Una giornata al lago

di
genere
feticismo

In un giorno d'estate avevo deciso di andarmi a fare un bagno al lago visto il caldo opprimente di quei giorni.
Dopo essere arrivato a piedi visto che l'avevo vicino a casa, vedo che non molto lontano da me ci sono due ragazze che stavano facendo il bagno in costume.
Erano veramente belle e non persi tempi nell'avvicinarmi, soprattutto vedendo che nei dintorni non c'era nessun altro.
Io, essendo feticista, vidi subito due paio di birkenstock a riva e subito mi ci fiondai.
Vidi che erano molto usurate e subito li presi tra me e mi nascosi lontano da loro.
Avevano un odore sublime di puzza di piedi ed immaginandomi loro che mi segavano con le loro estremità, non ci misi molto a venirci dentro.
Era da molto tempo che non godevo così tanto e senza farmi vedere, li rimisi dove li avevo trovate.
Aspettai il momento in cui se le sarebbero rimesse ai piedi mentre il mio sperma li avrebbe toccate.
E nel momento che ciò giunse, se le rimisero senza problemi senza accorgersi di niente.
La cosa mi fece eccitare sempre di più, a tal punto che volevo quasi provarci con loro, ma fortunatamente il mio momento venne molto presto.
Mentre se ne stavano andando con la loro auto, improvvisamente vidi che si erano bloccate nel fango e non ce la facevano ad uscire.
Una di loro cercava di spingere la macchina per farla uscire e l'altra faceva un gran casino schizzando fango ovunque.
Essendomi avvicinato per aiutarle e farci amicizia, non potei non vedere da vicino i loro meravigliosi piedi.
Volevo rendermi utile e dopo un paio di minuti, riuscì ad uscire dal pantano.
< Ti ringrazio infinitamente. Cosa posso fare per sdebitarmi. >
< Vorrei tanto i vostri piedi > risposi.
Incuriosite, le due ragazze si tolsero le ciabatte e mi tirarono giù i pantaloni.
Capendo i miei desideri, una di loro mi stava segando con i suoi piedi e l'altra me lo stava succhiando.
Non ci misi molto a venire e mentre le ragazze godevano come due maiale, si scambiarono il mio sperma che una di loro era riuscita a tenere in bocca con un bacio lesbo.
Non avrei creduto che si sarebbero spinte a tanto, e mentre si riavvicinarono a me con fare sensuale, una di loro continuava a toccarmi il cazzo.
< Tieni pure le nostre ciabattine. Andremo via scalze. >
Lasciandomi lì imbambolato, le due ragazze montarono in macchina facendo un bel revving e facendomi drizzare il cazzo prima di andarsene.
Tornando a casa, mi feci tante di quelle seghe sulle loro ciabatte senza dimenticarmi di quel ricordo che ha segnato la mia esistenza
di
scritto il
2023-09-07
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