Cocciutagine di di donne 2
di
gfranco
genere
sentimentali
Domenica avevo portato la Bianca a prendere il sole, in una specie di spiaggia di nudisti non tanto rinomata per le sue frequentazioni e l'avevo portata solo su sua insistenza. Poi, quando si era accorta che il posto veniva frequentato da strani personaggi, molti a mio avviso maniaci, mi ha ascoltato e ce ne siamo andati di corsa. Una esperienza da non ripetere. Ritornati, nel pomeriggio la ragazza a causa di una mia infelice battuta, ha sbattuto la porta e se ne è andata. Non è la prima volta che lo fà, ma sicuramente la prima volta che la vedo così arrabbiata.
Dopo qualche ora sono andato a riprenderla al solito bar Sport, con la speranza le fosse passato tutto e di un chiarimento. A volte e spero di sbagliarmi, prese per buone le sue ragioni e riflettendo sui miei sbagli, ho tuttavia l'impressione che abbia una personalità bipolare, ovvero un disturbo di comportamento che và dall'euforia alla depressione. Di certo sta uscendo da una separazione e la situazione non la aiuta. Sento che a volte ha un esagerato bisogno di affetto, altre volte perchè è bella, tanto da essere scambiata per una nordica o svedese sembra di volere mettersi in mostra, quasi gli altri debbano contemplare le sue doti fisiche. Io in tal senso non la seguo, ovvero per me è una ragazza fisicamente normale, come dire che a mangiare pastasciutta tutti i giorni, non si apprezza più quanto la pasta sia buona.
Per mia fortuna la trovo dentro al bar, sta giocando a carte col solito Pierino. Lui è sicuramente felice, avere accando una bella donna accresce il suo orgoglio. Lei mi vede e tace, la invito ad uscire e poco dopo mi accontenta.
Entra in macchina, mi scuso subito per averla offesa, per non essermi accorto di dire qualcosa che l'ha interiormente ferita. Mi parla, ma ha cambiato registro: non mi dà più del tu, ma del lei...come a tenermi ancora lontano.
Entriamo in casa e si ritira in camera, se non la interrogo io, evita di parlarmi. Questa volta, mi sa che l'arrabbiatura continuerà a durare. Mangiamo e guarda la televisione, le interessano i campionati mondiali di ginnastica di Budapest.
Poi rientra in camera, si mette un pigiama e quando entro nel letto mantiene le distanze, nel farlo e nel dimostrare la sua contrarietà spero che non cada dalla sponda, tanto è supinamente distante.
Si mette a piangere, allora cerco di stringerla a me, si rifiuta. Le giro il sedere e mi metto a dormire. Dopo pochi minuti sento una mano che mi raggiunge...è lei forse vuole di nuovo recuperare il rapporto. Mi stringe, mi giro e mi bacia,le asciugo le lacrime. Questo mio gesto la fa sorridere, mi sa che il suo temporale è finito è ritornata a darmi del tu. Invece di temporali veri, di fuori si sente tuonare, piove. Addio al caldo di questi giorni.
Sò che ha paura del brutto tempo e sentendo quei forti tuoni che rimbombano si stringe sempre di più a me. Sono veramente forti, perchè cadono solitamente in una centrale elettrica non molto distante.
Vedo che si toglie il pigiama e resta nuda. Non ho premure di fare all'amore, preferisco curare il lato sentimentale e continuo a baciarla e a massaggiare il suo corpo. Mi accorgo che nel distendersi sulla sabbia, si è leggermente ferita ad un gluteo, roba da poco, un piccolo segno rosso, ma voglio completare il mio interesse per lei e vado in bagno a prendere la cassettina dei cerotti. Le metto la cremina, prima la disinfetto e poi un bel cerotto. Quasi mi salta addosso, l'ho riconquistata.
