La foglia di fico.

In un negozio all'interno del centro commerciale, era esposto un costume a forma di foglia di fico. Eravamo io e Gisella, mia moglie, che era impegnata ad osservare altre vetrine, l'ho chiamata, ha guardato e con aria di indifferenza è tornata alla vetrina di prima. Io invece sono entrato per acquistarlo, mi sembrava una cosa originale. La commessa mi ha detto che era rimasto solo quello esposto in vetrina, che era la taglia piccola e che soprattutto ero un intenditore, facendomi l'occhiolino, ed addirittura confessandomi che l'aveva acquistato anche lei. Gisella non si è accorta di nulla, il costume non l'ho fatto incartare, così com'era l'ho messo nel mio zaino. Ho tenuto il segreto fino alla sera, quando siamo andati a letto le ho mostrato il costume.
E' rimasta folgorata, l'ha indossato, ne era entusiasta, si copriva a malapena la figa,
i capezzoli coperti ma evidenti, abbiamo scopato di brutto tutta la notte.
Non vedeva l'ora di mostrarlo, per lei sempre disposta ad esibire il suo corpo, era una
occasione splendida. Quando il giorno successivo, sempre in casa, l'ha provato di nuovo,
ci siamo accorti che oltre ad essere piccolo in maniera esagerata, traspariva perfettamente la forma della figa, era un sintetico leggerissimo, quello che mostrava era esageratamente osceno, come andasse nuda. Tentennava diceva che quel costume avrebbe potuto indossarlo solo in un campo nudisti. Contrariamente al solito, invece di andare nella spiaggia libera,
siamo andati nel casino dello stabilimento, non voleva togliersi il copricostume, l'ho
invitata a farlo, l'ho presa per mano, siamo andati sulla battigia per passeggiare. Ci siamo allontanati, la guardavano tutti, abbiamo deciso di entrare in acqua, il caldo era fortissimo, non l'avessimo mai fatto. Il costume non copriva più nulla, era trasparente.
Per evitare scandali la precedevo nel tornare nella nostra postazione....