprisse la raccomadata e vedesse la foto che ritraeva davanti i due amanti assieme e in atteggiamento troppo visibile.
La segretaria perse il posto di lavoro, la proprietà l'aveva licenziata. Una storia che sembra inventata, ma che è vera. In pratica potè più la polizia stradale che un investigatore privato. Mai multa, a mio giudizio sarà stata pagata con soddisfazione e certamente la moglie, quella considerata stupidina, si sarà ripresa una rivincita su un marito a mio giudizio non solo sfigato, ma pure poco sveglio.
Mai scopata fu così costosa. Ora, se arriva la foto di una multa, i passaggeri non possone essere riconoscibili, ma allora era tutto era possibile.
1
voti
voti
valutazione
2
2
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Alla ricerca dell'uomo nero sbagliatoracconto sucessivo
La sagra
Commenti dei lettori al racconto erotico