Riprendiamo di nuovo, da quando aveva interrotto l'amplesso ed era uscita di casa, quasi sbattendo la porta. Mi dice che non è vero che le mie carezze sono come quelle di un serpente, lo aveva detto in un momento di rabbia voleva ferirmi. Anzi mi invita a continuare, le piace...quasi prova dei brividi. Viene sopra di me, spalanca le cosce e con una mano mi aiuta a fare entrare il pisellone. In un primo momento fà finta di non trovare il buco della vagina, ma dopo meno di un minuto, la sua mano più sicura che mai, lo spinge dentro e con le dita si accerta che entri tutto. Dico tutto perchè il suo pube si incolla al mio. Poi va su e giù, piace ad entrambi, mi dice che la sua vagina si sente tutta riempita e che il pene stà sciogliendo il suo piacere.
Intanto le succhio i seni, mi dice di farlo di continuo. L'ultima volta, prima del litigio le avevo dello che sapevano di menta, ora le dico che sanno di mela. Mi dice di continuare e di rosicchiare le sue due mele, pronte a farsi mangiare da me.
Continuo a baciarla, mi accorgo in genere che quando la bacio prova più piacere e sicuramente, visto come si muove di piacere ne prova tanto. Decido di passarle sopra e senza distogliere il pisellone dalla sua profumata vagina, mi rigiro.
Apre oscenamente le gambe ed imprigiona la mia schiena, con le sue mani spinge i miei glutei, affinchè entri sempre di più in lei. Poi le vengo parte dentro e parte sulla bocca. Con un dito spinge dentro lo sperma, lo ingoia e mi dice che le piace, sà di sale. Su questo particolare lascio stare, ma ho dei seri dubbi. Vuole che la nomini assaggiatrice ufficiale dello sperma che le dono, ma guai a me, se sapesse che lo dò via ad altre, mi taglierebbe il pisello come la Bobbit. La Bobbit era una signora americana che tagliò negli anni novanta il pisello al marito. Non contenta uscì in auto e lo getto via per strada. Per la fortuna di lui, la polizia trovò il pene a bordo strada, poi in ospedale glielo riattaccarono. Per questo gesto divenne famoso in tutto il mondo e dato che il pisello riattaccato era pure molto grande esordì nel mondo del porno. Tutti acquistavano i suoi film porno per vedere come era un pisello rimesso a nuovo.
Spero non debba essere il mio, un caso simile. Comunque conoscendo il carattere della Bianca non mi fido. Vorrà dire che le resterò fedele.
Dopo qualche ora sono andato a riprenderla al solito bar Sport, con la speranza le fosse passato tutto e di un chiarimento. A volte e spero di sbagliarmi, prese per buone le sue ragioni e riflettendo sui miei sbagli, ho tuttavia l'impressione che abbia una personalità bipolare, ovvero un disturbo di comportamento che và dall'euforia alla depressione. Di certo sta uscendo da una separazione e la situazione non la aiuta. Sento che a volte ha un esagerato bisogno di affetto, altre volte perchè è bella, tanto da essere scambiata per una nordica o svedese sembra di volere mettersi in mostra, quasi gli altri debbano contemplare le sue doti fisiche. Io in tal senso non la seguo, ovvero per me è una ragazza fisicamente normale, come dire che a mangiare pastasciutta tutti i giorni, non si apprezza più quanto la pasta sia buona.
Per mia fortuna la trovo dentro al bar, sta giocando a carte col solito Pierino. Lui è sicuramente felice, avere accando una bella donna accresce il suo orgoglio. Lei mi vede e tace, la invito ad uscire e poco dopo mi accontenta.
Entra in macchina, mi scuso subito per averla offesa, per non essermi accorto di dire qualcosa che l'ha interiormente ferita. Mi parla, ma ha cambiato registro: non mi dà più del tu, ma del lei...come a tenermi ancora lontano.
Entriamo in casa e si ritira in camera, se non la interrogo io, evita di parlarmi. Questa volta, mi sa che l'arrabbiatura continuerà a durare. Mangiamo e guarda la televisione, le interessano i campionati mondiali di ginnastica di Budapest.
