Giro di giostra
di
LadyRhodium
genere
etero
Salgo sulla tua giostra per la prima corsa, sono curiosa di provare.
Mi siedo sopra incosciente con la tensione dell’attesa che mi fa fremere e con le aspettative di chi ha riconosciuto un suo simile già dal primo sguardo.
Il tuo bacio sul collo è l’inizio del giro e per la prima volta affrontiamo esplorando le curve, le salite e le discese vertiginose dei nostri corpi e dei nostri sensi.
Si parte.
La spinta iniziale con uno scontro di sguardi lussuriosi.
La corsa al piacere accelera.
La frenesia della passione ti sballa e ti coinvolge in ogni cellula.
Ti aggrappi a quello che può trasmetterti il più piccolo gesto volto al godimento e alla scoperta dei punti sensibili dell’altro.
Si gira con lo stomaco in gola.
Si esplora sfiorando e baciando ogni centimetro dell’altrui corpo.
Ci si sente inebriati dall’odore degli umori, come zucchero filato che si insinua nelle narici ad ogni sospiro più intenso.
Il primo giro non lo scordi: i sensi esplodono e la mente incamera le reazioni tra i gemiti crescenti, emessi in un nuovo percorso tutto da vivere.
E poi l’arrivo nella stretta reciproca a scoprire la sorpresa di una sintonia; la stessa che avevi intuito negli occhi dal primo momento che l’avevi scrutati nel profondo.
Scendo dal tourbillon delle sensazioni, ho la testa che gira estasiata sulla scia dell’orgasmo e un senso di piacevole nausea come stordita da questa nuova esperienza di godimento.
Ti guardo e ti mostro tutti i miei gettoni per altri giri; tutti quelli che avevo messo da parte in attesa di incontrarti. Anche tu tiri fuori i tuoi biglietti.
Li mettiamo insieme e li mescoliamo: sono tutti diversi e fantasiosi.
Non appagati da questo primo e sorprendente amplesso, prendiamo insieme un altro gettone e risaliamo di nuovo sulla nostra giostra.
“Venghino Signori! Altro giro! Altra corsa!”
Mi siedo sopra incosciente con la tensione dell’attesa che mi fa fremere e con le aspettative di chi ha riconosciuto un suo simile già dal primo sguardo.
Il tuo bacio sul collo è l’inizio del giro e per la prima volta affrontiamo esplorando le curve, le salite e le discese vertiginose dei nostri corpi e dei nostri sensi.
Si parte.
La spinta iniziale con uno scontro di sguardi lussuriosi.
La corsa al piacere accelera.
La frenesia della passione ti sballa e ti coinvolge in ogni cellula.
Ti aggrappi a quello che può trasmetterti il più piccolo gesto volto al godimento e alla scoperta dei punti sensibili dell’altro.
Si gira con lo stomaco in gola.
Si esplora sfiorando e baciando ogni centimetro dell’altrui corpo.
Ci si sente inebriati dall’odore degli umori, come zucchero filato che si insinua nelle narici ad ogni sospiro più intenso.
Il primo giro non lo scordi: i sensi esplodono e la mente incamera le reazioni tra i gemiti crescenti, emessi in un nuovo percorso tutto da vivere.
E poi l’arrivo nella stretta reciproca a scoprire la sorpresa di una sintonia; la stessa che avevi intuito negli occhi dal primo momento che l’avevi scrutati nel profondo.
Scendo dal tourbillon delle sensazioni, ho la testa che gira estasiata sulla scia dell’orgasmo e un senso di piacevole nausea come stordita da questa nuova esperienza di godimento.
Ti guardo e ti mostro tutti i miei gettoni per altri giri; tutti quelli che avevo messo da parte in attesa di incontrarti. Anche tu tiri fuori i tuoi biglietti.
Li mettiamo insieme e li mescoliamo: sono tutti diversi e fantasiosi.
Non appagati da questo primo e sorprendente amplesso, prendiamo insieme un altro gettone e risaliamo di nuovo sulla nostra giostra.
“Venghino Signori! Altro giro! Altra corsa!”
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