Mia moglie gravida 6 - I giochi si allargano
di
Cuck 2021
genere
tradimenti
Alla fine di quella performance il ragazzo si sentiva distrutto e col culo dolorante, aveva chiesto alla mamma di andare a letto.
L'aveva accompagnato il padre che prima di lasciarlo riposare, gli aveva spalmato il buco arrossato ed oscenamente aperto, con della crema antidolorifica che talvolta usava sulla moglie.
Nel soggiorno intanto, dove la temperatura erotica era ancora alle stelle, Biba aveva telefonato al marito:
-Ciao, sono ancora da Barbara e mi sa che ho bevuto un po' troppo.
Non me la sento di guidare e se non ti dispiace, resterei a dormire qui.-
-Certo, non ti preoccupare tanto anch'io ho già cenato e sono un po' stanco e me ne vado subito a letto.-
Aveva risposto il marito:
-Notte!- "Notte!"
E quella notte era stata davvero buona per Biba che aveva potuto godersi quasi da sola (se si esclude un pompino che gli aveva fatto Barbara) la potenza e l'incredibile capacità di recupero di Kevin che l'aveva soddisfatta in tutti i buchi sin quasi l'alba.
Fortunatamente era un sabato ed il giorno successivo aveva già previsto ed avvisato le sue collaboratrici che non sarebbe andata in negozio.
Il mattino successivo, prima di tornare dal marito, aveva voluto fare un massaggio rilassante a Kevin e dopo averlo depilato in tutto il corpo, se l'era rimesso dentro godendo due volte prima che lui la riempisse ancora di sperma.
A quel punto lei, senza lavarsi, aveva indossato il perizoma ed era tornata a casa dove l'aspettava il marito per portarla fuori a pranzo.
Il ragazzo invece, aveva passato tutto il giorno a letto sdraiato a pancia in giù per via dell'infiammazione all'ano che gli impediva ogni movimento.
La mamma che conosceva bene certe sensazioni, l'aveva medicato diverse volte applicandogli anche del ghiaccio e della crema anestetizzante che a sera avevano fatto il loro effetto permettendogli finalmente di alzarsi ed andare in bagno ad espletare le sue necessità fisiologiche senza troppo dolore.
A sera la mamma, gli aveva servito la cena a letto e dopo gli si era seduta accanto per accarezzarlo e complimentarsi con lui per come si era comportato quella sera.
A quel punto il ragazzo le aveva confidato che aveva già esperienze di quel tipo con il suo compagno di camera a Bologna e che quindi, essendo già stato aperto dalla mamma quando giocavano con lo strap-on e poi da quel suo amico, si sentiva sicuro di potercela fare anche quella sera.
Certo non poteva immaginare l'effetto devastante che avrebbe avuto sul suo buchetto, l'introduzione del palo che Kevin aveva in mezzo alle gambe.
Quelle carezze della mamma unite al tono suadente della voce della mamma e della confessione fatta, lo avevano eccitato al punto che lei, dopo avergli dato del "Porcello", si era abbassata e gliel'aveva preso in bocca sino a farlo sborrare.
-Buono!-
Gli aveva detto dopo aver ingoiato, infilandogli poi tra le labbra, la lingua ancora bagnata di sperma.
I giorni che rimanevano alla ripartenza del ragazzo erano trascorsi in modo sereno in cui tutta la famiglia aveva dedicato le proprie attenzioni al neonato.
Kevin che era tornato alla sua base, era stato chiamato da Biba un paio di volte per occuparsi del giardino e giacché c'era, in assenza del marito, gli aveva fatto innestare anche il cespuglio che aveva tra le cosce.
-Ciao Barbara.-
-Ciao, come va Biba?-
-Va bene, molto bene.. ma sai una cosa?-
-Cosa?-
-Mi sa che mi sto innamorando di Kevin.
Sai che è venuto un paio di volte a sistemarmi il giardino e..-
Senza lasciarle finire la frase al telefono, Barbara aveva sbottato:
-E ti sei fatta sistemate anche l'aiuola che hai tra le gambe.. giusto!
Non dimenticare che Kevin è il mio fidanzato e anche se qualche volta te lo posso prestare, non è detto che tu te lo possa prendere quando vuoi!-
L'amica imbarazzata:
-Scusami Barbara scusami ma..-
Interrompendola ancora Barbara aveva risposto:
-Ascolta Biba, Kevin mi ha detto che in cantiere c'è un ragazzo del suo paese nelle sue stesse condizioni.. mi capisci?-
Aveva aggiunto ridacchiando.
-Davvero? Davvero?-
Avevano concluso la telefonata con il programma che appena possibile, avrebbero incontrato anche l'amico di Kevin.
Il giorno della partenza di Bruno era giunto e la mamma, prima di accompagnarlo all'aeroporto, gli aveva fatto un ultimo "regalo" con la bocca, con la promessa che, non appena si fosse rimessa in salute, sarebbe andata a Bologna per conoscere la fidanzata e l'amico di stanza.
I giorni trascorrevano veloci.
Barbara e Biba avevano incontrato l'amico di Kevin.
