Che bel culo mia sorella, seconda parte

di
genere
incesti

Ok, Anna è andata a ripulirsi e mentre lei è in bagno, io cerco di rimettermi i boxer e di uscire dalla camera dei genitori. La sera passa così, lei in camera sua , io davanti alla tv. Saranno le prime ore dell'alba, che Anna entra in camera mia, in silenzio. Faccio finta di dormire, lei indossa solo un succinto e sgambatissimo perizoma, ha due tette dure come il marmo nude che si muovono appena...si avvicina al mio letto e con due dita afferra un lembo di lenzuolo e lo solleva. Mi osserva e si tocca un seno. Dormo con i boxer, e la sorellina a questo punto con una mano tiene il lenzuolo e con l'altra allarga lo spacco dei boxer, per mettere a nudo il cazzo. Ovviamente la cosa è estremamente eccitante, faccio finta di dormire ma il cazzo non lo sa, e tira su la testa. Lei ha un sussulto e lascia cadere il lenzuolo scappando via. Beh, sveglio sono sveglio, eccitato inutile dirlo, che fare?? Mi alzo e faccio la stessa cosa, vado in camera di Anna che è in letto, pancia sotto, con un magnifico culo incorniciato da un perizoma minuscolo. La osservo , lei si gira, "cosa fai in camera mia?" domanda fintamente stupita, per tutta risposta mi siedo sul letto, vicino a lei e le accarezzo la testa, poi -ti restituisco la visita di cortesia di poco fa- rispondo sorridendo. Lei sembra imbarazzata e si volta di schiena, a questo punto la abbraccio . la giro e avvicino il mio viso al suo. Lei non aspettava altro, mi cinge le braccia al collo e mi bacia in bocca, con passione, con desiderio. Ricambio quel bacio e quasi cado su di lei. In un secondo sfilo i boxer e sono sopra di lei, sfrego il cazzo durissimo sulla sua vagina ancora coperta dal minutissimo perizoma, ma Anna si irrigidisce..."NO, NICO-sussurra- SONO VERGINE" e che cazzo, penso irritato ed eccitato come un toro "adesso che si fa?" le dico con tono seccato... Lei non risponde, ma si gira di schiena, più eloquente di così. Inizio a leccarla da dietro le sollevo un po' il bacino e la lecco in profondità, i suoi umori hanno inzuppato il perizoma ed il lenzuolo, sento con la lingua contrarsi i muscoli interni della vagina ed un sordo mugolio le esce dalle labbra. Afferro l'elastico del perizoma, potevo spostarlo ma voglio toglierlo, voglio che si assolutamente consenziente, che sia lei a desiderarlo. Anna inarca leggermente il bacino e mi consente di sfilarlo, poi si mette un cuscino sotto alla pancia ed allarga le gambe. Hai capito la sorellina, che gran troia, di sicuro non è la prima volta che si fa spaccare il culo. Inizio con un dito e poi due, cerco di allargare il buchino per entrare meglio , poi vedo sul suo comodino una crema per il viso, la prendo e la spremo sul cazzo e dentro al solco del culetto ...Lei ansima, lo sta aspettando, mentre lo frego avanti ed indietro sul solco poi, appoggio la cappella bella gonfia e piano piano spingo. "AHAIA"..."mi fai male, stronzo, hai il cazzo troppo grande" e con le mani cerca di alleviare la spinta del mio bacino contro il suo culo di marmo. Poi, ad un tratto è lei stessa che con un colpo secco spinge il culo indietro e mi dici "SCOPAMI IL CULO , TI PREGO" beh, che dovevo fare...spingo con un colpo forte ed affondo il cazzo fino alla radice..."ahaahhahahh" non è dolore, ma piacere, Anna si sta masturbando con una mano e con l'altra si allarga il culo. Si mette a quattro zampe, la afferro ai fianchi ed inizio a scoparle un culo duro, sodo e bianco come il marmo. Lei tiene in alto il culo e si accascia sul cuscino con la testa mentre con le mani stringe forte le lenzuola godendo a ripetizione. Andiamo avanti così per qualche minuto, lei avrà già avuto tre o quattro orgasmi, a sto punto mi fermo, la giro pancia all'aria, la afferro per il bacino e le pianto il cazzo in culo guardandola in faccia. Sono in ginocchio, davanti a lei sdraiata a gambe larghe, appoggiate sulle mie spalle, e le infilo con tutta la forza il cazzo nel culo. Lei " NO, TI PREGO, NON COSì...NON MI DEVI GUARDARE IN FACCIA, NON VOGLIO" piange e cerca di togliersi da quella posizione, ma continua a godere e stringere nelle mani il lenzuolo, sento il culo che si contrae, sta godendo ancora. Ho raggiunto il mio massimo, "ECCOMI TROIA TI SBORRO IN CULOOOO...OOHOHOOHOOO" e la riempio di sborra calda. Poi mi sfilo e mi accascio su di lei, che piange ma è devastata dai molteplici orgasmi. "Sei un bastardo, perché mi guardavi in faccia ?" Cerca di alzarsi dal letto, ma la trattengo per un braccio e lei oppone pochissima resistenza. Resta li, sdraiata accanto a me, nudo e con il cazzo ancora abbastanza duro da stare su, la guardo in faccia e " Sai che sei un'ipocrita? Ma cosa credi, che se ti spacco il culo senza guardarti in faccia allora va tutto bene?" e continuo " Sei tu che volevi il cazzo, lo desideravi fortemente, sei entrata in camera mia per farti scopare, da parte mia volevo fortemente scoparti, fare mio quel bellissimo culo di marmo che ti ritrovi...alla fine abbiamo avuto quello che volevamo ,ma adesso andiamo a farci la doccia e poi a nanna,che poi domani mattina devi andare in piscina.".............continua.........
scritto il
2024-05-27
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