Esperimenti

Questa storia è raccontata dal punto di vista di una ragazza di nome Clara.

È da un po' di tempo che volevo provare delle cose nuove a letto e penso sia ora di sperimentare. Invito il ragazzo con cui sto uscendo recentemente, Giorgio, da me. So già cosa voglio.

Metto il perizoma rosso sulla mia patata depilata e preparo le corde sul letto. Oggi gioco io. Suonano alla porta. È Giorgio. "Apri, è aperto" dico. Entra in casa e vedendomi esclama "Cazzo". "Beh è quello che voglio" ridacchio. Mi avvicino, lo bacio e tasto la sua grossa erezione. " Spogliati. Oggi ti lego" sussurro al suo orecchio .

Vederlo nudo sul letto, legato mani e piedi e il cazzo svettante mi fa già bagnare. Sono in piedi sul letto, tra le sue gambe. " Sai che da bambina giocavo a calcio?" e carico la gamba in direzione dei grandi testicoli che si ritrova. Lui è spaventato, ma mi fermo un attimo prima. Gli accarezzo lo scroto e poi il cazzo col piede. Mi stendo vicino a lui e gli dico "Tranquillo, mi servono ancora". Intanto in mano sento il suo cazzo pulsare.

Mi sfilo il perizoma e glielo metto in bocca. Che troia che sono. La mia fica è affamata e la salsiccia è pronta. Lo cavalco, mentre lui mugola dal piacere. Cosa ci sta bene con la salsiccia? Un paio di uova strapazzate. Fortunatamente ne ho due.
Allungo le mani e le schiaffeggio ritmicamente mentre lo sto scopando. Sono piene di sborra.

Mi sfilo da lui e gli tolgo le mutandine dalla bocca. Mi siedo sulla sua faccia e lui lecca. Gli vengo in faccia abbondantemente.
Scendo giù e gli bacio la cappella e lo spompino a dovere. Ma sono io che comando, quindi ho i grossi coglioni in mano. Mi sa che a Giorgio piace essere tenuto per le palle, perché dopo una strizzata sborra nella mia bocca.

Siamo in doccia e Giorgio raggiante esclama " Dobbiamo rifarlo". "Attento a quello che desideri, stallone" rispondo.