La padrona di casa

di
genere
dominazione

Da quando si era iscritto all'università aveva trovato camera da una signora che gliela aveva affittata per trecento euro, poco rispetto ai costi medi che dovevano pagare in genere gli studenti. Piero disponeva di un bagno e cercava di non disturbare la signora. Una bella donna sui quaranta anni, corpo bello, seni attorno alla quarta e delle gambe veramente fatte bene. Lei la signora Mara sembrava una signora un pò strana, ma lui non ci fece caso, era lì solo per studiare e non aveva tempo per guardarsi attorno. Una sera, mentre leggeva un libro per gli esami, la donna lo chiamò invitandolo a cena. Era vestita in maniera troppo visibile, forse era una sua maniera per rendersi gradevole. La signora, fin troppo complimentosa, finito di cenare si era buttata tra le sue braccia e lo aveva portato a letto: di fatto lo aveva quasi violentato per le sue maniere strane, ma gradevoli. La sua vagina era veramente calda e alla fine, la signora Mara su era introdotta un grosso pisello di plastica, dando a Piero il compito di introdurlo fino in fondo.
La notte dopo la donna gli arrivò in camera, solo in biancheria intima, con una cintura attorno al bacino che finiva con un grande pisello. Dopo avere spalmato della crema sul sedere del ragazzo, aveva introdotto dentro il grosso pene e simulato un atto sessuale. A Piero ciò faceva male, la donna da padrona lo stava violentando.
Dopo pochi minuti fece entrare una sua amica, bella donna e mezza nuda. L'amica le spalmò la vagina di crema e dopo che la Mara si era tolta il pisello di plastica, aveva introdotto la mano nella vagina. L'amica entra nella vagina e a Piero il compito di completare la scena con un rapporto anale. Tra pene dietro e mano dell'amica davanti, la Mara stava godendo come una matta. Poi non contenta l'amica le aveva orinato sulle tette. Stessa richiesta a Piero, ma non riusciva ad orinare sul suo corpo. Le due donne sembravano impazzite, avevano incominciato a lesbicare tra loro, non scordandosi del pisello di Piero che veniva continuamente sollecitato dalle loro mani che lo masturbavano. Una situazione veramente strana per lui, abitato ad una vita tranquillita, se non altro la signora gli aveva tolto l'affitto e non pagandolo poteva risparmiare sulle spese. Una grande porca quella signora che amava il sesso, ma lo viveva in maniera diversa ed usava il ragazzo per i suoi esperimenti, atti a provare piacere sempre più intenso e diverso. Quando l'amica gli metteva la mano dietro e il ragazzo la mano davanti, la Piera sembrava impazzita e godeva con urla e gemiti, mostrando a pieno le sue preferenze sessuali, felice di quelle mani che la penetravano. Piero non mancava mai di penetrare il bellissimo sedere dell'amica di Piera, sedere accogliente che durante la penetrazione faceva impazzire l'amica e che sollecitava la Piera a leccare sia il suo pisello che il sedere della donna e con tutta quella saliva egli la penetrava senza alcun tipo di problema.
scritto il
2023-09-18
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