La complicità della mamma.
di
sequoia
genere
incesti
Se non si vive, è difficile anche immaginare. La cautela con cui iniziano certe manifestazioni, comunque represse, perché la mamma è il primo pensiero verso la
sessualità, è naturale. Il primo seno che vediamo è quello della mamma, certo non ci rendiamo conto, ma ci forgia già in tenera età, il suo affetto materno ci avvolge
in tutti i sensi. E' l'unico punto di riferimento, la fanciullezza, la pubertà,
l'adolescenza avvengono sotto le sue attenzioni, a volte maniacali. E' lei la prima
donna che cerchi di spiare, è lei che ci provoca le prime erezioni, qua interviene
la sua complicità, o almeno così è stato nel mio caso. Non ho mai avuto vergogna a
mostrare le mie erezioni, è successa, la prima volta importante al mare, mi toglieva
il costumino bagnato, una delle prime erezioni, lo ha baciato più volte mostrando la
sua felicità per l'evento. Questo piccolo gesto forse è stato l'inizio della fiducia
che potevo avere in lei. E' stato sempre un susseguirsi di piccole azioni, tante volte abbiamo fatto la doccia insieme, a volte il bagno, il suo corpo nudo a contatto col mio,
i baci le carezze affettuose. La crescita è avvenuta in quel modo. Gli stessi atteggiamenti li aveva con papà, questo provocava un senso di rabbia, mamma era mia, la volevo solo per me, nelle loro effusioni mi insinuavo tra i loro corpi, papà si stizziva non poco, mamma sapeva come prenderlo per calmarlo. Con la solita dolcezza mamma mi faceva capire che il rapporto con papà era normale, non dovevo arrabbiarmi, lei era totalmente per entrambi. E' stata lei a farci fare la doccia insieme, in tre dentro la vasca, un gioco bellissimo, ora i corpi erano tre in uno spazio ristretto, li per la prima volta ho visto papà nudo, mi spiegavano tutto, anche loro hanno visto la mia erezione, poi mamma facendoci mettere in piedi nella vasca ha voluto confrontare,
a modo di scherzo, la nostra misura. Rideva mamma rideva papà "Dai che presto raggiungerai papà. ora mamma ve lo bacia così la crescita è più veloce" Bacio al mio bacio a quello di papà, li si è soffermata mettendolo appena in bocca, ci sono rimasto male, ha capito, ha fatto la stessa cosa anche a me. La cosa che a mamma piaceva in modo particolare quando io e papà le succhiavamo i capezzoli che se ci stesse allattando, lei
ne godeva ad occhi chiusi, ci contraccambiava succhiando le nostre protuberanze fino
spremerli per estrarre il massimo del succo di cui lei si nutriva avidamente.
Altra specialità, sempre ideata da lei era la catena, vale a dire impegnati contemporaneamente nell'attività, infatti papà penetrava mamma, mentre lei succhiava me.
Era la soluzione alla loro voglia di amarsi senza escludermi. Era tutto bellissimo,
avevamo il mondo attorno a noi, il nostro stare insieme era irrinunciabile, alcune
attività ce lo impedivano come il lavoro o la scuola, oltre quello non si andava, eravamo
sempre insieme, sempre uniti, sempre piacevolmente uniti. Artefice di tutto è stata sempre mamma, per lei questo era un dono di natura. Una serie di eventi all'interno della famiglia, concatenati tra loro ha sempre migliorato la nostra esistenza. Non ci aspettiamo altro, siamo felicissimi così.
sessualità, è naturale. Il primo seno che vediamo è quello della mamma, certo non ci rendiamo conto, ma ci forgia già in tenera età, il suo affetto materno ci avvolge
in tutti i sensi. E' l'unico punto di riferimento, la fanciullezza, la pubertà,
l'adolescenza avvengono sotto le sue attenzioni, a volte maniacali. E' lei la prima
donna che cerchi di spiare, è lei che ci provoca le prime erezioni, qua interviene
la sua complicità, o almeno così è stato nel mio caso. Non ho mai avuto vergogna a
mostrare le mie erezioni, è successa, la prima volta importante al mare, mi toglieva
il costumino bagnato, una delle prime erezioni, lo ha baciato più volte mostrando la
sua felicità per l'evento. Questo piccolo gesto forse è stato l'inizio della fiducia
che potevo avere in lei. E' stato sempre un susseguirsi di piccole azioni, tante volte abbiamo fatto la doccia insieme, a volte il bagno, il suo corpo nudo a contatto col mio,
i baci le carezze affettuose. La crescita è avvenuta in quel modo. Gli stessi atteggiamenti li aveva con papà, questo provocava un senso di rabbia, mamma era mia, la volevo solo per me, nelle loro effusioni mi insinuavo tra i loro corpi, papà si stizziva non poco, mamma sapeva come prenderlo per calmarlo. Con la solita dolcezza mamma mi faceva capire che il rapporto con papà era normale, non dovevo arrabbiarmi, lei era totalmente per entrambi. E' stata lei a farci fare la doccia insieme, in tre dentro la vasca, un gioco bellissimo, ora i corpi erano tre in uno spazio ristretto, li per la prima volta ho visto papà nudo, mi spiegavano tutto, anche loro hanno visto la mia erezione, poi mamma facendoci mettere in piedi nella vasca ha voluto confrontare,
a modo di scherzo, la nostra misura. Rideva mamma rideva papà "Dai che presto raggiungerai papà. ora mamma ve lo bacia così la crescita è più veloce" Bacio al mio bacio a quello di papà, li si è soffermata mettendolo appena in bocca, ci sono rimasto male, ha capito, ha fatto la stessa cosa anche a me. La cosa che a mamma piaceva in modo particolare quando io e papà le succhiavamo i capezzoli che se ci stesse allattando, lei
ne godeva ad occhi chiusi, ci contraccambiava succhiando le nostre protuberanze fino
spremerli per estrarre il massimo del succo di cui lei si nutriva avidamente.
Altra specialità, sempre ideata da lei era la catena, vale a dire impegnati contemporaneamente nell'attività, infatti papà penetrava mamma, mentre lei succhiava me.
Era la soluzione alla loro voglia di amarsi senza escludermi. Era tutto bellissimo,
avevamo il mondo attorno a noi, il nostro stare insieme era irrinunciabile, alcune
attività ce lo impedivano come il lavoro o la scuola, oltre quello non si andava, eravamo
sempre insieme, sempre uniti, sempre piacevolmente uniti. Artefice di tutto è stata sempre mamma, per lei questo era un dono di natura. Una serie di eventi all'interno della famiglia, concatenati tra loro ha sempre migliorato la nostra esistenza. Non ci aspettiamo altro, siamo felicissimi così.
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