Donne e motori.

Per le auto ho sempre avuto una grande passione. Se me lo chiedessero, sarei più favorevole a prestare la ragazza che l'auto. Sarà una questione di egoismo, ma sono fatto così. La Bianca, forte della sua bravura alla guida o così dice lei, mi ha chiesto di guidare la mia 500. Si tratta di un modello turbo della Abarth, con motore color rosso da centosessanta cavalli. Ottima auto, consumi a parte...ma il forte consumo è normale per un auto così. Le ho spiegato la funzionalità del cambio sequenziale e le ho suggerito di correre con la funzione automatica, in pratica è come se la gamba sinistra non servisse, non c'è la frizione. Da brava emulatrice di Sainz ha persino premuto il bottone sport che dà più cavalli al motore. Solo che in fase di posteggio ha centrato un marciapiede, già basso di suo, ma questa auto davanti è ancora più bassa del marciapiedi. Un danno di circa trecento euro, mi ha piegato lo spoiler davanti, che il carrozziere cercherà di ripristinare a caldo, essendo in plastica.
Era mortificata, ma l'avrei presa volentieri a sculacciate per la sua presunta capacità alla guida, fossimo già sposati avrei chiesto il divorzio, ma siamo solo conviventi e me la devo tenere. Mi ha proposto di pagare lei i danni, ma io ho rifiutato e per ripristinare il buon umore le ho proposta di scalare dieci euro, ogni volta che me la dà. Si è quasi arrabbiata perchè ritengo che lei valga così poco, ci sarebbe gente e così dice, che sarebbe sicuramente disposta a darle molto di più...quindi per tacitarla ho dovuto passare da dieci a quindi euro. Non era contenta, ma ha accettato se pure controvoglia. Se la caverà con una ventina di rapporti intimi.
Per ricordarle che non scherzavo ieri sera ho messo un notes sul comodino e con tanto di penna biro le ho ricordato che tenevo la contabilità e lo facevo nell'eventualità avesse deciso di rispondere picche.
Per farmi dispetto è venuta a letto come al solito, ma in pigiama e non nuda o semi nuda, come per affermare che alla fine decideva lei ed io dovevo adeguarmi.
Per mia fortuna sono riuscito a spogliarla e con fatica. Poi le sono andato dentro appoggiando da prima il mio pene sulla vagina e poi alla ricerca del buco per cui noi maschi andiamo matti. Ha fatto di tutto per mettermi in difficoltà, ma poi ha cominciato a provare piacere, collaborando, anzi alla fine mi ha detto di non smettere, quasi la mia carica dovesse durare ore. L'ho tolto e le sono venuto sui seni, quindi con un dito ha preso dello sperma, l'ha assaggiato e si è messa in posa per un altro rapporto sessuale, dicendo che vuole pagarmi in poco tempo e con cinque o sei rapporti al giorno è alla pari con me e prima onora il suo debito. In pratica la furbona vuole mettermi in difficoltà, forse vuole chiedermi uno sconto sul dovuto, sa benissimo che con quel ritmo finirei ko. Neanche il mio amico inglese, quello con il pene di trenta centimetri, in un giorno riuscirebbe a tanto, di richieste lui ne ha diverse, ma dopo che ad una ragazza hanno dovuto fare dei punti di sutura dietro, anche lui ha perso il ritmo e si è calmato. Il passaparola potrebbe rovinare la sua attività sessuale.
Alla fine mi sono accorto che fare all'amore con Bianca è spesso divertente...di sicuro il nostro rapporto non è monotono, salvo l'età siamo peggio dei bambini. In ogni caso bella ragazza, bel corpo, veramente attraente e sensuale, ma pessima guidatrice d'auto. Come dice il proverbio e i proverbi hanno una loro logica nella vita quotidiana: donne e motori, gioie e dolori.