Luca ed Elisa 11° Capitolo

di
genere
incesti

Finito di pranzare, prima di andare al lavoro, Elisa andò dal fratello, intento a lavare i piatti.
Elisa: "Luca ho ancora fame, hai voglia di sfamare la tua puledra?"
Luca la prese e la bacio molto intensamente.
Con la lingua le ispeziono bene la bocca mentre le toglieva la camicetta, il reggiseno, i pantaloni gli slip.
Le prese i grossi seni in mano e comincio a mungerli per bene.
Elisa pensava che sarebbe stata sbattuta lì in cucina.
Mentre Luca la prese in braccio e la porto a letto, dove si spoglio.
Elisa era a pancia in su con le gambe aperte, pronta per essere montata.
Luca la prese la mise a bordo letto, in modo che la testa era quasi fuori, si mise sopra la sua testa e le infilo il pene in bocca, stantuffandola lentamente.
Luca: "Voglio che lo senti diventare bello duro, ................................. ..,senti,................ senti si sta indurendo,.................., cazzo che bello come ti succhi la cappella, stai preparando per bene la spada che ti trafiggerà."
Luca spingeva il pene dentro e fuori, dentro e fuori e lei lo sentiva ormai bello grosso e duro.
Luca lo tolse dalla sua bocca, poi andò dall'altra parte, tra le gambe e con una mano stimolo, da subito lentamente, delicatamente.
Elisa cominciò a contorcersi e a muoversi, alzava e abbassava il pube, mentre lui continuava a massaggiare la figa senza mai entrare con le dita.
La sentiva diventare sempre più bagnata ed eccitata.
Si sistemò tra le gambe di lei le andò sopra con e con la mano destra le punto il pene alla vagina e spinse.
Con le sue mani blocco le mani sopra la testa e baciandola comincio a penetrarla.
Lentamente, dentro e fuori, dentro e fuori, dentro e fuori, dentro e fuori, sempre lentamente.
I lamenti erano soffocati dai suoi baci e dalla lingua che ispezionava la sua bocca.
Entrava sempre di più centimetro dopo centimetro, lentamente.
Dentro e fuori.
Prese a mordere le spalle e il collo, Elisa cercava di sollevarsi, perché si contorceva a causa del palo che la stava trafiggendo.
Luca se la stava godendo e sbattendo, urlava quando le entrava tutto e si fermava per sentirla tutta tesa, fremere.
Era di proprietà sua, era solo sua ed ormai la sua vagina si sarebbe divertita solo con lui.
La lunghezza del pene permetteva a Luca di rimanere sollevato, dal torace di Elisa e di scendere con la bocca per succhiarle avidamente i capezzoli.
Le succhiava i capezzoli, le mordeva i seni, come per mangiarla, le succhi a il collo come un vampiro.
Elisa: "Ahi ....... Ahi ...... Ahi ....... Ahi ...... Ahi ....... Ahi ...... Ahi ....... Ahi ...... Ahi ....... Ahi ...... Ahi ....... Ahi ...... Ahi ....... Ahi ...... Ahi ....... Ahi ................... Mmmm ...........Mmmm ...........Mmmm ...........Mmmm ...........Mmmm ..........Ahi ...... Ahi ....... Ahi ...... Ahi ....... Ahi ...... Ahi ....... Ahi ...... Ahi ....... Ahi ...... Ahi ....... Ahi ................... Mmmm ...........Mmmm ...........Mmmm ...........Mmmm ...........Mmmm Ahi ...... Ahi ....... Ahi ...... Ahi ....... Ahi ...... Ahi ....... Ahi ...... Ahi ....... Ahi ...... Ahi ....... Ahi ................... Mmmm ...........Mmmm ...........Mmmm ...........Mmmm ...........MmmmAhi ...... Ahi ....... Ahi ...... Ahi ....... Ahi ...... Ahi ....... Ahi ...... Ahi ....... Ahi ...... Ahi ....... Ahi ................... Mmmm ...........Mmmm ...........Mmmm ...........Mmmm ...........Mmmm"
Elisa aveva alzato i piedi e li teneva a mezz'aria con le gambe bene aperte come se servisse per allargare più la figa e diminuire la pressione del pene che entrava.
Era come in croce con il fratello che le teneva le braccia bloccate.
Il busto si muoveva con i colpi del fratello.
Quando veniva urlava forte e lui aumentava il ritmo, quando chiedeva pausa glielo infilava tutto.
Luca si divertiva a vedere lei muoversi contorcersi dal piacere, cercare una posizione, ma il pene era ben piantato e le stava dando una bella montata.
Luca riprese a baciarla si avvicinò a lei, la abbraccio e si svuoto tutto dentro.
Luca: "Ti ho sfamato bella puledra?"
Lei lo baciò con la lingua, ed esploro lei la bocca del fratello poi disse: "Cazzo mamma ti ha fatto veramente maschio."
Luca: "Amore mio, arrivato il momento che ti sfondo il culo, stasera sarà la nostra prima notte di nozze e mi prenderò la verginità del tuo culo."
Elisa aveva paura, ma sapeva che il suo maschio lo avrebbe fatto.
Elisa: "Posso dirti di no? Non voglio, ma posso dirti di no?"
Luca: "No puoi dirmelo, ma me lo prenderò lo stesso, e tu urlerai, ma io ti voglio."
TO BE CONTINUED
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BUONA LETTURA!
Un abbraccio.

scritto il
2024-05-19
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