Legami
di
Biblioteca di Macondo
genere
dominazione
LEGAMI
""legami le mani, legami con doppi nodi all'anima.
Porta la mia vita a correre da qualche parte e stancala""
cit.Mario Venuti,
Crudele.
Legata sul letto,
ai quattro pioli del letto,
polsi e caviglie stretti da corde,
aperta,
completamente esposta al tuo sguardo duro e severo,mi hai cosparsa di frustate su tutto il corpo,mi hai poi infilato il manico in ogni buco a secco senza saliva senza lubrificazione,
come facevi prima,
solo ieri,
ma non oggi, no,
oggi è il giorno, deciso per essere duri e brutali.
Mi hai scopato a secco,
nel culo e poi in figa,
non ho mai urlato,durante le frustate di dolore né durante le scopate di piacere,
erano le decisioni che avevamo preso e accettato insieme,
non mi hai tappato la bocca,
devo trattenermi dal gridare dolore o piacere,
ma non posso controllare gli umori copiosi che ti hanno allagato le cosce
e fatto sguazzare,
l'uccello duro nella mia figa,
mi hai poi cosparsa la schiena del tuo seme,
mi bruciava,ma non è niente,
rispetto,
al bruciore dell'anima
Hai creato un vestito di corda sul mio corpo,gira attorno al collo scende intorno ai seni strizzandoli come palloncini,gira poi sulla schiena,un intreccio di corde,
quasi,
un’opera d’arte moderna,scende e si infila nel solco proibito e poi passa davanti fino a tornare sù,
legando il tutto stretto alla gola,
tirando mi fai godere,
ma potresti uccidermi,
tirando un po' più forte,
e forse per me sarebbe meglio.
Ma non vorrei saperti al fresco per colpa mia.
Devo Legarti,per non Legarmi,
per questo addio che non era una possibilità
""È arriverà il giorno in cui sarai solo un ricordo""
""Ma il nostro fuoco lo hanno visto tutti ""cit.Coma Cose,L'Addio
IDEACLITO
""legami le mani, legami con doppi nodi all'anima.
Porta la mia vita a correre da qualche parte e stancala""
cit.Mario Venuti,
Crudele.
Legata sul letto,
ai quattro pioli del letto,
polsi e caviglie stretti da corde,
aperta,
completamente esposta al tuo sguardo duro e severo,mi hai cosparsa di frustate su tutto il corpo,mi hai poi infilato il manico in ogni buco a secco senza saliva senza lubrificazione,
come facevi prima,
solo ieri,
ma non oggi, no,
oggi è il giorno, deciso per essere duri e brutali.
Mi hai scopato a secco,
nel culo e poi in figa,
non ho mai urlato,durante le frustate di dolore né durante le scopate di piacere,
erano le decisioni che avevamo preso e accettato insieme,
non mi hai tappato la bocca,
devo trattenermi dal gridare dolore o piacere,
ma non posso controllare gli umori copiosi che ti hanno allagato le cosce
e fatto sguazzare,
l'uccello duro nella mia figa,
mi hai poi cosparsa la schiena del tuo seme,
mi bruciava,ma non è niente,
rispetto,
al bruciore dell'anima
Hai creato un vestito di corda sul mio corpo,gira attorno al collo scende intorno ai seni strizzandoli come palloncini,gira poi sulla schiena,un intreccio di corde,
quasi,
un’opera d’arte moderna,scende e si infila nel solco proibito e poi passa davanti fino a tornare sù,
legando il tutto stretto alla gola,
tirando mi fai godere,
ma potresti uccidermi,
tirando un po' più forte,
e forse per me sarebbe meglio.
Ma non vorrei saperti al fresco per colpa mia.
Devo Legarti,per non Legarmi,
per questo addio che non era una possibilità
""È arriverà il giorno in cui sarai solo un ricordo""
""Ma il nostro fuoco lo hanno visto tutti ""cit.Coma Cose,L'Addio
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