Poi rientra in camera, si mette un pigiama e quando entro nel letto mantiene le distanze, nel farlo e nel dimostrare la sua contrarietà spero che non cada dalla sponda, tanto è supinamente distante.
Si mette a piangere, allora cerco di stringerla a me, si rifiuta. Le giro il sedere e mi metto a dormire. Dopo pochi minuti sento una mano che mi raggiunge...è lei forse vuole di nuovo recuperare il rapporto. Mi stringe, mi giro e mi bacia,le asciugo le lacrime. Questo mio gesto la fa sorridere, mi sa che il suo temporale è finito è ritornata a darmi del tu. Invece di temporali veri, di fuori si sente tuonare, piove. Addio al caldo di questi giorni.
Sò che ha paura del brutto tempo e sentendo quei forti tuoni che rimbombano si stringe sempre di più a me. Sono veramente forti, perchè cadono solitamente in una centrale elettrica non molto distante.
Vedo che si toglie il pigiama e resta nuda. Non ho premure di fare all'amore, preferisco curare il lato sentimentale e continuo a baciarla e a massaggiare il suo corpo. Mi accorgo che nel distendersi sulla sabbia, si è leggermente ferita ad un gluteo, roba da poco, un piccolo segno rosso, ma voglio completare il mio interesse per lei e vado in bagno a prendere la cassettina dei cerotti. Le metto la cremina, prima la disinfetto e poi un bel cerotto. Quasi mi salta addosso, l'ho riconquistata.
Riprendiamo di nuovo, da quando aveva interrotto l'amplesso ed era uscita di casa, quasi sbattendo la porta. Mi dice che non è vero che le mie carezze sono come quelle di un serpente, lo aveva detto in un momento di rabbia voleva ferirmi. Anzi mi invita a continuare, le piace...quasi prova dei brividi. Viene sopra di me, spalanca le cosce e con una mano mi aiuta a fare entrare il pisellone. In un primo momento fà finta di non trovare il buco della vagina, ma dopo meno di un minuto, la sua mano più sicura che mai, lo spinge dentro e con le dita si accerta che entri tutto. Dico tutto perchè il suo pube si incolla al mio. Poi va su e giù, piace ad entrambi, mi dice che la sua vagina si sente tutta riempita e che il pene stà sciogliendo il suo piacere.
Intanto le succhio i seni, mi dice di farlo di continuo. L'ultima volta, prima del litigio le avevo dello che sapevano di menta, ora le dico che sanno di mela. Mi dice di continuare e di rosicchiare le sue due mele, pronte a farsi mangiare da me.
Continuo a baciarla, mi accorgo in genere che quando la bacio prova più piacere e sicuramente, visto come si muove di piacere ne prova tanto. Decido di passarle sopra e senza distogliere il pisellone dalla sua profumata vagina, mi rigiro.
Apre oscenamente le gambe ed imprigiona la mia schiena, con le sue mani spinge i miei glutei, affinchè entri sempre di più in lei. Poi le vengo parte dentro e parte sulla bocca. Con un dito spinge dentro lo sperma, lo ingoia e mi dice che le piace, sà di sale. Su questo particolare lascio stare, ma ho dei seri dubbi. Vuole che la nomini assaggiatrice ufficiale dello sperma che le dono, ma guai a me, se sapesse che lo dò via ad altre, mi taglierebbe il pisello come la Bobbit. La Bobbit era una signora americana che tagliò negli anni novanta il pisello al marito. Non contenta uscì in auto e lo getto via per strada. Per la fortuna di lui, la polizia trovò il pene a bordo strada, poi in ospedale glielo riattaccarono. Per questo gesto divenne famoso in tutto il mondo e dato che il pisello riattaccato era pure molto grande esordì nel mondo del porno. Tutti acquistavano i suoi film porno per vedere come era un pisello rimesso a nuovo.
Spero non debba essere il mio, un caso simile. Comunque conoscendo il carattere della Bianca non mi fido. Vorrà dire che le resterò fedele.
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