Spiando mamma

di
genere
incesti

Alzi la mano chi, almeno una volta da bambino/a non ha spiato la mamma/papà per vederli nudi. Ok, detto questo, anche io ho spiato mamma per vederla nuda in doccia, solo che non sono proprio un bambino, ma un allegro diciasettenne con tanta voglia di figa. Ecco come inizia il mio racconto. Mamma è sotto alla doccia ,ed io passo furtivamente davanti al bagno per incrociarla almeno un secondo , e con mio grande stupore e gioia, la porta è socchiusa. La osservo mentre da dietro la tendina si lava, immaginandomela nuda, mentre si accarezza le tette con il sapone. Mentre penso a questa scena, mi calo il jeans a mezza gamba ed inizio a masturbarmi. Non mi accorgo che mamma a chiuso l'acqua e sta uscendo dalla doccia, mi sto smanettando forte, lei apre la porta e mi vede così, e mentre cerca di dirmi qualcosa ho un orgasmo fortissimo che le schizza tutto l'asciugamano. Imbarazzo fra di noi, lei vorrebbe dirmi qualcosa, ma noto che mi sta osservando il cazzo che tengo ancora stretto in mano, lo lascio di colpo e lui resta diritto, mi alzo il jeans e corro in camera mia. Quella sera sono angosciato dall'idea che mamma dica tutto a mio padre, un incubo ad occhi aperti. Ma la sera scorre tranquilla, nessuno dice niente, noto solo mamma che ogni tanto mi sbircia in mezzo alle gambe, con un leggero sorrisino. La notte scorre tranquilla, ma sono ancora molto imbarazzato e la mattina seguente non vado a scuola, accusando un raffreddore inesistente, Mamma annuisce , saluta papà che va a lavorare ed inizia le sue faccende di casa. Metto la testa fuori dalla mia stanza per vedere che aria tira, e vedo mamma con una maglia larga, tutta slabbrata, lunga fino al sedere e nessun pantalone. Rientro in camera e mi sdraio in letto. Dopo pochi minuti entra lei, mi guarda e mi dice "senti tesoro, per il raffreddore bisogna spalmare bene l'unguento sul petto" così dicendo mi toglie le coperte, lasciandomi in slip e maglietta e solleva quest'ultima. Sarà stato il suo tocco sulla pelle, oppure vedere di straforo le sue tette dalla scollatura, insomma, ero eccitato come un toro. A tal punto che l'erezione sollevava leggermente l'elastico dello slip, Lei se ne accorge, ma fa finta di nulla ed inizia a massaggiarmi il petto con un unguento, ma mentre mi massaggia essendo china su di me, mette in mostra in modo palese le sue tette grosse e bianco latte. La maglia ha le maniche abbondanti, larghe e lunghe, talmente tanto che ad un certo punto dice "amore, per favore aiutami a sfilare la maglia, che si sporca tutta mentre ti massaggio" ho un sussulto, "scusa mamma, cosa hai detto?" e lei, senza pensarci due volte " dai, intanto le ai viste già decine di volte mentre mi faccio la doccia, almeno ora decido io di fartele vedere" ho capito bene, mi metto seduto sul letto, afferro la maglia e la sfilo di dosso, liberando le sue magnifiche tette bianche. Ha due capezzoli duri e diritti come chiodi, e mentre mi massaggia mi ballano davanti agli occhi. Lei sorride e continua, ma ora la mano scende leggermente verso il basso ventre, ed un dito si insinua sotto l'elastico alzato dello slip, lo sento passare sui miei peli e poi sento che cerca il cazzo, tocca la cappella, gioca con il prepuzio e scorre lungo l'asta. "ma..ma...mamma...che fai?" balbetto, lei con la mano destra massaggia il cazzo e con indice della sinistra mi zittisce la bocca. "Goditi questo momento, amore mio" impugna il cazzo a tutta mano, inizia a scorre su e giù scappellandomi fortemente poi gioca con le dita sul glande abbondantemente bagnato e continua la sega. Dopo pochi minuti mi guarda negli occhi ,rallenta il movimento e avvicina la sua bocca alla mia, mi bacia teneramente sulle