Barbara in occasione di una visita di controllo dalla sua ginecologa, si era fatta accompagnare da Kevin e lei (La dottoresse) dopo avergli chiesto se volesse farsi visitare anche lui, ne aveva approfondito la conoscenza facendosi visitare a fondo.. molto a fondo anche lei.
segue
L'aveva accompagnato il padre che prima di lasciarlo riposare, gli aveva spalmato il buco arrossato ed oscenamente aperto, con della crema antidolorifica che talvolta usava sulla moglie.
Nel soggiorno intanto, dove la temperatura erotica era ancora alle stelle, Biba aveva telefonato al marito:
-Ciao, sono ancora da Barbara e mi sa che ho bevuto un po' troppo.
Non me la sento di guidare e se non ti dispiace, resterei a dormire qui.-
-Certo, non ti preoccupare tanto anch'io ho già cenato e sono un po' stanco e me ne vado subito a letto.-
Aveva risposto il marito:
-Notte!- "Notte!"
E quella notte era stata davvero buona per Biba che aveva potuto godersi quasi da sola (se si esclude un pompino che gli aveva fatto Barbara) la potenza e l'incredibile capacità di recupero di Kevin che l'aveva soddisfatta in tutti i buchi sin quasi l'alba.
Fortunatamente era un sabato ed il giorno successivo aveva già previsto ed avvisato le sue collaboratrici che non sarebbe andata in negozio.
Il mattino successivo, prima di tornare dal marito, aveva voluto fare un massaggio rilassante a Kevin e dopo averlo depilato in tutto il corpo, se l'era rimesso dentro godendo due volte prima che lui la riempisse ancora di sperma.
A quel punto lei, senza lavarsi, aveva indossato il perizoma ed era tornata a casa dove l'aspettava il marito per portarla fuori a pranzo.
Il ragazzo invece, aveva passato tutto il giorno a letto sdraiato a pancia in giù per via dell'infiammazione all'ano che gli impediva ogni movimento.
La mamma che conosceva bene certe sensazioni, l'aveva medicato diverse volte applicandogli anche del ghiaccio e della crema anestetizzante che a sera avevano fatto il loro effetto permettendogli finalmente di alzarsi ed andare in bagno ad espletare le sue necessità fisiologiche senza troppo dolore.
A sera la mamma, gli aveva servito la cena a letto e dopo gli si era seduta accanto per accarezzarlo e complimentarsi con lui per come si era comportato quella sera.
A quel punto il ragazzo le aveva confidato che aveva già esperienze di quel tipo con il suo compagno di camera a Bologna e che quindi, essendo già stato aperto dalla mamma quando giocavano con lo strap-on e poi da quel suo amico, si sentiva sicuro di potercela fare anche quella sera.
Certo non poteva immaginare l'effetto devastante che avrebbe avuto sul suo buchetto, l'introduzione del palo che Kevin aveva in mezzo alle gambe.
Quelle carezze della mamma unite al tono suadente della voce della mamma e della confessione fatta, lo avevano eccitato al punto che lei, dopo avergli dato del "Porcello", si era abbassata e gliel'aveva preso in bocca sino a farlo sborrare.
-Buono!-
Gli aveva detto dopo aver ingoiato, infilandogli poi tra le labbra, la lingua ancora bagnata di sperma.
I giorni che rimanevano alla ripartenza del ragazzo erano trascorsi in modo sereno in cui tutta la famiglia aveva dedicato le proprie attenzioni al neonato.
Kevin che era tornato alla sua base, era stato chiamato da Biba un paio di volte per occuparsi del giardino e giacché c'era, in assenza del marito, gli aveva fatto innestare anche il cespuglio che aveva tra le cosce.
-Ciao Barbara.-
-Ciao, come va Biba?-
-Va bene, molto bene.. ma sai una cosa?-
-Cosa?-
-Mi sa che mi sto innamorando di Kevin.
Sai che è venuto un paio di volte a sistemarmi il giardino e..-
Senza lasciarle finire la frase al telefono, Barbara aveva sbottato:
-E ti sei fatta sistemate anche l'aiuola che hai tra le gambe.. giusto!
Non dimenticare che Kevin è il mio fidanzato e anche se qualche volta te lo posso prestare, non è detto che tu te lo possa prendere quando vuoi!-
L'amica imbarazzata:
-Scusami Barbara scusami ma..-
Interrompendola ancora Barbara aveva risposto:
-Ascolta Biba, Kevin mi ha detto che in cantiere c'è un ragazzo del suo paese nelle sue stesse condizioni.. mi capisci?-
Aveva aggiunto ridacchiando.
-Davvero? Davvero?-
Avevano concluso la telefonata con il programma che appena possibile, avrebbero incontrato anche l'amico di Kevin.
Il giorno della partenza di Bruno era giunto e la mamma, prima di accompagnarlo all'aeroporto, gli aveva fatto un ultimo "regalo" con la bocca, con la promessa che, non appena si fosse rimessa in salute, sarebbe andata a Bologna per conoscere la fidanzata e l'amico di stanza.
I giorni trascorrevano veloci.
Barbara e Biba avevano incontrato l'amico di Kevin.
Barbara in occasione di una visita di controllo dalla sua ginecologa, si era fatta accompagnare da Kevin e lei (La dottoresse) dopo avergli chiesto se volesse farsi visitare anche lui, ne aveva approfondito la conoscenza facendosi visitare a fondo.. molto a fondo anche lei.
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