Visione di Venere

di
genere
etero

Vi propongo un componimento poetico, sperando che sia gradito.
Scritto di getto.
***

Tu accendi la passione,
infiammi il bisogno,
appicchi l'incendio dentro di me,
quando li occhi mei
sì calda vulva,
nera di punta
ruben a sud,
vedon sul letto
in posa indifesa.

Strada spalanchi
pe li varchi tuoi,
invito a bruciare
nella selva rosa,
lo seme mio
riempir chiedi.

Ah, lingua di foco
passar è d'uopo,
in ogni direzion,
lo bosco profumato
leccar, chiavar,
sfondar con
capella gigante.

Irresistibil vision
gambe nere
suole rubine.
Tenerezza chioma,
che capolin fa
dietro a siffatta meraviglia.

Colline innevate
per tatto gentil
che in su la cima
vulcani tenean,
aureol brunite
sotto dardi di foco.

Li occhi mei
infin scorgon
li occhi tuoi
in estasi assorti,
con profilo tuo
finalmente,
e naso e labbra sì belle!
scritto il
2024-03-03
4 2 0
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

La casina

racconto sucessivo

Bisogno di carezze
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.