labbra poi apre la bocca e spinge a sua lingua dentro la mia. Un gioco di lingua e saliva, mentre la sega continua lenta. Ho il cazzo durissimo, la cappella gonfia, lei se ne accorge e aumenta il movimento, sempre più veloce...poi si ferma mi fa sbollire e poi riprende, mi sembra di avere provato mille orgasmi. Lei mi da la schiena e mi sega prima lenta poi velocemente, ad un tratto, di colpo, si china su di me ed imbocca il cazzo mentre esplodo in una sborrata densa e copiosa, sborro e godo ansimando poi mi esce un urlo a denti stretti " siiiiii cazzo siiiii, bevila tutta, troia"! Lei obbedisce e cerca di deglutire tutto quel carico di sborra calda ma un po' le cola dalle labbra sul mento e sulle tette, lei la spalma con le mani sulle tette, gioca con i capezzoli e si accarezza in mezzo alle gambe...che scena pazzesca, al punto che mi diventa nuovamente duro. Lei esce dalla mia stanza " vieni amore mio, seguimi" mi alzo dal letto, nudo e con il cazzo di nuovo duro come il marmo. Lei entra in camera sua, e si sdraia sul lettone, "toglimi le mutandine amore" ed inarca leggermente il bacino per facilitarmi il compito. Afferro le mutandine e le sfilo gettandole sul pavimento, ha una bella figa coperta da un bel ciuffo di peli neri e ricci, apre le gambe , allungo la mia mano ad accarezzarla , poi un dito scivola dentro, poi un altro ed un altro ancora, la sto masturbando con tre dita e lei gode e si stropiccia le tette "amore, leccami tutta" mi tuffo su di lei ed affondo la lingua nella sua figa bagnata fradicia, i suoi umori sono dolciastri .i suoi peli ricci profumati di sapone, lecco tutto avidamente mentre con le mani le sollevo il culo per aiutarmi ad andare più giù, poi con un dito entro nel suo culo ed inizio a giocare dentro/fuori. Lei cerca di scostarsi da quel gioco, ma la mia lingua la sta facendo orgasmare dimenandosi e gorgogliando rauca " ahhhhhhh...ssiiii...godooooooo" non so più quanti orgasmi abbia avuto, ma il suo viso è paonazzo e gli occhi sono leggermente girati indietro quando mi alzo e continuando a masturbala fica e culo la bacio in bocca. Poi la giro con violenza e le allargo bene le gambe con le mie ginocchia, lei ha capito quello che voglio, vorrebbe fermarmi ma è troppo il desiderio di godere, che oppone solo una piccolissima resistenza con un flebile " no, amore mio, il culo non voglio; mettendo una mano a coprire l'ano. Le schiaccio la testa sul letto, afferro un cuscino e glielo metto sotto alla pancia, poi sputo nel suo ano abbondantemente bagnato dagli umori dei suoi orgasmi precedenti, mi afferro il cazzo alla radice e lo posiziono davanti, spingendo piano. La cappella non fatica troppo a farsi strada nella sua carne, segno che lo ha già preso più volte, ed anche bello grosso. "mammina, senti come entra bene nel tuo culo di burro, quanti cazzi hai già preso, brutta troia?!" infilo tutto il cazzo ed inizio a scoparla di forza, con vigore " AHIA, MI FAI MALE" urla ma io non sento nulla sordo ad ogni richiesta di fermarmi. Spingo così tanto che lei non parla più anzi con le mani si allarga bene le chiappe bianche per facilitarmi l'ingresso. Andiamo avanti per qualche minuto, fino al momento che sento di sborrare, allora mi tolgo di colpo, la giro , mi metto sopra di lei e le turo il naso e metto tutto il cazzo in bocca sborrandogli nuovamente in gola. Lei fatica ad inghiottire e la sborra mista a saliva le cola dalla bocca sulle tette. La schiaffeggio con il cazzo, e con la mano la sditalino ancora un po'...poi le dico " mammina domani avrò ancora il raffreddore, che voglio scoparti come la troia che sei"---------------continua-----------
scritto il
2024-05-29
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