La nipote di mia moglie.

di
genere
tradimenti

Si erano trasferiti in Trentino per motivi di lavoro, Ercole fratello di mia moglie, Sabrina sua moglie e Daniela la loro figlia che all'epoca aveva otto anni. Hanno impiegato tempo ad ambientarsi, soprattutto Sabrina e Daniela, rimpiangeva, in modo particolare Sabrina, il mare, lei abituata a vederlo appena apriva la finestra, lassù aprendo la finestra si vedeva circondata dalle montagne, comunque non 'c'erano alternative. Per le vacanze andavano in Toscana dove i nonni di Sabrina avevano un casolare a pochi chilometri dal mare. Quest'anno per motivi di lavoro Ercole ha dovuto rinunciare alle ferie, Sabrina per non lasciarlo da solo è rimasta con lui.
Daniel è venuta a trascorrere le vacanze a casa nostra. Siamo andati a prenderla in stazione, io avevo l'immagine di quando erano partiti, era cambiato tutto, un pezzo di figa da paura. Mia moglie ha subito commentato "Puttana come la madre" "Non cominciare con i soliti discorsi, neanche tu hai la fedina penale pulita". Si perché anche lei non
è che fosse uno stinco di santo. Scesa dal treno, ci ha salutati abbracciandoci, l'effetto che ho sentito subito, il suo seno, abbastanza evidente per una ragazza della sua età, una gonna a metà coscia con uno spacco laterale che arrivava all'inguine. C'era
poco da stare allegri, un mese di torture, non che Giada mia moglie fosse male, anzi,
Daniela era irresistibile. Io sono andato in ferie una settimana prima di Giada, che
ricordandomi che non scherzava, mi ha detto chiaramente che mi avrebbe tagliato le palle.
Daniela ha cominciato dal giorno successivo al suo arrivo, intanto in assenza di Giada
girava in perizoma e reggiseno, poi "Zio mi accompagni" Ogni giorno la dovevo portare in qualche posto. Quando saliva in macchina mi faceva vedere i sorci verdi, non sono riuscito a trattenermi "Daniela lo zio è fatto di carne ed ossa, non mi provocare" "Zio
anche sono fatta come te, neanche tu mi devi provocare, ti posso saltare addosso".
Ho pensato che Giada avesse ragione, puttana come la madre. "Scherzi Daniela"? "No zio
ritengo fortunata zia Giada ad avere un fusto come te, mamma non è stata altrettanto
fortunata, papà pensa solo al lavoro" "Dai andiamo a casa altrimenti non rispondo delle
mie azioni". A casa è successo quello che prevedevo, mi è saltata addosso nel vero senso
della parola, sapeva cosa fare e come agire, mi ha lavorato come Giada non ha mai fatto,
una scopata da scrivere negli annali storici. Siamo rimasti a parlare mentre cercavo di preparare il pranzo. "Daniela sei stupenda, fingiamo che non è successo nulla, Giada non
scherza" "Zio so quello che faccio, sono pratica, adoro gli uomini maturi, con i ragazzi dopo la prima esperienza non vado più, informo sempre mamma, è stata lei ad incitarmi a fare le mie esperienze, io e lei ci diciamo tutto, papà sa perfettamente che la mamma ha
un uomo che se la scopa, a lui sta bene così, per lui il lavoro è prioritario" "Cazzo
che bella famiglia, mi lamentavo di Giada che qualche scappatella l'ha fatta, invece posso ritenermi fortunato" "Zio domani andiamo al mare"? "Chiedilo a zia Giada, non
ci provo neanche" Stranamente Giada, pur raccomandandomi di non scherzare col fuoco,
ha acconsentito che portassi Daniela al mare. Siamo andati nella solita, cioè quella in cui vado con Giada, non credeva si potesse stare nudi, siamo entrati in acqua, è stata
sempre attaccata a me "Che duro zio" "Daniela con te diventa duro tutto" Abbiamo scopato in acqua, siamo usciti distendendoci al sole, parlava continuamente, mi raccontava le sue
esperienze con enfasi, mi eccitava ancora, ci siamo nascosti in un anfratto abbiamo scopato ancora. "Daniela sei insaziabile" "Zio sei irresistibile, quel cazzo lo metto tra i primi posti, mi fai godere un sacco". Dovevo conservare energie per scopare con zia
Giada" "Zio vorrei essere con voi" "Non ti fa paura la condanna a morte"? "Lasciami
fare zio, vedrai di cosa sono capace" Questa mi sorprende, non la capisco, pensa che
Giada la faccia partecipare alla nostra scopata, è fuori di testa. Hanno parlato a
lungo, appena rientrata dal lavoro, senza darle il tempo di cambiarsi, l'ha sequestrata
portandola nella cameretta dove dormiva lei. La sera a cena Giada con l'espressione di
farmi un regalo "Amore Daniela dorme con noi stasera" "Ci sono le cimici nel suo letto"?
"Sta attraversando un brutto momento, soffre psicologicamente, ci vuole un sostegno per
lei, ti dovrai dividere" "E va bene!! mi sacrificherò per la causa". La sera a letto,
nonostante il caldo, Giada all'unanimità ha avuto il diritto di precedenza. Il mio cazzo
sottoposto a tanti extra, meravigliandomi, mi ha supportato. Ho dovuto sborrare nella figa ad entrambe, poi non ricordo più nulla. Quella è stata l'ultima volta che ho scopato
con Daniela perché ero strafatto, dal sabato è andata in ferie anche Giada, quindi la libertà è finita, pensavo che Giada mi avesse proposto ancora di dormire insieme, invece
non è successo. Daniela ha ritrovato il gruppo di amici che aveva da piccola, si sono riuniti. Le successive tre settimane veniva solo per dormire a casa. Povero Ercole, due
puttane in casa.
scritto il
2023-09-21
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